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Normandia E Bretagna: Itinerario Di 8 Giorni In Auto Con Mappa

da Francesca | Last updated Sep 16, 2023 | Francia

In questo post vi parlo dell ’itinerario in Normandia e Bretagna di 8 giorni che ho fatto.

Troverete, tappa per tappa, tutto quello che vale la pena vedere in questa zona nella Francia del Nord , nonché consigli e info utili che mi sono serviti per un viaggio on the road in Bretagna e Normandia , incluso dove dormire.

L’itinerario che ho fatto in Normandia e Bretagna è stato uno dei viaggi più belli della mia vita.

Spesso, si cercano mete esotiche per fare viaggi indimenticabili, questa volta ho trovato un posto incredibile a due ore di volo dall’Italia.

Probabilmente, il mio entusiasmo deriva dal fatto che prima del viaggio in Bretagna e Normandia mi sono preparata tanto dal punto di vista storico, leggendo libri e guardando serie TV relative a tutto quello che di importantissimo è accaduto in quei luoghi.

In fondo al post, troverete tutto quello che vi consiglio di leggere e vedere per affrontare l’itinerario in Normandia e Bretagna.

Un viaggio in di questo tipo deve essere necessariamente on the road, organizzato da soli e con auto a noleggio.

Ve lo dico perché, nonostante sia certamente faticoso (anche perché i chilometri sono tanti e le strade sono provinciali, non ci sono autostrade veloci), i luoghi sono talmente belli e interessanti che le deviazioni saranno numerosissime.

Parlo per esperienza personale perché, quello che vi indico, non è l’itinerario che abbiamo fatto alla fine, ma è quello pianificato in origine, al momento della prenotazione.

A un certo punto, infatti, quanto eravamo sulla via del ritorno verso Parigi, siamo tornati per un giorno nella penisola del Cotentin, per vedere altri luoghi legati allo sbarco in Normandia.

Ma tutto a tempo debito, ve lo racconto più avanti, quando ci arriveremo!

Dalla costa di Granito Rosa , a luoghi famosissimi come Saint-Malo e Mont-Saint-Michel , dalla Strada dei fari in Bretagna alle infinite spiagge normanne, questo itinerario in Normandia e Bretagna di 8 giorni vi porterà alla scoperta di quanto più bello ha da offrire il Nord della Francia.

Leggete anche: I 10 punti panoramici più belli di Bretagna e Normandia

itinerario bretagna e normandia tramonto

  • 1 Itinerario in Normandia e Bretagna di 8 giorni: consigli utili
  • 2 Quando andare in Bretagna e Normandia
  • 3 Mappa Itinerario in Normandia e Bretagna di 8 giorni
  • 4 Otto giorni in Bretagna e Normandia: tutte le tappe
  • 6.1 Abbazia di Jumièges
  • 6.2 Étretat
  • 6.4 Honfleur
  • 7.1 Sword Beach e Juno Beach
  • 7.2 Arromanches-les-Bains
  • 7.3 Longue-Sur-Mer
  • 7.4 Bayeaux
  • 8.1 Colleville-Sur-Mer
  • 8.2 Omaha Beach, Pointe Du Hoc e Utah beach
  • 8.3 Saint Mère Église
  • 8.4 Phare de Gatteville
  • 8.5 Mont-St-Michel
  • 9.1 Cancale
  • 9.2 Saint-Malo
  • 9.3 Fort La Latte, Cap Fréhel e la Costa di Granito Rosa
  • 9.4 Pointe Saint-Mathieu
  • 10.1 Pointe De Pen Hir, Pointe Du Van e Pointe du Raz
  • 10.2 Quimper
  • 11.1 Carnac
  • 11.2 Josselin
  • 11.3 La Gacilly
  • 12.1 Rennes
  • 12.2 Giverny
  • 12.3 Aeroporto Parigi Beauvais
  • 13.1 Cosa vedere per un viaggio in Normandia
  • 13.2 Cosa leggere prima di un viaggio in Normandia

Itinerario in Normandia e Bretagna di 8 giorni: consigli utili

  • Durata del viaggio : noi abbiamo fatto un itinerario di 8 giorni, con ritmi serratissimi, il tempo a disposizione era poco e le cose da vedere tante. Secondo me 12 giorni sono un tempo migliore . La Francia del nord, però, ha il vantaggio di avere tante ore di luce, se andate in estate. Come vedrete nel dettaglio delle tappe, abbiamo sfruttato tutte le giornate fino alla fine, facendo anche piccole escursioni dopo cena, visto che il sole non era ancora tramontato. Vi consiglio di fare altrettanto, i tramonti normanni sono incredibilmente belli e utili al viaggiatore!
  • Come arrivare : per spendere di meno, vi consiglio di trovare un volo low cost (date un’occhiata su momondo ) che arrivi all’aeroporto di Parigi Beauvais . Si trova praticamente a metà strada tra la capitale francese e la Normandia, per cui la prima tappa è già praticamente fatta.
  • Noleggio auto : per un itinerario in Normandia e Bretagna on the road dovete necessariamente noleggiare un’auto. I costi non sono esagerati se usate, per esempio, Discover Cars , che dà i risultati più economici per il tipo di auto che sceglierete. Il mio consiglio è di prendere un’auto piccola perché, anche se i chilometri da fare sono tanti, le strade in alcuni tratti sono particolarmente strette. Leggete il mio post: consigli per il noleggio auto low cost in Francia per tutte le informazioni al riguardo.
  • Tour privati : è molto difficile organizzare un viaggio del genere con i mezzi pubblici, ma se proprio avete voglia di guidare, vi consiglio di fare base a Parigi e prenotare dei tour di un giorno per visitare le spiagge dello sbarco o Giverny .
  • Cosa portare : la zona è molto piovosa e scarpe impermeabili e leggere (quelle da trekking sono perfette) e un k-way devono essere sempre nello zaino. Noi non abbiamo portato ombrelli per praticità, abbiamo protetto tutta l’attrezzatura fotografico con un impermeabile di una taglia più grande.
  • Assicurazione di viaggio : indispensabile sempre, ma in particolar modo in questo periodo. Fatela per tutti i componenti del viaggio. L’assicurazione di viaggio costa pochi euro e può farvene risparmiare migliaia.
  • Hotel : appena decidete le date, prenotate le notti in hotel. Gli alloggi in estate si esauriscono facilmente, in particolare modo nelle zone con città piccole (tipo la Normandia).

itinerario normandia e bretagna saint malo

Quando andare in Bretagna e Normandia

  • Meteo : la presenza dell’Oceano Atlantico garantisce inverni mai troppo freddi, ma anche in meteo particolarmente variabile, anche all’interno della stessa giornata. Le estati possono essere molto calde (come abbiamo trovato noi), ma la pioggia è tutt’altro che rara. Le stagioni migliori per andare in Bretagna e Normandia sono la tarda primavera e l’inizio dell’autunno , quando il meteo è ancora buono ma non ci sono più frotte di turisti.
  • Eventi : In ogni stagione, queste due regioni nel nord della Francia offrono eventi importanti e interessanti ai quali si può partecipare. Se andate in inverno, i carnevali di Granville e Nantes vi affascineranno; giugno è il mese in cui vi sono le celebrazioni dello Sbarco in Normandia , con parate e feste lungo tutta la costa. D’estate, in Bretagna è il tempo del Festival Interceltique di Lorient e delle decine di fest-noz , feste popolari a base di musica e balli tradizionali. In autunno, le sagre enogastronomiche la fanno da padrone e attirano tantissimi turisti, soprattutto francesi.

Mappa Itinerario in Normandia e Bretagna di 8 giorni

Questo itinerario di cui vi parlo è basato sulla mia esperienza .

Prendetelo come base per il vostro e fate tutte le variazioni che volete. L’improvvisazione è il bello dei viaggi itineranti!

Infatti, come dicevo nell’introduzione, questo di cui vi parlo è l’itinerario in Normandia e Bretagna che avremmo voluto fare ma che, nella parte finale, è stato stravolto.

Invece di dormire a Rennes, l’abbiamo visitata e poi siamo tornati verso nord, nella penisola del Cotentin, per dormire a Carentan.

Volevo vedere i luoghi della battaglia di Carentan e dove avevano combattuto gli uomini della compagnia Easy, la cui storia è raccontata in un libro bellissimo ma soprattutto nella serie TV di Stephen Spielberg “Banda di Fratelli”, di cui vi parlo alla fine del post.

Ecco la mappa del tour in Bretagna e Normandia.

Otto giorni in Bretagna e Normandia: tutte le tappe

Ecco le tappe originali del nostro itinerario in Normandia e Bretagna:

  • Aeroporto Parigi Beauvais, Rouen;
  • Abbazia di Jumieje, Fécamp, Étretat, Honfleur, Caen;
  • Caen, Sword Beach, Juno Beach, Arromances-Les-Bains, Longues-Sur-Mer, Cimitero di Bayeaux;
  • Colleville-Sur-Mer, Omaha Beach, Pointe Du Hoc, Utah beach, Saint Mère Église, Phare de Gatteville, Mont Saint Michel;
  • Cancale, Saint-Malo, Dinard, Fort La Latte, Cap Fréhel, Costa di Granito Rosa, Pointe Saint-Mathieu;
  • Pointe Du Van, Pointe di Penhir, Pointe du Raz, Quimpere;
  • Carnac, Josselin, La Gacilly;
  • Rennes; Giverny; Aeroporto Parigi Beauvais.

Itinerario in Normandia e Bretagna: 1° tappa

rouen

credits @ Depositphotos

Rouen è la capitale della Normandia e sorge sulla riva destra della Senna. Il centro storico è disseminato di case a graticcio di origine medioevale, che personalmente adoro!

È famosa perché qui gli inglesi imprigionarono Giovanna d’Arco nella torre del castello e poi la bruciarono nella piazza del Vieux-Marché nel 1431.

Cose più importanti da vedere a Rouen:

  • la Cathédrale de Notre Dame del XIII secolo: costruita sulle rovine di un tempio più antico, al suo interno si può ammirare la tomba dei Cardinali d’Amboise.
  • Rue St-Romain : è la via del centro storico nella quale potete trovare numerosissime case a graticcio e negozi di antichi librai.
  • Historial-Jeanne d’Arc : un piccolo  museo multimediale che ripercorre la storia della santa patrona di Francia.
  • St-Maclou e dintorni : una chiesa luminosissima, affiancata da una gigantesca torre campanaria e circondata da un quartiere vivace e interessante.
  • Rue du Gros-Horologe : si tratta della via che dalla Piazza della Cattedrale porta al Vecchio Mercato. È famosa per l’arco sul quale spicca il famoso orologio di Rouen, del 1389.
  • Place du Vueux-Marché : alcune case del ‘500 affiancate da edifici più moderni, fanno da sfondo alla chiesa dedicata a Santa Giovanna d’Arco, che sorge esattamente sul luogo dove la Pulzella d’Orléan fu bruciata come eretica.

Dove dormire a Rouen: Hôtel Littéraire Gustave Flaubert . Lo abbiamo scelto perché è in centro e perché ha il parcheggio; è un’ottima sistemazione e ci siamo trovati bene.

Itinerario in Normandia e Bretagna: 2° tappa

Abbazia di jumièges.

Il primo posto nel quale ci fermiamo si trova poco distante da Rouen.

Si tratta di un’abbazia fondata nel 654 da San Filiberto.

Vi racconto tutto nel post sulla visita all’Abbazia di Jumièges.

abbazia jumiege normandia

Piccolissimo villaggio di pescatori, che nel XIX secolo divenne celebre località balneare frequentata per lo più da parigini.

I turisti lo frequentano soprattutto per l’incredibile Falesia d’Aval , un arco naturale di roccia alto circa 85 metri dalla forma d’elefante, immortalata in numerosi quadri impressionisti.

falesia d'aval etretat normandia

A poco più di 15 chilometri a nord est di Étretat, si trova un altro villaggio che vale la pena di visitare, sia per l’importanza storica dell’abbazia benedettina La Trinité del X secolo, che per la vista spettacolare che regala sulle falesie più alte della Normandia , alte ben 126 metri.

Andate a Cap Fagnet per avere l’orizzonte più ampio e bello su questa incredibile meraviglia della natura.

Ci fermiamo in questo posto delizioso dopo aver attraversato il mastodontico Ponte di Normandia (a pedaggio).

La cosa più bella da vedere è il bacino del porto, Le Vieux Bassin , scavato nel XVII secolo nel centro abitato e circondato da case strette e alte.

Fermatevi a riposare e a mangiare delle ottime tartlette au citron in una delle tante patisserie nei dintorni del porto.

normandia honfleur

Capoluogo del dipartimento di Calvados, Caen è una città di oltre 200 mila abitanti, famosa per la sua università e il Memoriale di Caen, dedicato allo sbarco in Normandia.

Da tutti coloro che fanno questo tipo di itinerario on the road, Caen è presa come base di partenza per visitare la zona relativa alle Spiagge dello Sbarco.

Cose da non perdere a Caen:

  • Castello : lo château voluto da Guglielmo il Conquistatore, arricchito e modificato attraverso i secoli, è oggi sede di ben due musei: il Museo di Normandia e il Museo delle Belle Arti.
  • Abbaye-aux-Hommes : anch’essa fondato da Guglielmo il Conquistatore nel 1061, durante gli anni della II Guerra Mondiale fu rifugio di migliaia di cittadini durante e dopo i bombardamenti. Se ne ha una bellissima vista d’insieme da Place Guilloard.
  • St.Etienne : una chiesa romanica costruita grazie al frate Lanfranco di Pavia, è una delle più antiche della città, risalente al 1077.
  • Mémorial de Caen : a circa 3 chilometri dal centro storico, si trova questo importantissimo monumento costruito nel bunker voluto dal generale tedesco Richter. Il museo è interessantissimo, prendetelo come base per tutto ciò che vedrete dopo. L’ingresso è a pagamento e la visita richiederà circa un’ora o qualcosa in più, se siete interessati all’argomento.

Dove dormire a Caen: Ibis Style Caen Centre . Scegliamo un hotel IBIS per il parcheggio e perché è in centro, comodissimo per visitare Caen.

Itinerario in Normandia e Bretagna: 3° tappa

Sword beach e juno beach.

La prima cosa che viene in mente a tutti quando sentiamo la parola “Normandia” è lo sbarco.

Il 6 giugno 1944 le forze alleate di Inghilterra, Stati Uniti e Canada arrivarono in queste spiagge per dare il via all’Operazione Overlord, che avrebbe liberato l’Europa dal giogo nazista.

Partendo da est, Sword e Juno Beach sono le prime spiagge che si trovano.

Ve ne parlo nel post sulle Spiagge dello sbarco in Normandia.

Le spiagge normanne sono importantissime dal punto di vista storico , ma anche da quello naturalistico .

Larga parte delle spiagge e dell’immediato entroterra sono aree protette e, al di là di tutto, luoghi incredibilmente belli e selvaggi.

Prendetevi del tempo per fare uno spuntino sulla spiaggia e lasciare che gli ioni marini vi rendano felici.

Sword beach normandia itinerario

Arromanches-les-Bains

Si trova su Gold Beach , il luogo scelto dagli alleati per creare un gigantesco porto artificiale, indispensabile per lo sbarco dei mezzi pesanti.

Giganteschi pontili in ferro si vedono ancora oggi sia sulla spiaggia che a largo. Durante la bassa marea, è possibile persino toccarli.

Noi lo scegliamo come base per un giorno, spostandoci per vedere il resto dei dintorni e poi tornare a dormire qui la sera. È uno dei posti che mi porto più nel cuore.

Tra la bassa marea, il lunghissimo tramonto, la camera d’albergo che si affaccia sul mare e le deliziose galette au beurre salé che mi sono mangiata dopo cena, Arromanches-les-Bains è un posto speciale nei miei ricordi.

Dove dormire ad Arromanches-les-Bains : Hotel d’Arromanches Pappagall . L’hotel in sé non è niente di eccezionale, ma dalla finestra si vedono la spiaggia e il mare e, per me, è il più bello di Francia!

arromanches les bains

Longue-Sur-Mer

Come ci capiterà di fare tante volte in questo viaggio in Bretagna e Normandia, sfruttiamo il lunghissimo tramonto nord francese per visitare le batterie di Longue-Sur-Mer dopo cena.

L’ accesso è libero , potete andare quando volete, non ci sono biglietti da pagare.

Si può entrare nelle casematte e nei bunker che dominano la spiaggia, ancora dotati di cannone.

Questa batteria faceva parte del Vallo Atlantico , la fortificazione che i nazisti avevano costruito lungo tutta la costa francese per impedire lo sbarco alleato.

A soli 9 chilometri dalla costa, anche questa deliziosa cittadina la visitiamo dopo cena, per poi far ritorno ad Arromanches.

È famosa per l’ Arazzo di Bayeux , un capolavoro dell’arte medioevale che è un vero e proprio documento storico, diventato Patrimonio UNESCO.

Si tratta di una tela di lino, lunga oltre 70 metri e larga poco più di mezzo, che racconta gli avvenimenti che portarono Guglielmo Duca di Normandia a conquistare l’Inghilterra nel 1066.

Noi in realtà la visitiamo perché voglio vedere il Cimitero di Guerra , all’entrata del quale si trova un monumento a tutti i giornalisti che hanno dato la vita per raccontare le guerre del mondo.

La prima lapide che troviamo, è quella dedicata al mitico Robert Capa , colui che sbarcò insieme ai soldati americani a Omaha Beach il D-Day.

Racconta lui stesso quella storia nel capolavoro “ Leggermente fuori fuoco” , di cui vi parlo in fondo al post.

Itinerario in Normandia e Bretagna: 4° tappa

Colleville-sur-mer.

Sulla collina che domina Omaha Beach, si trova uno dei luoghi che mi hanno più commossa: il Normandy American Cemetery and Memorial.

L’ingresso è gratuito.

Vi troverete di fronte a 9387 croci bianche in marmo , tutte uguali, perfettamente allineate. Per darvi un’idea della grandezza, occupano 70 ettari.

Ognuna di queste croci bianche, porta il nome, il grado e la data della morte di un soldato che ha perso la vita durante lo Sbarco in Normandia.

La distesa è a perdita d’occhio e la commozione è forte.

All’ingresso, nell’asse centrale, si trovano incisi sul muro i nomi di altri 1557 soldati morti il giorno dello sbarco, le cui spoglie non furono mai trovate.

normandia e bretagna

Omaha Beach, Pointe Du Hoc e Utah beach

Omaha Beach e Pointe du Hoc sono i lughi che hanno visto il maggior spargimento di sangue durante il D-Day.

È difficile da credere che posti così incontaminati abbiano visto uno degli spargimenti di sangue più violenti della storia dell’umanità, ma basta dare un’occhiata ai crateri lasciati dalle bombe su Point du Hoc per avere una vaghissima idea di quello che fu il D-Day.

normandia e bretagna pointe du hoc

Saint Mère Église

A 13 chilometri da Utha Beach, sorge questo minuscolo borgo che ebbe un importanza fondamentale nei giorni dello sbarco.

Guardate “Il giorno più lungo” di cui vi parlo in fondo al post per capire meglio.

Infatti, il 4 giugno 1944, iniziarono proprio in questo posto le ostilità tra alleati e nazisti, alle 3.30 di notte, ben due ore prima che i soldati toccassero le spiagge normanne.

Oltre 13000 soldati furono paracadutati qui, ma la presa del villaggio fu complicata e sanguinosa, a causa della numerosa presenza del nemico.

Un paracadutista si impigliò nelle guglie della chiesa e lì rimase per tutta la notte, fino a che non fu liberato e fatto prigioniero. Una statua ricorda ancora il famoso episodio.

saint mere eglise itinerario bretagna e normandia

Phare de Gatteville

Noto anche come Pointe de Barfleur Light, il Faro di Gatteville, vicino a Gatteville-le-Phare sulla punta di Barfleur, è uno dei fari più più alti del mondo, con i suoi 75 metri.

Fu costruito tra il 1829 e il 1832 e regala un panorama fantastico.

Noi facciamo solo una toccata e fuga, perché abbiamo fretta di raggiungere la prossima tappa.

Mont-St-Michel

Forse il sito più famoso di Francia, di scuro il simbolo della Normandia, Mont-St-Michel si staglia sull’omonima baia come se fosse un sogno.

Altro 78 metri sul livello del mare, dal quale sorge, accoglie un’abbazia e un borgo fortificato.

Anche se nel corso degli anni è stato trasformato in una specie di Disneyland medioevale, questa zona è un’ incredibile meraviglia della natura.

Pensate che ospita le maree più profonde del vecchio continente, ben 14 metri di dislivello , che scoprono fino a 15 chilometri di spiaggia .

È un luogo magico e incredibile, non ve lo fate scappare, al di là dell’attrazione turistica.

Noi scegliamo di arrivare a fine giornata, quando tutti i turisti hanno lasciato il luogo.

Troviamo l’abbazia chiusa, ma quello che interessa maggiormente è guardare la marea e la spiaggia intorno al monte, che si tingono di rosa nell’infinito tramonto normanno.

Per tutte le altre info, vi rimando al post sulla visita a Mont-St-Michel.

Dove dormire a Mont Saint Michel: Le Relais Saint Michel . Se volete un’esperienza completa, scegliete un hotel che si affacci sulla baia , così potrete ammirare la Meraviglia di Normandia anche dalla vostra finestra.

mont st michel tramonto

Itinerario in Normandia e Bretagna: 5° tappa

Una località balneare di neanche 5000 abitanti, rivolta verso la baia di Mont-St-Michel, Cancale è famosa per una cosa sola: le ostriche !

Vengono allevate direttamente nel bacino di fronte alla città e vendute fresche nel porto e nelle vie dintorno: la Houle.

Si comprano a dozzine (nel senso di 12 alla volta) e si mangiano sul momento.

Noi arriviamo qui di primo mattino e, appena fatta colazione, non ce la sentiamo di approfittarne.

Ma, intorno a noi, nessuno si fa i nostri problemi e le dozzine di ostriche vengono trangugiate crude con appena due gocce di limone.

cancale normandia allevamenti ostriche

Saint-Malo è un posto straordinario, che mi è piaciuto tantissimo e che mi ha lasciato due grandi rimpianti:

  • non averci passato la notte
  • non essere andata nelle Channel Islands (Jersey e Guernsey, territorio britannico), uno dei miei sogni.

Per tutto il resto, vi rimando al mio post Saint-Malo, cosa vedere in un giorno nella città corsara.

Saint Malo

Fort La Latte, Cap Fréhel e la Costa di Granito Rosa

Tra Paimpol e Trébeurde n, lungo la costa della manica, non perdetevi la strada panoramica che per più di 15 chilometri vi accompagna lungo uno dei paesaggi più straordinari che vi capiterà di vedere nella vita, la Costa di Granito Rosa .

Formazioni rocciose antropomorfe che si stagliano sull’Atlantico e che, al tramonto, assumono un colore che sembra finto.

In questo paesaggio, ci sono due edifici che non dovete assolutamente perdere: Fort La Latte , noto anche come château de la Roche Goyon, che si raggiunge con una breve passeggiata tra la macchia mediterranea e i numerosi nidi di uccelli di questa riserva, e il faro a nord,

Un faro solitario che si staglia sulla costa selvaggia dai colori irreali, che vanno dal rosa chiaro al grigio scuro, Cap Fréhel è un luogo che rimette in pace con il mondo.

Da giugno a settembre, se volete accedere in auto dovrete pagare, ma altrimenti, potete fare una lunga passeggiata fino al faro, altro oltre 100 metri.

Purtroppo si tratta di una ricostruzione degli anni ’50, visto che l’originale andò distrutto durante la seconda guerra mondiale.

bretagna strada dei fari

Pointe Saint-Mathieu

Alla fine di quella che sarà la tappa più lunga, faticosa e soddisfacente del viaggio in Bretagna, arriviamo quasi di notte a Pointe Saint-Mathieu.

Avremmo voluto vedere una delle tempeste atlantiche che spazzano spesso queste coste, ma il mare è piatto come una tavola, la luna alta e luminosissima e le foche che abitano da queste parti, fanno capolino sulla superficie dell’acqua, regalandoci sorpresa e meraviglia.

Dove dormire a Pointe Saint-Mathieu: Hostellerie de la Pointe Saint-Mathieu . Non c’è molto da scegliere in questo posto, ci sono solo tre hotel di cui due al completo al momento in cui decidiamo di prenotare. Ma ci dice benissimo e ci troviamo molto bene all’Hostellerie!

pointe st mathieu bretagna finisterre

Itinerario in Normandia e Bretagna: 6° tappa

Pointe de pen hir, pointe du van e pointe du raz.

Questi incredibili promontori naturali, sono visitabili oggi grazie a una grande operazione che ha portato all’eliminazione di tutte le strutture edificate negli anni ’60.

Tutto il centro visitatori è stato arretrato di quasi un chilometro, in modo che la vista sia assolutamente incontaminata allo sguardo.

Non c’è molto da dire di questi luoghi, se non ammirarli, fotografarli e respirarli il più possibile.

normandia e bretagna

Arriviamo in questa piccola cittadina di neanche 70 mila abitanti dopo una giornata di trekking e cammino lungo le coste.

È abbastanza tardi e facciamo appena in tempo a visitare la maestosa Cattedrale di Saint-Corentin , mangiare una galette bretone e crollare a letto.

Mi spiace non potervi dire di più di Quimper, sono sicura che abbia tanto da offrire.

Ma, come ho detto all’inizio, questo itinerario in Normandia e Bretagna è basato unicamente sulla mia esperienza e non vi posso dire altro.

Dove dormire a Quimper: Best Western Plus Hotel Kregenn . Lo scegliemo per la vicinanza alla cattedrale e il parcheggio privato, in modo da arrivare in centro più in fretta possibile, visto il tempo risicato che abbiamo dedicato a Quimper.

quimper bretagna case medioevali

Itinerario in Normandia e Bretagna: 7° tappa

Vicino al promontorio della baia del Quiberon , si trova un luogo che per gli amanti della storia regala al contempo meraviglia e frustrazione.

Si tratta di Carnac, il borgo che ospita gli allineamenti megalitici probabilmente più estesi del mondo.

È un sito preistorico datato tra il 5000 e il 2000 a.C.

Ve ne ho parlato nel post I Misteri delle Pietre di Carnac.

carnac bretagna allineamenti megalitici

Ci fermiamo in questo piccolo villaggio di 2600 abitanti, che sorge sulle rive del fiume Oust , solo per visitarne il celebre castello.

Il Castello di Josselin è tutt’oggi abitato dai discendenti della famiglia Rohan ed è stato più volte distrutto lungo i secoli, l’ultima delle quali per volere del perfido Cardinale Richelieu.

Per tutte le info, leggete il  mio post sulla visita al Castello di Josselin.

Quando si viaggia on the road, a volte capitano dei colpi di culo fortuna come quello che è capitato a noi quando abbiamo prenotato il nostro hotel a La Gacilly.

Doveva essere solo un posto in cui dormire, invece abbiamo scoperto un villaggio delizioso , con stradine a ciottoli medioevali che mi sono piaciute tantissimo.

Inoltre, si tiene a La Gacilly un festival fotografico molto famoso , che trasforma la città in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.

Se poi ci mettete anche un pacifico fiume (l’Aff) che la bagna, l’atmosfera nelle lunghe serate estive bretoni diventa magica.

Dove dormire a La Gacilly: La Bergerie Yves Rocher . Direttamente nel piccolo centro de La Gacilly, questo hotel offre dei piccoli appartamenti da due o quattro persone, con parcheggio gratuito e colazione inclusa.

Itinerario in Normandia e Bretagna: 8 tappa

Rennes case medioevali

Capoluogo della Bretagna, a questa cittadina di 215 mila abitanti, non dedichiamo il tempo che merita.

La visitiamo in fretta perché, come ho detto sopra, modifichiamo il nostro itinerario per passare una notte a Carentan, nella penisola del Cotentin.

Cosa vedere a Rennes:

  • Place de la Mairie : il cuore vero di Rennes, è questa piazza occupata in parte dal municipio, l’ Hotel de la Ville e in parte dal Teatro dell’Opera del 1832.
  • Palais du Parlement de Bretagne : Il Palazzo del Parlamento della Bretagna è visitabile con visite guidate da prenotare presso l’Ufficio del Turismo di Rennes.
  • Cathédral St-Pierre : Si tratta di una enorme chiesa, rifatta tra il 1787 e il 1844, a seguito del devastante incendio che colpì Rennes nel 1720. Le strade nei dintorni della cattedrale scamparono miracolosamente al rogo e regalano ancora oggi deliziose case a graticcio di origine medioevale (una su tutte: Place du Champ Jaques).
  • Rue St-George : anche in questo caso, oltre ai numerosi negozi che la fiancheggiano, questa strada la visitiamo principalmente per fotografare le case a graticcio, una mia grande passione (oramai lo avrete capito!).

Villaggio delizioso, interamente consacrato al maestro impressionista che l’ha reso famoso in tutto il mondo.

A Giverny si va esclusivamente per visitare la casa di Monet, la Maison Monet che, oltre a ospitare l’atelier del maestro, è circondata dal celebre giardino giapponese, immortalato decine di volte.

Per orari, biglietti e costi, leggete il mio post sulla visita alla casa di Monet a Giverny .

giverny monet giardino

Aeroporto Parigi Beauvais

Arriviamo alla fine del nostro viaggio in Normandia e Bretagna: è stato esaltante, commovente, curioso, faticoso e molto, molto interessante.

Come dicevo prima, oltre al meteo eccezionale che abbiamo trovato, le immense spiaggie, le falesie altissime, le chiese millenarie ma soprattutto le mille storie che ci hanno accompagnato, hanno reso questo viaggio indimenticabile.

Se avete voglia di avere un’esperienza altrettanto soddisfacennte, continuate a leggere quello che vi consiglio di vedere prima di fare questo itinerario.

Bretagna e Normandia: cosa leggere e vedere prima del viaggio

Come vi dicevo, quello che ha reso questo viaggio speciale è stato l’essermi informata tanto e a lungo, prima di partire.

Ho letto e visto tutto quello che potevo sui luoghi che visitavo e, una volta arrivata sul posto, non ho avuto bisogno di guide.

Sapevo già tutto!

Cosa vedere per un viaggio in Normandia

  • Banda di fratelli : una serie TV di Stephen Spielberg, tratta dall’omonimo romanzo di Stephen Ambrose. Parla della storia vera della compagnia Easy del 506° Reggimento Aviotrasportato. Dal D-Day fino al Nido dell’Aquila di Hitler, le vicende di questi ragazzi ci fanno vivere l’ultimo anno di guerra da un punto di vista crudo ma interessante e veritiero.
  • Il giorno più lung o : ancora un film, questa volta vecchio ma non meno interessante, tratto da un romanzo. È stato il primo di una lunga serie di quelli che racconteranno il 6 giugno 1944.

Cosa leggere prima di un viaggio in Normandia

  • Leggermente fuori fuoco , di Robert Capa: un punto di vista insolito e lucido, quello di un fotografo che, nella sua autobiografia, racconta il giorno del suo sbarco, direttamente in prima linea, a Omha Beach. La paura, il rumore, la morte che gli fischia vicino insieme alle pallottole tedesche che massacrarono le prime linee di alleati. Un racconto che mi ha tenuta incollata alle pagine: ironico, elegante, crudo e umano è un libro che dovrebbe essere letto nelle scuole.
  • Il giorno più lungo , di Cornelius Ryan: per la prima volta nella storia si parla del D-Day non dal punto di vista tattico, ma da quello delle persone che lo hanno vissuto. Si tratta di un saggio molto interessante, che l’autore scrisse intervistando chi, quel giorno, per vari motivi si trovava nei luoghi dello sbarco. Dalla figlia del contadino che nasconde un paracadutista ferito e che alla fine lo sposerà, cucendo l’abito da sposa con la seta del paracadute; al soldato rimasto appeso al campanile della chiesa di Sainte-Mere-Eglise, al generale tedesco che vorrebbe entrare in azione ma che deve rispettare gli ordini, ai ranger che muoiono provando a scalare Pointe du Hoc: un libro indimenticabile.

Questo post è stato scritto da:

Francesca

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips . Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".

Franca & Carlo

Noi vorremmo stare almneo 10 giorni, a settembre: cosa ci consigli di aggiungere?

Francesca

Ciao Franca & Carlo. Vi consiglio di fare con più calma di come abbiamo fatto noi, magari restare più a lungo a Saint-Malo o sulle spiagge della Normandia

Gisella

Salve Francesca: anche a me piacerebbe modificare l’itinerario e tornare a Carentan. Quante notti vale la pena di passare? Grazie.

Noi avevamo poco tempo e ne abbiamo passata una sola. Se hai più tempo, almeno 2, per fare con calma.

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Normandia e Bretagna in 12 giorni: itinerario di viaggio

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Francia - In evidenza

tour normandia e bretagna fai da te

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Normandia e Bretagna sono un’accoppiata classica per un viaggio in Francia, uno di quei giri che – come si suol dire – sono da fare almeno una volta nella vita. Se devo essere sincera, ho sempre avuto la curiosità di vedere questi luoghi, ma immaginavo che l’occasione sarebbe arrivata più avanti: nella mia testa era un viaggio da fare una volta che mi fossi stancata di prendere voli intercontinentali e adagiata a esplorare qualcosa di più accessibile in Europa.

La pandemia , però, ha sconvolto tutti i nostri piani, inclusa la percezione che abbiamo dei viaggi e la possibilità effettiva di raggiungere luoghi lontani, così siamo stati costretti a ridimensionare sogni, spostamenti e priorità . Una lamentela da primo mondo, ovvio, ma anche un dato di fatto al quale, chi ha sempre viaggiato tanto, fa fatica ad abituarsi.

Abbiamo tergiversato per settimane rimandando l’organizzazione di un viaggio in Italia, spaziando per varie destinazioni senza mai deciderci a prenotare veramente. Mancava l’entusiasmo per mete che non ritenevamo adatte a noi e i costi degli alloggi ci sembravano eccessivi, così un giorno, quasi per gioco, mi sono messa a cercare su Skyscanner un volo per “Ovunque” con partenza comoda da Pisa, il nostro aeroporto di riferimento. È venuto fuori un volo economico su Parigi e un altro di ritorno da Nantes, ho guardato su Google Maps cosa avremmo potuto visitare tra queste città, mi sono informata su cosa comportasse viaggiare in Francia in termini di documenti necessari in epoca pandemica e… abbiamo prenotato!

Avere di nuovo un volo fissato è stata un’emozione che non provavo da tanto tempo , così come sapere di tornare a viaggiare on the road con una meta diversa ogni giorno… so che in molti mi capiranno! In questo post vi racconto come abbiamo suddiviso il viaggio giorno per giorno e tutte le informazioni pratiche per replicarlo o semplicemente prendere spunto.

Informazioni generali sul viaggio

  • Giorni di viaggio : 12 (dal 9 agosto 2021 al 20 agosto 2021).
  • Posti visti : Giverny, Rouen (1 notte), Étretat, Honfleur, Caen (2 notti), luoghi dello sbarco, Bayeux, Mont Saint-Michel, Cancale, Saint Malo, Dinan (1 notte), Cap Frehel, Perros Guirec (2 notti), costa di granito rosa, faro di Ploumanac’h e sentiero dei doganieri, Lannion, Guimiliau, Le Faou, Locronan, Plomodiern (2 notti), Penisola di Crozon, Camaret sur Mer, Quimper (1 notte), Pointe du Raz, Concarneau, Vannes (1 notte), Carnac, Saint Nazaire.
  • Chilometri totali : circa 2000 km
  • Persone : Quattro: io, il mio compagno, le nostre bimbe di 5 anni una e 2 e mezzo l’altra.
  • volo Ryanair da Pisa a Parigi Beauvais
  • auto a noleggio da Hertz prenotata online e ritirata all’aeroporto di Parigi Beauvais, proprio fuori dagli arrivi
  • volo Volotea da Nantes a Pisa

Ecco le nostre sistemazioni durante il viaggio, vi metto il link per la prenotazione a Booking:

  • 54 – Mini Loft Design – Hyper centre a Rouen → monolocale molto piccolo ma perfetto per una notte, a due passi dal centro storico, appena ristrutturato e con il plus di una rete sospesa come un soppalco che è piaciuta molto alle bimbe per giocare.
  • Ace Hôtel Caen Nord Mémorial a Caen → un classico hotel standard di catena senza personalità ma pulito e accogliente. In posizione defilata dal centro è perfetto come base per visitare i luoghi dello sbarco.
  • Hôtel Gabriel a Mont Saint-Michel → soluzione perfetta e a un prezzo onesto per la vicinanza a Mont Saint Michel, col vantaggio del parcheggio e della colazione inclusa. Stanze vecchiotte ma vivacizzate dai colori sgargianti.
  • Hôtel Arvor O’LODGES – LA BELLE EPOQUE a Dinan → BELLISSIMO! VE LO CONSIGLIO! Forse la sistemazione che ho preferito del viaggio, questo hotel storico in pieno centro a Dinan ha anche 6 appartamenti ricavati da una vecchia casa con le travi in legno e tanto fascino. Noi abbiamo scelto un appartamento all’ultimo piano con cucina, camera matrimoniale e divano letto.
  • Contact Hôtel Arcadia a Lannion → senza infamia e senza lode, ma trovare alloggio in questa zona è stato davvero complicato. Ha anche la piscina coperta (gelata) ma avrebbe bisogno di un po’ di svecchiamento. Le camere familiari sono costituite da un piano rialzato con un soppalco.
  • Villa Plaisance a Plomodiern → questa villa si trova in una posizione comoda per visitare la Penisola di Crozon (Presqu’île de Crozon in francese) e fa parte degli alloggi chiamati “ Chambre d’hôtes ”, i tipici Bed&Breakfast solitamente in case private in cui i proprietari mettono a disposizione una parte per gli ospiti. Un alloggio curato, caratteristico e con colazione inclusa in terrazza coperta.
  • Castel L’Orangerie de Lanniron a Quimper → Questa doveva essere la chicca del viaggio, un regalo inaspettato per le bimbe: avevo scelto, infatti, un alloggio insolito, una notte in un teepee indiano all’interno di un campeggio enorme con piscine, giochi e molto altro. Solo che la bella esperienza è stata parzialmente rovinata dal fatto che ha piovuto in tenda. Il campeggio, comunque, è molto bello anche se non merita le 5 stelle che ha.
  • Ibis budget a Vannes → altro alloggio in posizione defilata senza infamia e senza lode della catena Ibis, ma economico rispetto alle altre soluzioni più vicine al centro.

Itinerario del viaggio di 12 giorni on the road tra Normandia e Bretagna

  • 1° giorno : arrivo a Beauvais e noleggio macchina – Giverny – Rouen
  • 2° giorno : Étretat – Honfleur –Caen
  • 3° giorno : luoghi dello sbarco
  • 4° giorno : Bayeux – Mont Saint-Michel
  • 5° giorno : Cancale – Saint Malo – Dinan
  • 6° giorno : Cap Frehel e Fort la Latte – Perros Guirec
  • 7° giorno : costa di granito rosa e sentiero dei doganieri – Faro di Ploumanac’h – Lannion
  • 8° giorno : Guimiliau – Le Faou – Locronan
  • 9° giorno : Crozon – Camaret sur Mer – Plomodiern
  • 10° giorno : Pointe du Raz –Quimper
  • 11° giorno : Concarneau – Vannes
  • 12° giorno : Carnac – Saint Nazaire

Il viaggio con tutte le tappe giorno per giorno

1° giorno: arrivo a beauvais e noleggio macchina – giverny – rouen.

Avete mai preso un volo alle 6 di mattina ? È abbastanza traumatico perché significa essere in aeroporto almeno alle 4 e se a questo ci aggiungete l’ansia da parcheggio non prenotato, prima volta che usavamo il Green Pass, due bimbe piccole che non hanno dormito… capirete che non è stata esattamente una partenza tranquilla 🙂 Di positivo, però, c’è che hai tutta la giornata a disposizione e quindi l’abbiamo sfruttata finché abbiamo avuto forza!

Una volta atterrati a Beauvais avevamo un’auto a noleggio prenotata con Hertz, dove però abbiamo perso un’ora perché ci avevano sbagliato seggiolini per le bimbe e abbiamo dovuto aspettare che ce li andassero a comprare! Una compagnia internazionale che pecca su queste cose a mio avviso ha qualcosa da rivedere, ma male di poco, una volta avuta la macchina a disposizione siamo partiti alla volta di Giverny.

Oltre ad essere carino in sé come paese, si va a Giverny principalmente per visitare la casa e il giardino con lago di ninfee di Claude Monet , il pittore impressionista che qui visse dal 1883 fino alla sua morte nel 1926 e che trasse ispirazione da questi luoghi per molte delle sue opere. È un luogo veramente idilliaco e rilassante, sgargiante nei colori e ricco di natura rigogliosa e multiforme. Ho amato sia l’interno della casa sia i numerosi fiori del giardino. Bello anche l’ambiente del bacino d’acqua con le ninfee che purtroppo abbiamo visitato sotto la pioggia e in compagnia di altre centinaia di turisti.

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Ci siamo poi spostati a Rouen , sistemandoci nel nostro alloggio e ripartendo subito a piedi alla scoperta del centro storico. Abbiamo cominciato dalla Place du Vieux Marché , percorso rue du Gros Horologe fino alla splendida Cattedrale gotica e continuato fino alla Église Saint-Maclou , un altro capolavoro circondato da case a graticcio.

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2° giorno: Étretat – Honfleur –Caen

Dopo un lungo sonno post viaggio di partenza abbiamo salutato Rouen alla volta di Étretat, sulla Costa d’Alabastro. Étretat è conosciuta per le sue splendide scogliere bianche a picco sul mare e per gli archi formatisi con l’erosione dell’acqua sulla falesia. Purtroppo il tempo non è stato dalla nostra parte e ci siamo beccati un acquazzone che non ci ha fatto apprezzare i colori nella loro versione più limpida, ma il posto merita con qualsiasi agente atmosferico.

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Dopo pranzo ci siamo diretti a Honfleur , una piccola cittadina marinara che accoglie i visitatori con il Vieux-Bassin in cui sono ormeggiate le barche e piccole strade acciottolate e facciate a graticcio, stupenda la Église Sainte-Catherine in legno, i cui soffitti ricordano gli scafi delle navi. Mi ha dato l’impressione di una città viva e molto amata dove convivono diverse trappole per turisti e bellezze smisurate.

A Honfleur, se non volete fare il tour da soli, vi suggerisco queste attività organizzate (una è veramente originale!):

  • Tour in sidecar da Honfleur
  • Visita guidata di Honfleur
  • Tour di Honfleur in bici

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Infine, ci siamo diretti a Caen dove abbiamo passato la notte (la visita alla città l’abbiamo lasciata al giorno seguente).

3° giorno: luoghi dello sbarco

Lo sbarco degli alleati sulle coste normanne del 6 giugno del 1944 è un pezzo di storia che ci riguarda da vicino e il cui ricordo mette alla prova anche i più forti di carattere. Anche se non abbiamo vissuto in prima persona quei tragici eventi, infatti, li abbiamo letti nei libri, visti nei film e, i più fortunati, ne avranno sentito testimonianza diretta da veterani di guerra.

Abbiamo dedicato tutta la giornata a una selezione dei luoghi dello sbarco anche dette spiagge del D-Day , che si dipanano su un’ottantina di chilometri lungo la costa normanna. È necessario fare una selezione se, come noi, si ha un solo giorno a disposizione, poiché i memoriali, musei, spiagge e monumenti sono davvero tanti ed estesi su un lungo tragitto.

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Noi abbiamo visitato il Juno Beach Center a Courseulles-sur-Mer dedicato alle truppe canadesi che parteciparono alle operazioni di guerra, poi ci siamo spostati ad Arromanches-les-Bains per vedere i cassoni dei Mulberry Harbours , cioè il porto artificiale creato dagli alleati e di cui restano ancora diversi esemplari in mare, e infine siamo andati al cimitero americano con le famose croci in marmo bianco a perdita d’occhio.

Ho scritto un post dedicato ai luoghi dello sbarco : “ Normandia: itinerario sui luoghi e sulle spiagge dello sbarco “. Se non volete fare tutto da soli, vi suggerisco questa escursione alle spiagge dello Sbarco in Normandia organizzata da Civitatis.

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La sera abbiamo cenato a Caen nel quartiere medievale di Vaugueux , senza dubbio uno dei più frequentati della città con case medievali in pietra, strade acciottolate, ristoranti e bar.

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4° giorno: Bayeux – Mont Saint-Michel

Bayeux è una graziosa cittadina che al mattino abbiamo trovato quasi deserta e per la quale si può fare una piacevole passeggiata. Lo scopo della nostra visita era l’ Arazzo di Bayeux , un tessuto ricamato lungo circa 70 metri che ritrae la storia dell’invasione dell’Inghilterra a opera di Guglielmo il Conquistatore. Un vero spettacolo, ma il meglio della giornata doveva ancora arrivare.

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Sì perché questa è stata la giornata dedicata al Mont Saint-Michel, uno dei posti più iconici della Francia ma oserei dire del mondo! La particolarità di Mont Saint-Michel è quella di essere adagiata su un isolotto che, durante la bassa marea, si ricongiunge alla terraferma, mentre con l’alta marea è circondata dalle acque dell’oceano. Le guglie dell’abbazia di Mont Saint-Michel spiccano da lontano, conferendo a questo luogo un’aria magica.

Visitando questo Patrimonio mondiale dell’Unesco nel mese di agosto, abbiamo condiviso l’esperienza con un po’ troppi turisti per godercela veramente, ma ne è valsa comunque la pena e ho raccolto tutte le informazioni utili in un post dedicato: “ Mont Saint-Michel: come visitare questo luogo incantato e la sua baia “.

Visto che è un post organizzativo vi do subito un paio di consigli al volo:

  • se potete, prenotate un alloggio a La Caserne , il posto più vicino a Mont Saint-Michel a prezzi accessibili;
  • prenotate in anticipo i Biglietti per l’Abbazia di Mont-Saint-Michel (clicca sul pulsante sotto)

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5° giorno: Cancale – Saint Malo – Dinan

In questa tappa del viaggio dalla Normandia si arriva in Bretagna. Avevamo intenzione di visitare al volo Cancale di prima mattina, ma qui si va principalmente per le ostriche e dato che non volevamo farci colazione e non riuscivamo a trovare un parcheggio vicino ce ne siamo andati vedendola solo dal finestrino dell’auto.

Siamo quindi andati a Saint Malo , affascinante città marinara circondata da mura dove si può apprezzare il fenomeno delle maree. Abbiamo passeggiato senza meta per le vie dell’animato centro storico chiamato Intra-Muros e fatto una carrambata di quelle che piacciono a me: abbiamo incontrato Paola del blog Scusate io vado con la sua famiglia e abbiamo pranzato insieme passando delle ore molto piacevoli che serberò nel cuore!

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Infine, ci siamo spostati a Dinan , dove già da una prima passeggiata serale ho capito che sarebbe stato amore a prima vista.

6° giorno: Cap Frehel e Fort la Latte – Perros Guirec

Anche la visita mattutina di Dinan ha confermato quella sensazione, però sul presto, quando ancora non è invasa dai turisti alla ricerca della foto perfetta alle case a graticcio.

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Dopo aver visto i punti salienti di Dinan ci siamo spostati a Cap Frehel , le cui falesie a picco sul mare circondate da distese di erica e ginestre sono veramente notevoli. Abbiamo fatto un breve trekking fino al faro e lo stesso abbiamo fatto per Fort la Latte , dove però non siamo entrati perché eravamo già stanchi della sfacchinata con le bimbe. Siamo ritornati in hotel e quindi a cena nel paesino di Perros Guirec, che è abbastanza deludente, ma lo abbiamo vissuto giusto il tempo di una cena.

7° giorno: Costa di granito rosa e sentiero dei doganieri – Faro di Ploumanac’h – Lannion

Prossima tappa: Perros Guirec , sulla Costa di granito rosa . Qui molte famiglie vengono per andare al mare (se fa bel tempo ovviamente, noi ad agosto abbiamo trovato pioggia!) oppure potete fare come noi e visitare la zona di Ploumanac’h , un antico villaggio di pescatori con scogliere rosa, giganteschi massicci rocciosi scolpiti dal mare e dal vento e un faro molto fotogenico. C’è anche un parcheggio a ridosso della scogliera per un trekking semplificato con i bambini.

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Per pranzo ci siamo spostati a Lannion , dove abbiamo fatto una passeggiata nel paesino medievale quasi completamente deserto per Ferragosto. Infine, abbiamo dedicato il pomeriggio a un parco particolare, Le Village Gaulois , a metà tra un parco didattico e un parco divertimento solidale ambientato nell’antica Gallia con una parte dedicata all’Africa. Una vera scoperta che ci ha fatto istruire e divertire tutti e quattro.

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8° giorno: Guimiliau – Le Faou – Locronan

Questa è una giornata dedicata al medioevo e ai paesini minuscoli in cui sembra di tornare indietro nel tempo. Siamo andati a Guimiliau per visitare il complesso parrocchiale di Guimiliau , una tipicità tutta bretone tardo gotica che affianca a una chiesa un arco trionfale di accesso e un calvario scolpito.

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Dopo ci siamo spostati a Le Faou , un’altra minuscola cittadina considerata la porta d’ingresso alla penisola di Crozon, la nostra meta successiva. Questa tappa non ci ha entusiasmato particolarmente anche se le case a graticcio rivestite di ardesia sono uniche e originali.

Ci siamo rifatti con Locronan , un villaggio rimasto immutato dalla metà del XVIII secolo e che presenta case di granito abbellite da ortensie, una bella piazza centrale e tanti vicoli dai pavimenti acciottolati.

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9° giorno: Crozon – Camaret sur Mer – Plomodiern

Abbiamo scelto Plomodiern come base di appoggio per visitare la penisola di Crozon e le sue bellezze naturali costituite perlopiù da scogliere e baie, oltre a piccoli paesini che si animano specialmente in estate.

La visita è cominciata dal sito di Ménez-Hom , in posizione rialzata, da cui è possibile vedere buona parte della penisola, ed è continuata a Crozon e Morgat ma solo di passaggio, perché le nostre destinazioni principali erano:

  • Cap de la Chèvre , dove distese di erica arrivano fino in fondo alle falesie che si gettano in mare,
  • Pointe de Pen-Hir , un promontorio circondato da ripide scogliere e preceduto da menhir neolitici.

Infine, un altro incontro con i nostri amici di Firenze Cristina e Gianluca ci ha condotti a un pasto condiviso a Camaret-sur-Mer , un ex villaggio di pescatori dove navi da pesca ormai in disuso fanno da quinta al porto.

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10° giorno: Pointe du Raz –Quimper

Altro giorno, altra punta da esplorare: questa mattina ci dirigiamo a Pointe du Raz , la punta più occidentale di Francia, il punto panoramico per eccellenza. Si va a questa punta battuta dai venti con un semplice trekking che porta a punti panoramici a picco sul mare e ad immancabili fari.

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Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita di Quimper , il capoluogo di questa parte di Bretagna chiamato Finistère. Si tratta di un posto molto turistico perché è molto affascinante con le sue case a graticcio e le vie acciottolate piene di negozi di artigianato locale. Abbiamo concluso la giornata dormendo in un teepee indiano a pochi chilometri da Quimper e giocando nel parco giochi del campeggio.

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11° giorno: Concarneau – Vannes

La giornata è cominciata con tanta pioggia (anche nella nostra tenda!), quindi ci siamo diretti subito a Concarneau dove abbiamo trovato riparo nel Marinarium , un museo laboratorio che si occupa di gestire, conservare e incrementare le collezioni di esemplari marini presenti. Dopo pranzo ha smesso di piovere e abbiamo visitato la Ville Close , la parte di città circondata dalle fortificazioni, e fatto un giro sui camminamenti di ronda.

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Poi ci siamo spostati a Vannes , dove abbiamo preso posto nell’alloggio fuori dal centro e visitato la città prima di cena, quando ormai era già sgombra di turisti. Città medievale ricca d’arte e di storia, Vannes è caratterizzata da alti bastioni che racchiudono i vicoli del centro e giardini alla francese pieni di fiori tutto intorno.

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12° giorno: Carnac – Saint Nazaire

Siamo all’ultimo giorno di viaggio, il volo di rientro è prenotato per le otto di sera: abbiamo ancora il tempo per un paio di fermate lungo la strada che ci porta a Nantes, che abbiamo deciso di lasciare a un altro viaggio per non addentrarci in una città che merita più tempo.

La prima tappa della giornata è Carnac , dove è possibile ammirare una delle più grandi concentrazioni al mondo di megaliti e informarsi al centro Maison des Mégalithes .

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La seconda e ultima tappa prima di recarci in aeroporto è stata Saint Nazaire (che non è in Bretagna, ma nel dipartimento della Loira Atlantica ) per una passeggiata lungo la spiaggia.

Siamo giunti alla fine di questo viaggio che ha superato ogni aspettativa e che ha avuto il merito di ricordarmi cosa significa viaggiare, per me di vitale importanza. Se avete domande, curiosità o se semplicemente avete trovato utile questo post scrivetemi un commento, lo apprezzerei moltissimo!

Intanto, vi metto il link a altri due post che potrebbero interessarvi per l’organizzazione del viaggio:

  • Leggi anche “ Normandia: 8 posti imperdibili da visitare “
  • Leggi anche “ Bretagna, Francia: 10 luoghi da non perdere “

All’interno del post trovate link a siti affiliati per la prenotazione degli alloggi e dei tour. Significa che se cliccate sul link e prenotate sul sito, io ricevo una piccola percentuale sull’acquisto anche se voi non avrete nessun costo aggiuntivo. Utilizzando questi link aiuterete a supportare il mio blog e tutto il lavoro di cui usufruite gratuitamente. Grazie!

21 commenti

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Ciao! innanzitutto complimenti, tour bellissimo chiaro e ricco di info utili, che mi servono per mettere a punto il mio giro! Io partirò il 10/08 e come te starò 12gg quindi credo che seguirò il tuo itinerario. volevo farti 2 domande: se tu dovessi rifare il tour cosa toglieresti e cosa inseriresti nel giro? secondo te gli alloggi per quel periodo vanno prenotati tutti da qui il prima possibile? ci sono delle tappe che posso evitare di prenotare e stare alla sorte? Grazie mille! Chiara

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Ciao Chiara, grazie mille, sono contenta che ti sia stato utile il mio itinerario! Ti consiglio vivamente di prenotare tutti gli alloggi per tempo per avere più scelta. Nel caso tu avessi dei ripensamenti, scegli l’opzione degli hotel che ti permettono di cancellare la prenotazione senza costi. Per quanto riguarda il giro sono soddisfatta di quello che abbiamo visto, è stato tutto abbastanza di corsa ma in un on the road ci sta!

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Ciao! Sto organizzando una vacanza di 10 notti in Normandia e Bretagna dove siamo stati tanti anni fa non insieme. Mi sto un po’ perdendo con la Lonely Planet che consiglia 1000 posti imperdibili. Ora però leggendo il tuo itinerario mi sto facendo un’idea più precisa e non sto più nella pelle! Grazieeeee

Paola, che gioia ricevere il tuo commento! Per me è la cosa più gratificante sapere di aver aiutato qualcuno nella pianificazione di un viaggio! Se posso esserti di aiuto sono qui. Serena

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Ciao Daniela potresti dirmi al ritorno da dove sei ripartita? grazie

Ciao Federica, da Nantes con un volo low cost su Pisa. Serena

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Ciao Daniela,

volevo chiederti, le bimbe come hanno preso il viaggio? che attrazioni offorono questi posti per i bimbi? Grazie

Ciao Giorgio, loro molto bene, noi un po’ affaticati ma lo avevamo messo in conto! Anche se molto piccole, le bimbe sono state abituate fin dalla nascita a viaggiare e a vivere nuove esperienze. Credo che la cosa fondamentale sia che vedano gli adulti tranquilli. Troviamo sempre il modo di coinvolgerle inserendo nell’itinerario cose per loro interessanti oppure raccontando delle storie comprensibili legate al posto che visitiamo.

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Giovanna Detturres

Ciao Daniela, mi potresti dare indicativamente il costo del viaggio? Vorrei fare questo viaggio ma siamo pensionate e non sappiamo da che parte iniziare. Grazie

Buongiorno Giovanna, non ricordo esattamente la spesa ma tra noleggio auto , hotel e pasti bisogna mettere in conto un budget abbastanza alto. Non è un viaggio low cost ma nemmeno tra i più cari, tranne che in alcuni posti (tipo Mont Saint Michel) dove tutti gli alloggi sono carissimi.

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Prego, è un piacere!

Ciao Serena io farò lo stesso giro dal 6 al 18 agosto. Ti chiedo: dato il periodo di alta stagione gli alberghi li avete prenotato al momento o tutti prima? Grazie mille!

Ciao Daniela, che bello! Sì, ti consiglio di prenotare prima per assicurarti il posto che ti piace di più. Se vuoi semplificarti la vita puoi seguire i link che ho messo in questo post quando ho parlato degli alloggi, specialmente quello a Dinan mi è piaciuto tantissimo!

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Ciao Serena ho letto il tuo racconto e visto le tue immagini della Bretagna e della Normandia. L’ ho trovato davvero interessante e molto preciso. Devo preparare lo stesso viaggio per questa estate con l’aggiunta di una sosta di 3 giorni a Parigi, quindi arrivo e partenza da Parigi. Non abbiamo però più di 12/13 giorni al massimo e mi chiedevo a cosa rinunciare del tuo viaggio per poter ricavare i 3 giorni a Parigi. Ti ringrazio tanto per la cura con cui scrivi le tue esperienze di viaggio Ciao e a presto P.S: anche noi di solito partiamo da Pisa aeroporto, abitiamo vicino a Pontedera

Ciao Vanna, che piacere leggere un commento carine ed educato come il tuo! Grazie! Sono molto felice di averti dato degli spunti utili! Fossi in te toglierei località troppo lontane che ti fanno allungare il giro e correre troppo. Considererei anche il fatto che, tornando a Parigi, ci sono tantissimi posti fantastici tra cui castelli che meritano. Forse la parte che ho preferito meno è quella di Cap Frehel, Perros Guirec e sulla Costa di granito rosa, ma è molto personale, c’è chi l’ha amata. Buon viaggio!

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viaggio tranquillo ma alla fine c’è un sacco di cose da vedere! ❤️☺️

Davvero Cri! E che bello esserci incontrati lungo il cammino!

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Ciao Serena, ho letto con molta attenzione il tuo racconto di viaggio, perchè Normandia e Bretagna sono nella mia lista da un po’. Ho trovato il tuo racconto molto interessante, poi ho sbirciato anche altrove sul tuo blog.

Grazie e ciao Ilario

Mi fa molto piacere Ilario, grazie per aver letto! Ti auguro di poter vedere questi posti appena possibile!

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Organizzare un viaggio in Normandia (con un salto in Bretagna).

Partiamo dalla prima considerazione, quanti giorni servono?

La risposta a questa domanda è facile e difficile allo stesso tempo, perchè gli itinerari più importanti secondo me sono abbastanza ben definiti per questa regione della Francia, sono più che fattibili in una settimana o 10 giorni, e sono:

  • quello dei luoghi dello sbarco della seconda guerra mondiale
  • quello de i luoghi dell’Impressionismo.

Contemporaneamente, però, tra cattedrali, abbazie, musei d’arte, villaggi caratteristici, castelli e palazzi, e senza contare la gastronomia, le cittadine di mare, le attività nella natura nell’estaurio della Senna.. le cose interessanti da vedere e da fare sarebbero così tante che una settimana o 10 giorni possono essere allo stesso tempo più che sufficienti o totalmente insufficienti. Dipende quindi da quanto desiderate approfondire la vostra visita.

Come arrivare: l’aeroporto più comodo per chi arriva dall’Italia in aereo è sicuramente Beauvais-Tillé, che si trova ad appena un paio d’ore dalla costa normanna. Ci atterra la compagnia Ryanair. La Normandia è però una regione raggiungibile anche in auto, se partite per esempio da Milano sono circa 11 ore di viaggio per arrivare a Le Havre.

Auto a noleggio: a meno che non decidiate di arrivare dall’Italia con un mezzo vostro, dovrete noleggiare all’aeroporto. Noi abbiamo trovato la migliore tariffa grazie al comparatore di autonolegio Autoeurope , 212 euro per 10 giorni, compresa la garanzia Super Cover di abbattimento della franchigia. La compagnia noleggiatrice in loco era Europcar , avevamo prenotato un’utilitaria ma ci hanno consegnato un minivan con navigatore satellitare.

Dove dormire: durante un itinerario in Normandia non è necessario spostarsi ogni notte a dormire in una località diversa. Se lo preferite (come abbiamo fatto anche noi) è possibile per esempio fare base a dormire per qualche giorno in una località sulla costa tra Honfleur e Cabourg, perchè da questa zona la maggior parte delle cose interessanti da vedere distano al massimo un’ora e mezza di auto.

C lima e temperature: la Normandia è sempre molto ventosa, le temperature sono miti d’estate e possono essere fredde in primavera. Noi a fine aprile abbiamo trovato temperature diurne fra gli 8 e i 20 gradi, a seconda del soleggiamento.

Il nostro itinerario di 10 giorni in Normandia.

Giorno 1: giverny..

Atterrati a Beauvais alle 12,30 circa avevamo ancora mezza giornata a disposizone che abbiamo deciso di dedicare alla visita della casa di Claude Monet a Giverny, località distante circa un’ora dall’aeroporto, cominciando così da subito con una prima tappa dei luoghi dell’Impressionismo.

A proposito di questa tappa, e dei luoghi dell’Impressionismo in generale in Normandia, ho scritto un articolo dedicato >>

Esterno della Casa-Museo di Monet a Giverny

Nei dintorni di Giverny inoltre vi consiglio di visitare anche la bella cittadina di Vernon, adagiata sulle rive della Senna.

Consiglio : per la visita della Casa e dei Giardini di Monet e della cittadina mettete in conto circa mezza giornata, se andate in alta stagione o nei weekend consiglio di acquistare il biglietto in anticipo per saltare la fila all’ingresso che può essere molto lunga. Il biglietto d’ingresso per gli adulti costa 11 euro, considerate anche che la Casa di Monet non è aperta tutto l’anno ma solo da marzo a novembre circa. I parcheggi adiacenti sono gratuiti.

Dove dormire: Pernottamento in località Limetz nel Bed and Breakfast L’Orée de Giverny , struttura molto bella che si trova a circa 1 km dalla Casa di Monet.

giverny bed and breakfast

GIORNO 2: ROUEN.

Si parte in direzione di Rouen, che dista circa 1 ora da Giverny, visita della città, della Cattedrale di Notre-Dame , nota per essere stata il soggetto di diverse opere degli Impressionisti, e dei luoghi di Giovanna d’Arco . Fu qui a Rouen, infatti, che nel 1431 l’ eroina francese della guerra dei cent’anni venne bruciata sul rogo come eretica nella centrale Piazza del Mercato, all’età di soli 18 anni. All’interno della Cattedrale potrete leggere tutte le tappe della sua incredibile vicenda umana e storica. All’interno della stessa cattedrale inoltre si trova anche la tomba del Re Riccardo Cuor di Leone, Riccardo I d’Inghilterra.

rouen normandia

La sera ci trasferiamo in auto sulla costa nella località di Dives sur Mer. Passeremo qui le successive 5 notti, spostandoci in giornata a seconda di quello che volevamo visitare.

Consiglio: per la visita della città di Rouen mettete in conto una giornata intera. I parcheggi in città non mancano ma sono tutti a pagamento.

Dove dormire: pernottamento presso il residence Pierre et Vacances di Port Guillaume. Il nostro alloggio era un bilocale soppalcato con vista sul grazioso porticciolo. La struttura era un po’ datata però ve lo consiglio se vi piace l’idea di dormire in una piccola località sul mare. Ha anche una piscina coperta.

GIORNO 3: PASSEGGIARE IN SPIAGGIA

La zona costiera della Côte Fleurie si presta a delle bellissime e lunghe passeggiate, osservando il fenomeno delle maree che in questa zona è impressionante.

La terza giornata del nostro viaggio abbiamo quindi lasciato l’auto nel parcheggio ed abbiamo camminato, alla fine della giornata avevamo fatto ben 12 km a piedi. A Port Guillaume la mattina c’è il mercato del pesce e così abbiamo iniziato il nostro giro da lì, per poi raggiungere la vicina Houlgate lungo la strada che costeggia la spiaggia.

La cittadina è una delle stazioni balneari più belle della Bassa Normandia , con le sue ville e case in stile Belle Epoque che si affacciano direttamente sulla lunga spiaggia:

houlgate spiaggia

Al pomeriggio siamo tornati indietro lungo la Plage du Temple ed abbiamo camminato fino alla cittadina di Cabourg (Dives sur Mer si trova proprio nel mezzo fra le due località di Houlgate e Cabourg). Anche qui bellissime case a graticcio sulla spiaggia, palazzi signorili, il Casinò ed il Grand Hotel con una statua dedicata a Marcel Proust , lo scrittore francese che amava passare le sue estati in questa località. A fine aprile faceva freddo e c’era parecchio vento ma abbiamo preso comunque l’aperitivo all’aperto sul lungomare.

cabourg lungomare

Dove mangiare a Houlgate: vi consiglio il ristorante dell’hotel Le Normand , piatti tipici, ambiente accogliente ed un ottimo rapporto qualità-prezzo.

GIORNO 4: I LUOGHI DELLO SBARCO

Questa giornata l’abbiamo dedicata a visitare alcuni dei luoghi simbolo dello sbarco alleato in Normandia del giugno del ’44. Le spiagge su cui avvenne lo sbarco alleato (denominato “Operazione Overlord” ) sono cinque e sono tutte vicine fra loro, situate tra le località di Ouistreham e Gatteville, ad ovest di Le Havre: Sword beach, Juno beach, Gold beach, Omaha beach e Utah beach.

sbarco normandia spiagge

A seconda del tempo che avete a disposizione è possibile dedicare a questo itinerario anche due giorni pieni: in queste cinque località è possibile visitare musei , cimiteri di guerra ed altri luoghi simbolo degli avvenimenti di quei giorni che segnarono la storia dell’Europa.

La nostra scelta è caduta su Sword beach ed Omaha Beach , dove si trovano il cimitero americano di Colleville-sur-Mer con più di 10mila tombe di soldati caduti e l’ Overlord Museum . In località Ouistreham invece abbiamo visitato il Grand Bunker ed il Museo du Mur de l’Atlantique.

museo atlantique normandia

Nel pomeriggio ci rechiamo nella vicina città di Bayeux per visitare il Museo della Tapisserie noto per custodire l’Arazzo della Regina Matilde, una vero e proprio gioiello storico da non lasciarsi sfuggire: questa tela ricamata lunga circa 70 metri racconta come in una sorta di fumetto gli avvenimenti riguardanti un altro sbarco destinato a cambiare le sorti della storia europea: quello dell’anno 1066 che decretò la conquista normanna dell’Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore.

L’arazzo è esposto in una teca in un corridoio buio e nel biglietto d’ingresso è compresa l’audioguida che illustra il racconto dall’opera. Non è consentito scattare fotografie e questo l’ho trovato importante perchè permette di concentrarsi sulla narrazione storica dell’audioguida.

GIORNO 5: HONFLEUR

Nella quinta giornata del nostro viaggio in Normandia ci siamo recati ad Honfleur, la bella cittadina vicina a Le Havre. Purtroppo il tempo metereologico non ci ha assistito in questa giornata (freddo e pioggia) ed in più il Museo Boudin – uno dei maestri dell’Impressionismo – che avevo intenzione di visitare era chiuso nell’orario del pranzo, perciò ci siamo limitati ad una breve visita della cittadina e della sua chiesa in legno di Santa Caterina.

tour normandia e bretagna fai da te

Dove mangiare a Honfleur: gli ottimi ristoranti, di mare e non, qui non  mancano, io vi consiglio il P’tit Mareyeur , segnalato dalla guida Michelin; cucina creativa, ottimo servizio e bel locale.

Consiglio: altre belle ed eleganti cittadine di mare da visitare nella stessa zona sono Deauville e Trouville sur-Mer , entrambe con grandi e belle spiagge.

GIORNO 6: LE SCOGLIERE DI ÉTRETAT

Al sesto giorno finalmente spunta il sole, che rende la nostra giornata ad Étretat semplicemente meravigliosa. Le bianche scogliere a nord della città di Le Havre sono una delle tappe più belle di un viaggio in Normandia . La località è graziosa e con dei buoni ristoranti, la spiaggia di sassi è molto ampia e la vista dall’altro delle scogliere è impareggiabile.

etretat falesie normandia

La località dista circa 1 ora e mezza da Cabourg, e per raggiungerla è necessario passare lo scenografico Pont de Normandie che scavalca la Senna.

Consigli: a circa mezz’ora da Étretat vi consiglio di visitare anche l’ Abbazia benedettina di Fécamp dove ancor oggi viene prodotto il famoso amaro bénedictine.

GIORNO 7: MONT SAINT-MICHEL

Ci spostiamo da Dives sur Mer in direzione di Mont Saint-Michel , la cittadina patrimonio Unesco simbolo della Normandia arroccata sull’isolotto alla foce del fiume Couesnon, e alla cui sommità si erge l’Abbazia benedettina. La distanza da percorrere da Cabourg è di circa 2 ore e mezza in auto.

mont saint michel

Come arrivare a Mont Saint-Michel: oggi non è più possibile arrivare in auto fin sotto l’isolotto, è obbligatorio lasciarla nei grandi parcheggi a pagamento appositamente adibiti, dai quali la cittadina si può raggiungere in diversi modi: con le navette gratuite , a piedi (sono circa 3 km), oppure con delle carrozze trainate da cavalli (costo 6 euro a testa per tratta).

mont san michel

Nonostante il grande affollamento turistico, e le stradine acciottolate che salgono verso la chiesa siano tutto un susseguirsi di negozi di souvenir, la visita per me è stata interessante soprattutto per il paesaggio meraviglioso che si scorge tutt’intorno, al mattino la marea è bassa e poi inizia ad alzarsi; purtroppo la vista sul lato oceanico è possibile soltanto dall’Abbazia, alla quale si accede a pagamento. Le file erano lunghissime quindi abbiamo desistito, preferendo fare semplicemente un giro a piedi. Se intendete visitare l’Abbazia dall’interno vi consiglio di acquistare il bigl iett o in anticipo in modo da saltare la fila.

Mangiare e dormire a Mont Saint-Michel: per il pranzo ammetto che ci siamo infilati nel primo posto che ci sembrava buono, dopo aver controllato i prezzi. Nonostante la ressa abbiamo mangiato bene ed il servizio era veloce. Entro le mura della cittadella è possibile anche pernottare in alcuni Hotel caratteristici , a prezzi in media intorno ai 200 euro a camera a notte. S e volete risparmiare per mangiare e dormire è possibile farlo nell’area dei parcheggi dove ci sono ristoranti, bar ed alcuni hotel a prezzi molto inferiori, come l ‘ Hotel Vert che ha ottime recensioni. Da lì Mont Saint Michel si raggiunge con la navetta gratuita.

GIORNI 8-9: SAINT-MALO

saint malo bastioni

Data la vicinanza a Mont Saint-Michel (1 ora in auto) abbiamo deciso di fermarci un paio di giorni nella cittadina bretone, che io amo definire “la regina delle maree”. Ne vale assolutamente la pena perchè Saint-Malo è stupenda!

GIORNO 10: RIENTRO VERSO PARIGI

Nel giorno del rientro verso l’aeroporto di Beauvais abbiamo deciso di fare a ritroso la stessa strada dell’andata, ma ci sono anche altre opzioni se siete disposti a fare un po’ di strada in più o avete un giorno in più.

In particolare un itinerario che avevo preso in considerazione era quello che passa dalle città di Alencon e Chartres, in cui tappe interessanti da fare sono anche le località di Fougères (1 ora da Saint-Malo), cittadina medievale con una Fortezza e Saint-Céneri-le-Gérei ( 2h e 30 da Saint-Malo), borgo annoverato tra i 100 più belli di Francia.

Beauvais: cosa visitare e dove dormire nei pressi dell’aeroporto.

La notte prima del nostro volo abbiamo dormito nella cittadina di Lyons-la-Fôret , anch’essa annoverata fra i 100 borghi più belli di Francia, con le sue case a graticcio e l’antica piazza del Mercato . Il bed and breakfast era carino, ma con un letto scomodissimo, perciò non so se ve lo consiglierei. Comunque in zona a circa un’ora dall’aeroporto ci sono molti villaggi caratteristici in cui scegliere di pernottare.

Nel finale di questo viaggio inoltre abbiamo anche scoperto che Beauvais non è soltanto l’aeroporto in cui atterra la lowcost Ryanair, ma è anche una cittadina interessante da visitare, io ne ero completamente all’oscuro! In particolare merita la sua imponente Cattedrale gotica dedicata a San Pietro che detiene l’incredibile primato di essere l a chiesa cristiana più alta al mondo , con le sue navate alte ben 48,5 metri (più della Basilica di San Pietro in Vaticano).

case graticcio lyons la foret

Conclusioni viaggio in Normandia.

La Normandia è piena di sorprese. Sia che abbiate un itinerario prefissato, sia che invece no, ne scoprirete comunque delle belle. Ogni paesino che attraverserete merita una sosta , vuoi per la sua bella piazza, per l’Abbazia sconosciuta alle guide turistiche (come quella di Saint Germer de Fly , spettacolare nonostrante il semi-abbandono) o per fotografare un bel panorama. Potrei fare un lungo elenco di altri luoghi – oltre a quelli descritti in questo articolo – che ci sono piaciuti e di ottimi ristoranti che abbiamo scoperto, tutti per caso. A voi scoprire i vostri!

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Tour della Normandia in Bretagna in 10 giorni

Hai intenzione di spendere  10 giorni in Francia  per scoprire il coste francesi della Normandie alla Bretagna . Se vuoi organizzare tu stesso questo bellissimo viaggio, potresti aver bisogno di idee su luoghi da visitare, luoghi da vedere, villaggi in cui dormire…. ecco il mio  percorso stradale  che permette di fare un bello  circuito che va dalla Normandia a Bretagna  via Rouen , Honfleur , Etretat , Deauville , le spiagge dello sbarco, Bayeux , il Mont Saint Michel , Saint Malo , la costa di granito rosa, il Punta del Raz , Pont Aven ...

Côtes de Normandie e Brittany tour in auto

il percorso stradale quello che propongo di seguito è un modello semplice che condivido con i viaggiatori in modo che possano essere ispirati da esso a sviluppare il proprio Viaggia in Francia . I tempi di percorrenza stimati sono solo indicativi perché possono variare a seconda del periodo (estate o inverno), traffico, scioperi, deviazioni, ecc.

Se vuoi solo visitare la Normandia, ecco il mio Circuito turistico di 1 settimana in Normandia .

Normandia e Bretagna in 10 giorni - My car tour

Ecco la mappa che traccia il percorso per seguire la costa di Normandie alla Bretagna  in auto in solo  giorni 10 . Certo, se lo hai giorni 12 , di settimane 2 o più, questo viaggio sarà ancora più interessante perché sarai in grado di vedere più cose sul sito prendendo più tempo. Ma per a circuito in Normandia Bretagna ottimizzato per 10 giorni , È un buon compromesso!

Normandia Bretagna in 10 giorni - Mappa del percorso

Normandia bretagna in 10 giorni - riepilogo dell'itinerario.

Parigi - Rouen - Honfleur - Scogliere di Étretat - Deauville - Caen - Spiagge dello sbarco - Bayeux - Le Mont-Saint-Michel - Saint-Malo - Dinan Paimpol - Costa di granito rosa (Ploumanac'h + Trégastel) - Pointe De Primel - Le Diben - Morlaix - Quimper - Locronan - Douarnenez - La Pointe Du Raz - Concarneau - Pont-Aven - Quiberon - Vannes - Aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle

Normandia Bretagna in 10 giorni - Noleggio auto

Come questo  viaggiare  è studiato per a  giro in macchina , ti starai chiedendo: dove noleggiare l'auto? Direttamente all'aeroporto di Parigi? Dobbiamo prenotarlo in anticipo? Quali siti web sono affidabili?

Quindi sì, puoi noleggiare la tua auto in aeroporto, ma forse risparmierai tempo prenotandola online. Con l'offerta Europcar ad esempio, è molto facile e sicuro noleggiare un'auto: offrono buoni prezzi e hanno un eccellente team di assistenza clienti per aiutarti quando necessario ...

Normandia Bretagna in 10 giorni - Fasi dettagliate del circuito

Parigi rouen cliffs of etretat - giorno 1.

  • Partenza alle 7:30 per il viaggio Parigi -  Rouen dalle 1h30.
  • Visita di Rouen .

Rouen è una bellissima città medievale con un'imponente cattedrale gotica dove è bello passeggiare tra i suoi numerosi  vicoli con case a graticcio.  Ma visitare Rouen è anche da ricordare   Jeanne d'Arc  che fu imprigionato lì, processato e bruciato vivo in Place du Vieux-Marché.

Viene offerto un circuito per raccontare, mentre si cammina, gli eventi e i luoghi legati a questo personaggio nella nostra storia con un passaggio obbligatorio al La storica Giovanna d'Arco  situato nel palazzo arcivescovile.

  • 13:30 - Continuazione del viaggio verso il  Costa della Normandia via Fécamps (1h00) per arrivare a Etretat (20 min).
  • 15:00 - Scoperta di Scogliere di Etretat con le loro pareti gessose e vertiginose trafitte da grotte ...

Le scogliere di Etretat tappa del mio tour in Normandia in Bretagna in auto

  • Pernottamento a Etretat .

Quale hotel scegliere a Etretat? Canta brezza

Questo è il posto in cui soggiornare assolutamente se si desidera una vista mozzafiato dell'emblema di Etretat: il Ago cavo . La sua posizione è la sua principale risorsa, ma va anche notato che ha un giardino e una bella terrazza. Inoltre, avrai libero accesso al parcheggio privato!

La spiaggia, i giardini Etretat e il centro città sono a 10 minuti a piedi.

Vedi questo hotel su Booking

Honfleur Deauville - Giorno 2

  • Partenza alle 8:00 per Honfleur (1h00)
  • Visita di Honfleur

Percorso della Normandia Bretagna Port de HONFLEUR

  • 11h - Road to Deauville (30 min)
  • Visita di Deauville (in trenino dalla località balneare di  Deauville)

Simbolo dell'eleganza e dell'eleganza francese del 1900, Deauville ha alcuni prestigiosi palazzi e molte imponenti case di charme ... La sua ampia spiaggia è delimitata dalle famose Planches risalenti agli anni '1920 con le sue tipiche cabine da spiaggia.

DEAUVILLE nel mio tour in auto in Normandia Bretagna

  • 18h - Road to Caen (1h00)
  • Pernottamento a Caen

Quale hotel scegliere a Caen? Mercure Caen Centre Port De Plaisance

L'hotel Mercure Caen Centre Port De Plaisance gode di una piacevole posizione di fronte al porto, a 5 minuti dal centro città e dalla zona pedonale. Autobus e tram sono accessibili in 3 minuti dall'hotel, mentre è possibile raggiungere le spiagge dello sbarco del D-Day in 30 minuti.

Questo è un hotel molto carino con standard elevati per un prezzo equo.

Spiagge dello sbarco di Caen - Giorno 3

  • 9h00 - Visita di Caen

A Caen, puoi visitare il Caen Memorial (museo essenziale sulla battaglia di Normandia e la storia del XX secolo) o edifici legati a Guglielmo il Conquistatore (Castello di Caen, Abbaye aux Dames, Chiesa abbaziale di St Etienne…).

Normandia Bretagna itinerario visita di CAEN

  • 13h00 - Strada per il  riva all'atterraggio : Juno Beach e Gold Beach (30 min).
  • 16:00 - Road to Omaha Beach (45 min)
  • Visita al cimitero militare americano di Omaha Beach , la più grande necropoli alleata in Normandia.
  • 18 - Road to Bayeux (30 min)
  • Pernottamento a  Bayeux

Quale hotel scegliere a Bayeux? Hotel Reine Mathilde  

Situato nel quartiere medievale di Bayeux, l'hotel Reine Mathilde è perfetto per una sosta a Bayeux. Si può godere del suo ristorante che offre un'ampia scelta di piatti tradizionali (serviti all'interno o sulla terrazza quando il tempo è bello). Ma la sua più grande risorsa è il suo prezzo: 60 euro a notte  !

Bayeux Mont Saint Michel - Giorno 4

  • 8h00 - Visita di Bayeux

Risparmiato dalla seconda guerra mondiale,  Bayeux  affascina con il suo fascino medievale. Un'altra caratteristica di Bayeux  : custodisce il prezioso arazzo, conosciuto in tutto il mondo e iscritto nel registro dell'UNESCO “Memoria del mondo”.

BAYEUX per l'itinerario in auto dalla Normandia alla Bretagna

  • 10:30 - Road to Mont Saint Michel (1h30)
  • Sosta in hotel per lasciare i bagagli e la macchina
  • 13:00 - Navetta dall'hotel a Mont Saint Michel (10 min)
  • visitare il Mont Saint Michel

Elencato come monumento storico e elencato come patrimonio mondiale dell'UNESCO, Mont Saint-Michel e la sua Abbazia sono gioielli dell'eredità della Normandia medievale.

Itinerario stradale Normandia Bretagna Escursione a Mont Saint Michel

  • 18 - Rientro in hotel
  • Notte vicino a Mont Saint Michel

Quale hotel scegliere vicino a Mont Saint Michel? Il Relais Du Roy

Questo hotel tradizionale con facciata in pietra si trova a soli 1,9 km da Mont Saint-Michel.

Il parcheggio è gratuito, così come la navetta per Mont-Saint-Michel (fermata a 50 metri dall'hotel).

Alcune camere dispongono di balcone con vista su Mont Saint-Michel.

Il suo piccolo extra: il ristorante gourmet sul posto che serve specialità regionali che vi delizieranno!

Saint Malo Dinan - Giorno 5  

  • 8:00 - Road to Saint Malo (40 min)
  • Visita di Saint Malo  

Città fortificata  leggendari corsari, Saint Malo attira, tra gli altri, per la sua atmosfera, le sue stradine, i suoi bastioni, la sua Cattedrale di Saint Vincent e la tomba di Châteaubriand.

Palco di SAINT MALO del mio tour di 10 giorni in Bretagna Normandia

  • 14:00 - Road to  Dinan (30 min)
  • Visita di Dinan : il suo castello e le sue antiche strade acciottolate fiancheggiate da case di legno

CHATEAU DE DINAN da vedere nel mio tour in Normandia in Bretagna tra 10 giorni

  • 18:00 - Road to Paimpol (1h30)
  • Pernottamento a Paimpol

 Quale hotel scegliere a Paimpol? Hotel K'Loys

In un edificio del XIX secolo, di fronte al porto e al cuore della città vecchia, questo hotel è anche molto ben posizionato per raggiungere l'Île de Bréhat (10 minuti in auto). Questo vecchio hotel ha molto fascino anche se l'arredamento è un po 'vintage ...

A 60 euro a notte, è un ottimo piano!

Paimpol Pointe de l'Arcouest Ile de Bréhat Côte Granit rose - Giorno 6

  • 9h00 - Partenza per il  Pointe de L'Arcouest.

Raggiungibile in 15 minuti dalla Pointe de l'Arcouest, la Isola di Bréhat è soprannominata l'isola dei fiori. Possibilità di fare una crociera intorno al isola di Bréhat .

Lato selvaggio di ILE DE BREHAT

  • 13:00 - Strada lungo il  Costa di granito rosa a  Tregastel  (1h00)
  • 14:00 - Vai da Trégastel a  Ploumanach (1 ora a piedi) o in taxi (00 min)

Ploumanac'h è un sito naturale di bellezza eccezionale. Ammirerai le sue rocce di granito rosa che si affacciano con orgoglio sull'oceano.

Se hai un po 'più di tempo, ti consiglio di aggiungere uno o due giorni per scoprire meglio la costa di granito rosa lungo il sentiero doganale ... Vedi il mio articolo: Costa di granito rosa in 2 giorni

Palco PLOUMANACH nel mio circuito delle coste normanne e bretoni

  • 16:00 - Strada per il villaggio Plougasnou (1h00)
  • 17:00 - Possibilità di andare al Punta di Diben
  • Rientro e pernottamento alle Plougasnou

 Quale hotel scegliere a Plougasnou? Il castello di sabbia

Questo hotel offre appartamenti ben attrezzati situati sul lungomare (solo una piccola strada da attraversare) e si affaccia su una bellissima spiaggia di grandi dimensioni Plougasnou , accanto a un magnifico punto roccioso. Con il suo parcheggio gratuito, la sua posizione è perfetta per andare a vedere il giorno successivo Punta di Primel .

Il suo rapporto qualità / prezzo è imbattibile: 55 euro a notte  

Pointe de Primel Morlaix Locroman Quimper - Giorno 7

  • 9h00 - 10 min di viaggio alla scoperta del  Punta di Primel  e il suo bellissimo panorama sul  baia di Morlaix
  • 10:00 - Road to  Morlaix  (30 min) e il suo imponente viadotto
  • 10h30 - Visita di Morlaix , passeggiare per le sue ripide strade fiancheggiate da case del Medioevo
  • 13:00 - Road to  Locromano (2h00)
  • 15h00 - Visita di Locromano

Ecco uno dei borghi più belli della Bretagna, questo  antica città dei tessitori.

  17:30 - Road to Quimper (20 min)

  • Visita di Quimper

Ben noto per la sua fabbrica di terracotta, Quimper è la città più antica di Bretagna . Puoi esplorare il centro storico e la Cattedrale di Saint-Corentin.

10 giorni per visitare la Bretagna e la Normandia

  • Pernottamento a Quimper

Quale hotel scegliere a Quimper? Best Western Hotel Kregenn

In un magnifico edificio nel centro della città, questo hotel è perfetto per visitare Quimper. Infatti, è a soli 300 metri dalla Cattedrale di Quimper e offre un parcheggio privato in loco.

La colazione a buffet con frutta fresca e prodotti locali è molto gradita.

Pointe du Raz Concarneau Pont Aven - 8 ° giorno

  • 8h00 - Partenza per il Pointe du Raz (1h00) e il Baia di Trépassés

All'estremo promontorio del Finistère, ecco un sito grandioso che passa attraverso il Baia di Trépassés e  Punta del Raz  con le sue gigantesche scogliere e  blocchi di arenaria e granito  tagliato come speroni.

NORMANDIA BRETAGNA in 10 giorni - POINTE DU RAZ

  • 10:30 - Road to Concarneau (1h15)
  • Visita di Concarneau con i suoi bastioni in granito costruiti dal famoso architetto  Vauban .

CONCARNEAU tappa del percorso in auto per visitare la Normandia e la Bretagna

  • 14:30 - Road to  Pont Aven (30 min)
  • Visita di Pont Aven , la città degli artisti

Città che deve la sua fama alla scuola di pittori e soprattutto a Gauguin, Pont Aven è ricca di fascino, poesia e romanticismo.

  • Pernottamento a Pont Aven

Quale hotel scegliere a Pont Aven? Le sale del laboratorio

Queste camere sono molto ben situate a Pont-Aven. La struttura è molto apprezzata e dispone di parcheggio. Per uno scalo è perfetto, soprattutto con il suo prezzo molto contenuto: 76 euro a notte compresa la colazione!

Quiberon Peninsula Vannes - Giorno 9

  • 8am - Road to Quiberon (2h00)
  • Scoperta della penisola di Quiberón.

Puoi scegliere un piccolo giro in treno tra i tanti  menhir in piedi  nella brughiera che forma l'allineamento megalitico più famoso d'Europa.

QUIBERON da visitare durante il viaggio sulle coste della Bretagna e della Normandia

Vedi il sito web

  • 16:XNUMX - Road to Vannes (1h00)
  • Pernottamento a Vannes

 Quale hotel scegliere a Vannes? Al vecchio porto

Appartamenti molto carini proprio nel centro della città vecchia, proprio accanto al porto e con parcheggio pubblico nelle vicinanze. I monolocali sono moderni, arredati con molto gusto e molto puliti. Il rapporto qualità prezzo è ottimo sia per la posizione che per i servizi: 45 euro a notte!

Vannes Paris - Giorno 10

  • Visita di Vannes

Capitale del Morbihan, Vannes è da visitare per il suo porto turistico, la sua piazza fortificata, la sua città medievale, i suoi moli fiancheggiati da case del XV secolo ...

  • 14:00 - Rientro in macchina a Parigi (5h00)
Ancora un po 'di tempo? Quindi perché non a Tour della città di Rennes o Tour della città di Nantes O uno soggiorno a Thalasso in Bretagna o soggiorno rilassante nel sud della Bretagna ? altro circuito per visitare la Francia ? Ecco alcuni itinerari che potrebbero interessarti:  Strada del turismo e del vino dell'Alsazia Circuito turistico in Ardèche Scoperta delle Landes in 1 settimana Viaggio intorno a Perpignan Percorso dalle Cévennes al Pont du Gard

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8 pensieri su "Normandy Brittany Tour in 10 giorni"

tour normandia e bretagna fai da te

Ciao, sto cercando un circuito simile a questo ma con diverse condizioni: senza macchina e con un cane, quindi TER e zaino. È possibile ? Ci sono luoghi inaccessibili a piedi da una stazione? Grazie per il tuo articolo!

tour normandia e bretagna fai da te

Ciao Melanie, Sì, penso che sia possibile fare più o meno lo stesso percorso ma in treno. Per farlo, puoi controllare le stazioni e gli orari sul sito https://www.sncf.com/fr/itineraire-reservation/itineraire

tour normandia e bretagna fai da te

Buongiorno, Grazie per questo articolo super dettagliato!! Ci è piaciuto così tanto che abbiamo fissato lo stesso itinerario in 10 notti per il mese di agosto! Ci stiamo pensando da più di un anno, ma il confinamento ci ha impedito di farlo prima. Progettiamo 3 hotel durante il soggiorno a Deauville (4 notti) / St Malo (3 notti) e Quimper (3 notti). Saremo con 2 bambini (9 e 12 anni), all'improvviso, mi chiedevo, se dovremmo prendere di mira i luoghi anche se significa dimenticarne alcuni (per evitare che diventi troppo una sosta per i bambini), quale dovrebbe essere privilegiato? Mi è stato detto ad esempio che era assolutamente necessario vedere: Concarneau / Quiberon / Etretat / Mont ST Michel / St Malo / Trestraou / Locronan / Pontaven / Camaret sur mer / Granito rosa / Quimper / Vannes, quali tappe potremmo lasciare cadere (nel caso in cui non abbiamo abbastanza tempo)? Grazie in anticipo!! Greg

Ciao Greg e grazie per questo commento. Sì, questo tour di 10 giorni è molto, molto impegnato perché gli stranieri che vengono in Francia spesso lo fanno a questo ritmo. D'altra parte con i bambini e se vuoi vivere al meglio le visite, è chiaro che dovrai saltare qualche passaggio. Personalmente trasferirò la visita delle città (Rouen, Caen, Vannes) perché richiedono tempo (tempo per parcheggiare, per trovare i siti da visitare…) e sono più noiose per i bambini. È certamente un peccato ma è quello che, personalmente, mi risolverei di eliminare se dovessi. In ogni caso, non tralascerei la magnifica rosa Côte de Granit. Ti auguro una buona vacanza e goditela!

tour normandia e bretagna fai da te

Buongiorno, Grazie mille per questa condivisione che ci ha ispirato molto. Abbiamo fatto praticamente lo stesso itinerario che hai fatto tu (12 giorni per visitare la Normandia e la Bretagna in macchina)… che felicità !!! perchè i paesaggi e le strade sono magnifiche !! Grazie per i suggerimenti e per i siti imperdibili (li abbiamo visitati tutti). Molto bene ! La Francia è molto bella !! Non vediamo l'ora di tornare.

Oh grazie per questo feedback positivo! Sì, la Francia è un paese bellissimo e sono molto felice che i turisti lo apprezzino. Tuttavia, i francesi dovrebbero essere un po 'più accoglienti con gli stranieri e non è facile ...

tour normandia e bretagna fai da te

Meraviglioso, BRAVO!

Buongiorno, Che bella scoperta! Ho appena letto il tuo blog sul sito "Travel Forum". Il tuo rapporto dettagliato mi aiuterà molto a prepararmi per il mio viaggio nell'autunno del 2019 (da 12 a 14 giorni lungo la costa, da Dunkerque a Tolosa dal 30 agosto al 14 settembre)). Abbiamo anche in programma, durante lo stesso viaggio, di aggiungere 1 settimana e prendere l'aereo per visitare Lisbona e Porto. Grazie mólto

Oh felicissima se lì trovi la tua felicità ... e soprattutto di vedere che, nonostante gli eventi, la mia bella Francia attira ancora qualche turista.

Perfect Places

Il viaggio come indagine

Normandia e Bretagna in Camper: Etretat

Tour di 12 giorni in Normandia e Bretagna in Camper

Le scogliere d’alabastro, castelli delle favole e borghi medioevali. Questo e altro è la Normandia.

Favorite

Da vero amante dei luoghi periferici, malinconici e avvolti nella nebbia del passato, la Bretagna e la Normandia sono sempre state le zone della Francia che mi hanno chiamato di più. Un viaggio sperimentale, il primo insieme a mia mamma e mio fratello sul nuovo camper di famiglia, un Dreamer Rapido e il primo da quando nel mondo è esplosa la pandemia Covid-19.

Siamo partiti da casa nostra sul Lago Maggiore e attraversando il passo del Sempione siamo scivolati via dall’Italia verso la Francia del nord. Il caldo torrido mediterraneo di pieno agosto ha lasciato spazio ad un meteo non troppo clemente sulle coste aperte dell’oceano. La nostra prima tappa è stata la città di Rouen dove Giovanna d’Arco ha trovato la morte. Da qui abbiamo proseguito verso ovest tra alte Coste d’Alabastro passando per il famoso Mont Saint-Michel , attraversando allineamenti megalitici, foreste di druidi e ovviamente tanti, tanti castelli (siamo in Francia d’altronde)!

Leggete il diario di bordo del nostro tour e prendete qualche spunto per il vostro viaggio fai da te in Normandia e Bretagna, nel silenzio delle coste battute dal vento e tra la cordialità della gente (e lo sappiamo che i francesi non brillano per cordialità, ma in questa regione si distinguono, o per lo meno ci provano!). Cinture allacciate e partiamo per Rouen!

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Come sempre ecco la nostra mappa interattiva con tutte le informazioni principali del tour, highlights da visitare, consigli su dove mangiare e i campeggi in cui abbiamo sostato. Cliccate sulle iconcine per maggiori informazioni.

Giorno 1: Rouen e dintorni

Giorno 2: jumièges – fécamp – étretat, giorno 3: honfleur – château de crèvecoeur – caen, giorno 4: omaha – bayeux, giorno 5: mont saint-michel – saint-malo, giorno 6: saint-malo e cancale, giorno 7: saint-malo – fort la latte – dinan, giorno 8: morlaix e dintorni, giorno 9: brest e dintorni, giorno 10: carnac – locmariaquer, giorno 11: rennes, giorno 12: fougeres & vitre, dire addio….

( Tempo di viaggio 1h 25, 71km )

Dopo una piccola pausa a Losanna in Svizzera (ricordatevi la vignetta autostradale se passate di qui!), altre 6h di viaggio ci separano dal nostro primo ufficiale stop a Giverny . Il villaggio sulla Senna sarebbe stato del tutto privo di ogni importanza se non fosse per la Fondation Claude Monet . In tempi di covid-19 però era obbligatorio riservare il ticket , controllate online se è ancora così.

Poco oltre, sempre verso Rouen, il Château Gaillard , è arroccato su uno sperone di roccia a vista su una splendida ansa della Senna . Il castello è antichissimo e venne costruito in un solo anno nel 1196 da Riccardo Cuor di Leone , infrangendo un patto di pace con la chiesa con l’obiettivo di controllare il traffico sul fiume.

Una volta a Rouen , troviamo alloggio al Port de Plaisance in un’area camper nascosta tra gli attracchi delle barche. Rouen merita un articolo a parte.

24h a Rouen la capitale della Normandia

( Tempo di viaggio 2h, 100km )

Lasciato il campeggio ci immergiamo nel “ Parc naturel régional des Boucles de la Seine ” per visitare i resti dell’ Abbaye de Jumièges . Le rovine dell’abbazia, che venne distrutta durante la rivoluzione francese, risalgono al XI secolo e sono tra le più belle di Francia.

Proseguiamo poi verso Fécamp : la meravigliosa cittadina incastonata tra le alte coste di gesso bianco è in estate un vero caos. Turistз, surfistз e la vita di ogni giorno intasano il centro. Da non perdere sono senz’altro l’ Abbazia e la Distilleria de Bénédictine , l’unica al mondo che produce l’omonimo liquore.

Normandia e Bretagna in Camper: la bellissima Distilleria Bénédictine.

Da Cap Fagnet si possono vedere le falesie e la costa di gesso bianco estendersi a perdita d’occhio. Qui passeggiamo qualche km lungo le stradine nei prati fino ad imbatterci in un arrugginito e grande Bunker della II Guerra Mondiale.

Passando per Yport ci sono belle passeggiate che seguono la costa , ma è ad Étretat che le scogliere d’Alabastro raggiungono la loro massima espressione : gli archi, le gallerie e la guglia solitaria in mezzo al mare faranno scattare i vostri aggeggi fotografici. Sul lungomare del paesino, la Falaise d’Amont e la Falaise d’Aval si lasciano ammirare dalla spiaggia .

La sera passeggiamo lungo la spiaggia e il lungomare, vivace e colorato potrete comprare qualche souvenir in compagnia del rumore delle onde sulla spiaggia. Ceniamo presso La Flottille , che come piatto forte ha un pentolone da 1 litro di cozze , in differenti salse al formaggio. Un abbinamento particolare ma da provare.

Campeggiamo presso l’area municipale . Se anche voi intendete farlo, vi converrà prendere posto abbastanza presto: in estate si esauriscono già nel primo pomeriggio, trovandosi il campeggio a pochi minuti a piedi dalle magnifiche coste.

( Tempo di viaggio 2h 10, 125km )

Decidiamo di saltare a piedi pari Le Havre , imbruttita dalle veloci ricostruzioni post-belliche e ci spostiamo poi a Honfleur grazie al Pont de Normandie : uno spettacolo stupefacente lungo ben 2143 m sopra la foce della Senna. Il lunghissimo ponte prevedere un pedaggio aggiuntivo per essere attraversato e Honfleur si trova proprio dall’altra parte. Il porto perfettamente conservato con i caffè all’aperto e le case in ardesia sono affollatissimi in estate e rendono Honfleur uno dei borgi più belli della Francia del nord.

Nel borgo spicca senz’altro l’Église Sainte-Catherine , più volte ripresa da Monet nei suoi quadri, fu costruita in legno durante la Guerra dei Cent’anni. Oggi nel campanile sono esposti alcuni oggetti provenienti dal Museo Etnografico della città.

Normandia e Bretagna in Camper: vista di Honfleur.

Passiamo poi dallo Château de Crèvecoeur-en-Auge dove un gruppo di antiche case del XII secolo è circondato da un fossato. Il luogo è celebre per le sue feste medievali.

Stanotte decidiamo di rimanere in libera intorno a Caen . Nonostante la città sia vicina alle spiagge dello sbarco viene spesso saltata nelle rotte verso la Bretagna. Noi gli concediamo almeno una passeggiata serale attorno allo Château della città, di cui rimane poco o nulla , e alla vicina Chiesa di Saint-Pierre .

Passiamo poi dalla splendida Abbaye aux Hommes , con la tomba saccheggiata di Guglielmo il Conquistatore. Sua moglie Matilde invece, riposa nell’altrettanto bella l’Abbaye aux Dames , un pò più in periferia.

( Tempo di viaggio 1h, 75km )

Oggi a solo mezz’ora da Caen raggiungiamo le spiagge dello sbarco: Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword . La gran parte della riviera è costituita da innocue spiagge con dolci dune, tuttavia la liberazione di questa terra costò 100.000 vite . Qui intorno sono moltissimi i cimiteri di guerra, per non parlare dei memoriali e dei musei, per questo è insieme a Mont Saint-Michel l’altra imperdibile tappa in un viaggio in Normandia .

tour normandia e bretagna fai da te

Dopo aver visitato il toccante Cimitero e monumento alla memoria americano in Normandia e aver passeggiato sulla spiaggia tra le onde del freddo Atlantico mentre il cielo suggerisce tempesta, ci dirigiamo a Pointe du Hoc . Benchè la vicina Longues-sur-Mer sia la postazione tedesca meglio conservata , Pointe du Hoc è gratis e relativamente priva di turistз.

tour normandia e bretagna fai da te

Nel tardo pomeriggio ci spostiamo a Bayeux per alloggiare nel Camping Des Bords de l’Aure . Il paesino è conosciuto per il suo nucleo medievale perfettamente intatto, per la splendida cattedrale e per l’arazzo (che dicono di essere di fama mondiale, ma di cui io non avevo mai sentito parlare, oh, sarò ignorante!). Di nota è anche la cattedrale di dimensioni stratosferiche rispetto al piccolo paese.

Ceniamo a Le Volet Qui Penche dove un ponticello su uno dei canali dell’Aure accoglie alcuni tavoli in un ambiente suggestivo.

Normandia e Bretagna in Camper: bellissimo scorcio della città vecchia di Bayeux.

( Tempo di viaggio 2h 40, 175km )

Oggi sveglia presto, c’è un bel pezzo di strada sino a Mont Saint-Michel e il caos sarà tanto. Fino a qualche anno fa l’isola era collegata da una strada su una diga e la si poteva raggiungere in macchina. Oggi è ritornata ad essere un’isola grazie ad una passerella di legno che la collega alla costa lasciando al mare il compito di rimodellare la sabbia e il limo sottostante.

L’auto potrete lasciarla in una vasta area parcheggio a 2,5 km di distanza, ovviamente super-costoso. Anche Mont Saint-Michel si è meritato un articolo a parte che troverete qui sotto!

Visitare Mont St. Michel in piena pandemia?

Lasciamo Mont St-Michel a favore di Saint-Malo dove alloggiamo al Camping de la Citè d’Alet nell’antico borgo de La Citè, definibile come la “ vecchia città vecchia “. Se siete in possesso di un camperone dalle dimensioni consistenti potrebbe essere difficile fare la gincana tra le piccole strade del centro, col Dreamer siamo fortunatamente riusciti a passare.

( Tempo di viaggio 25 min, 16km )

Saint-Malo: la porta per la Bretagna

Saint-Malo si è meritata un capitolo a parte qui sopra. A mio parere la città più carina e particolare che abbiamo incontrato in tutto il nostro viaggio in Normandia, con la sua piscina che compare e scompare con la marea. Nel tardo pomeriggio poi, guidiamo lungo la costa battuta dai venti implacabili. Con la bassa marea si intravedono tracce di vecchi villaggi sprofondati di certo molto tempo fa. A Rotheneuf , lungo gli scogli ci sono i Les Rochers Sculptés una serie di mostri intagliati che ci hanno tenuto simpatica compagnia.

tour normandia e bretagna fai da te

Cancale è piccola, anche se in alta stagione non si direbbe, ed è famosa per la sua vera e propria ossessione per le ostriche . Al porto potrete portarvene anche a casa una dozzina per soli 3€. Con la bassa marea riuscirete a vedere i parcs , i banchi di allevamento delle ostriche e a Ferme Marine , potrete anche visitarne uno se vi interessa.

Sul lungo mare abbondano i ristoranti specializzati in ostriche. Noi abbiamo scelto “ C’est la vie ” ma uno vale l’altro. In tempo di Corona, guardate dove dovete aspettare di meno.

tour normandia e bretagna fai da te

( Tempo di viaggio 1h 15, 82km )

La mattinata è dedicata alla Côte d’Émeraude caratterizzata da imponenti rientranze e piccole penisole con coste battute dalle onde dell’Atlantico.

Quasi inespugnabile, Fort La Latte è un castello ben conservato del XIII secolo che si erge in trono su un promontorio all’ingresso della Baye de la Fresnaye. Dal mastio si gode davvero un panorama incomparabile.

Normandia e Bretagna in Camper: Fort La Latte e una vista sulla costa frastagliata.

Il pomeriggio lo dedichiamo a Dinan . La meravigliosa cittadella conserva sia le strade acciottolate che le case tardo medievali e tutti e i 3 km delle sue mura difensive. Lo Château de Duchesse Anne è in realtà solo il pezzo centrale di un mastio trecentesco che serviva a difendere la città. Da non perdere è anche la Basilique Saint-Sauveur un vero e proprio miscuglio di stili. 

Quello che rende Dinan ancora più apprezzabile è l’ assenza della calca di turistз . L’architettura non è monumentale ma domestica, non ci sono musei imperdibili o castelli appariscenti, nonostante questo Dinan mi ha colpito con la sua realtà .

Normandia e Bretagna in Camper: immagini del bellissimo borgo medioevale di Dinan

( Tempo di viaggio 1h 45, 137km )

Partiamo di prima mattina compiendo un bel salto verso Brest. I giorni sono contati e così sacrifichiamo tutto ciò che va da St-Brieuc a Morlaix.

Quando leggerete del viadotto e delle colline di Morlaix non sarete preparatз all’enormità dello stesso e a sentire il bruciore alle gambe quando salirete per i pendii tortuosi. In realtà abbiamo deciso di fermarci nella cittadina per scoprirne i dintorni, disseminati si siti preistorici.

Il primo che visitiamo è Cairn de Barnenez , uno dei siti più antichi in Europa e nel mondo, risalente al 4500 a.C . Si parla di un enorme cumulo di pietre, organizzate in due strutture piramidali a gradoni. Al di sotto si trova un reticolo di cunicoli che però, per ragioni di sicurezza, non è visitabile.

Normandia e Bretagna in Camper: Cairn de Barnenez.

Lungo la costa i Dolmen de Boutouiller sono d’altra parte meno imponenti. Si pensa trattarsi in realtà di parte di una mappa di siti interconessi tra loro per funzioni e usanze. C’è ancora molto da scoprire.

La giornata volge al termine prima del previsto, decidiamo quindi di spostarci subito a Brest, più precisamente ci accampiamo in libera a Langoulian , sulla costa, nelle vicinanze del Fort du Minou . Abbiamo tutte le intenzioni di goderci il tramonto con una birra e un piatto di pasta, prima osservando la ripida costa e la spuma marina che vi ci infrange contro, poi camminando nelle piccole spiaggette e raccogliendo qualche mora selvatica.

( Tempo di viaggio 1h 10, 94km )

Brest ricorda un pò Le Havre, una città con qualche cementata di troppo che sembra a dire il vero un ostacolo da aggirare. E’ stata la mia mezza delusione di questo viaggio. Tuttavia le ho dedicato un articolo a parte qui .

Bretagna: visitare Brest in 24 ore

Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo a Concarneau dove ci accampiamo in un’area camper vicino alla stazione un pò grezza, ma è l’unica che permette di arrivare in città a piedi. Concarneau è famosa tra lз surfistз, per cui preparatevi perchè i prezzi sono alti e conviene prenotare. La città ruota attorno all’isolotto fortificato che è sede di numerose attività commerciali e principale attrazione per lз visitatorз.

( Tempo di viaggio 2h 20, 186km )

Da Concarneau siamo così più vicini a Carnac. Il piccolo villaggio, come tutta la zona circostante, è famosa in tutto il mondo per i suoi allineamenti di megaliti risalenti oltre al 5700 a.C. Inoltre Carnac custodisce tombe, dolmen solitari e cerchi concentrici di pietre . Insomma un gran bel po’ di cose a cui ho provato dare ordine qui sotto.

Guida agli Allineamenti Megalitici di Carnac

Anche il vicino villaggio di Locmariaquer pullula di strutture neolitiche come il Dolmen Les Pierres Plates e il Dolmen d’Er Houel . Questi antichi ed esoterici luoghi necessiterebbero di un po’ più di tempo. Sogno ad occhi aperti la possibilità non so, di affittare un piccolo cottage per un mese ed ogni giorno esplorare un angolo di questa regione ricca sia di storia che di natura incontaminata.

A proposito di esempi grandiosi a Locmariaquer si trova il Gran Menhir Brisè che con 20,60 metri e 330 tonnellate, è il più grande blocco di pietra conosciuto ad essere stato trasportato ed eretto dall’uomo neolitico.

Stanotte dormiamo poco fuori Ploërmel sul tranquillo Lago au Duc , al Camping Du Lac .

tour normandia e bretagna fai da te

( Tempo di viaggio 55 min, 69km )

Oggi dedichiamo la giornata alla capitale bretone ma non possiamo fare a meno che iniziare i paragoni con quella normanna. Rouen ci aveva particolarmente sorpreso ma Rennes ci è parsa ricostruita troppo in fretta. Oh ve lo dico, siamo rimastз interdettз dall’aver pagato 12,10 € uno Spritz in Place de Lices. Trovate l’approfondimento qui .

( Tempo di viaggio:1h 10, 81km )

Ci rendiamo conto di aver dedicato alla costa sud della Bretagna e alla zona intorno a Ploërmel troppo poco tempo. Purtroppo bisogna compiere sempre delle scelte in tempi contingentati.

Fougères (in francese “ Felci ”) vanta un magnifico castello medievale, che qui definiscono addirittura come uno tra i più grandi d’Europa . La città ha una conformazione strana ma ben definita: la parte alta ospitava le ricche famiglie commercianti, mentre il castello inusualmente si trova nella parte bassa, insieme alle case dellз artigianз.

Il castello, enorme e imponente, venne costruito nel 1166 ed è protetto da una lunga e triplice cinta di mura risultando un esemplare unico in tutta la Francia . All’interno alcuni angoli sono lasciati in rovina, ma questo contribuisce a dare un’aria più realistica.

tour normandia e bretagna fai da te

A mezz’ora scarsa di strada, il paesino medioevale di Vitrè fa a gara con Dinan per il titolo del centro storico meglio conservato della Bretagna. Il reticolo di vicoli che compone il centro storico lascia effettivamente esterrefattз, le case a graticcio sono coloratissime e diverse tra loro. A mio parere il più affascinante fin ora.

Il castello come in ogni favola che si rispetti ha mille torri appuntite come matite appena temperate . A dire il vero però, merita più fuori che dentro: le esposizioni sono un’accozzaglia di reperti messi a casaccio, tra cui un’esposizione no-sense di rane di stoffa sbrindellate.

La vista migliore sul castello la si ha di fatto passeggiando lungo Pré des Lavandières , magari rubando qualche mela dagli alberi ( sssh non vi ho detto niente! ).

tour normandia e bretagna fai da te

Lasciamo la Bretagna a malincuore, come in ogni viaggio ho la sensazione che ci sia così tanto da scoprire ma che il tempo mi sia nemico e mi chiedo chissà cosa mi sono perso nelle mie indagini. Ho di certo amato l’esperienza del viaggio in camper, che per molti di voi potrebbe non essere qualcosa di nuovo, ma mi ha permesso di scegliere giorno per giorno che strada fare senza l’ansia di dover raggiungere un obbiettivo prestabilito. E’ stato bello poter semplicemente accamparsi sulla costa o lungo un fiume.

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Itinerario in Normandia e Bretagna: cosa vedere in 10 giorni

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Uno dei nostri primi viaggi on the road insieme è stato raggiungere la Normandia e la Bretagna , dall’Italia, con una fiat barchetta dormendo in campeggio. È stato uno dei viaggi più belli e divertenti che abbiamo fatto e se dovessimo scegliere, lo rifaremmo altre mille volte. Normandia e Bretagna sono ricche di luoghi da visitare, di storie da raccontare, e 10 giorni sono il minimo indispensabile per poterne visitare una buona parte.

Se non ve la sentite di partire dall’Italia in auto, vi consigliamo di raggiungere Parigi in aereo e noleggiare un’auto. Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso  DiscoverCars , il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose. Se invece non avete abbastanza tempo e desiderate avere solo un assaggio, date un’occhiata a questo Tour di 2 giorni in Normandia e Bretagna da Parigi .

Di seguito trovate l’ itinerario in Normandia e Bretagna di 10 giorni del nostro viaggio.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Mont Saint Michel

Giorno 1 : Ouistreham, le spiagge del D-Day e Point du Hoc

Siamo partiti a mezzanotte da casa con l’intento di superare il centro di Parigi prima dell’orario di punta, in modo da non trovarci imbottigliati nel traffico. Purtroppo però non sapevamo che avrebbero chiuso il traforo del Monte Bianco per un paio d’ore quella notte, perdendo così lo scopo della partenza notturna e trovandoci in centro a Parigi alle 8 in punto!

Nonostante questo piccolo disguido, siamo riusciti a superarla abbastanza in fretta, arrivando in tarda mattinata alla prima tappa del nostro viaggio: Ouistreham . Abbiamo fatto un giro per il paese e poi siamo andati a visitare il Museo Le Grand Bunker , l’ultima testimonianza di quella che era la batteria costiera tedesca più potente della zona.

🕑 Orari : il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 da Febbraio a Marzo e da Ottobre a Dicembre, dalle 9.00 alle 19.00 da Aprile a Settembre. 💲 Costi : l’ingresso al museo costa € 8,50 per gli adulti e € 6,50 per i bambini dai 6 ai 12 anni.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Museo Le Grand Bunker

Dopodiché siamo andati a visitare le spiagge del D-Day , il luogo dove gli alleati sbarcarono in Normandia. Abbiamo visitato Juno Beach , dove sbarcarono le truppe canadesi nel Giugno del 1944, e Sword Beach , una delle spiagge di competenza dell’Armata britannica.

La giornata si conclude con la visita di Arromanches , dove si trovano i resti di uno dei porti utilizzati per lo sbarco dai soldati britannici. Qui si trovano inoltre due musei interessanti per chi desidera approfondire la storia dello sbarco in Normandia:

  • Arromanches 360° : racconta alla perfezione la storia dello sbarco in Normandia, grazie al filmato ‘The Price of Freedom’ di circa 30 minuti (in inglese) proiettato su una parete circolare.
  • Musée du Débarquement : racconta nel dettaglio la storia dello sbarco britannico sulla spiaggia di Arromanches.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Spiagge del D-Day

La seconda giornata inizia con la visita di Longues sur Me r e delle batterie tedesche ancora oggi visibili sulla costa. Questi cannoni furono progettati per colpire bersagli fino a 20 chilometri di distanza, come ad esempio le spiagge di Omaha e Gold. Abbiamo visitato poi Omaha Beach , dove si trova la chiatta di cemento utilizzata per portare a riva i carro armati. Ad 1 chilometro più a ovest si trovano invece i bunker e le polveriere di una postazione militare tedesca.

  • Escursione alle spiagge dello Sbarco in Normandia da Bayeux
  • Escursione a terra sulle spiagge dello sbarco del D-Day da Le Havre
  • Tour guidato sulle spiagge dello sbarco con pranzo da Parigi
  • Tour di un giorno dello sbarco in Normandia da Parigi
  • Spiagge dello Sbarco in Normandia: tour da Parigi in minibus

Itinerario in Normandia e Bretagna: Omaha Beach

Poi siamo andati al Cimitero Americano , che sorge sulla collina di Colleville Sur Mer. Questo cimitero ospita le tombe di 9.386 soldati americani, indicate da una croce bianca o da una stella di david. Poco distante si trova anche il Cimitero Militare Tedesco de la Cambe , un tumulo centrale sormontato da una croce di basalto nera in cui riposano 300 soldati tedeschi.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Cimitero Americano

Poco distante si trova un altro luogo dello sbarco in Normandia, Point du Hoc . Qui si trovava una postazione di artiglieria pesante tedesca, ma quello che fa venire la pelle d’oca sono i crateri lasciati dalle bombe. Poi ci siamo recati ad un’altra spiaggia del D-Day, Utah Beach , la spiaggia più occidentale interessata dagli sbarchi.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Point du Hoc

Dopodiché siamo andati a Bayeux , conosciuta per il suo arazzo di 68 metri di tela di lino, sul quale è raccontata la storia sotto forma di immagini. Abbiamo dedicato qualche ora alla visita della città e della sua splendida cattedrale. In città si trova inoltre il Musée de la Bataille de Normandie , un altro interessante museo che racconta la storia della Seconda Guerra Mondiale in Normandia.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Bayeux

Di prima mattina siamo andati a Ile Tatihou , accessibile tramite un mezzo anfibio che parte da Saint Vaast La Hougue. Si tratta di una piccola fortezza sul mare, che comprende un ristorante, una riserva ornitologica e il Musée Maritime de l’Ile Tatihou.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Ile Tatihou

Nel pomeriggio siamo andati a Saint-Mère-Eglisè dove abbiamo visitato la chiesa . Questa chiesa è forse una delle icone più famose del D-Day in quanto sul suo campanile rimase impigliato uno dei paracadutisti dell’Airborne americana. Quello che si può vedere appeso oggi è, ovviamente, un manichino. In città si trova anche il Museo Airborne , che ripercorre le tappe storiche dello sbarco in Normandia grazie all’utilizzo di filmati e ad una collezione di fotografie e documenti storici.

La nostra terza giornata termina con Cap de La Hague , un promontorio sulla punta della penisola del Cotentin dove ci siamo recati per ammirare il tramonto. Siamo poi partiti per Valognes , dove abbiamo pernottato.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Saint-Mère-Eglisè

La giornata inizia con la visita di Valognes , la piccola Versailles della Normandia. Abbiamo dedicato un paio d’ore alla visita della città, camminando lungo le sue viuzze. Dopodiché ci siamo recati a Pirou e abbiamo visitato il suo bellissimo castello , una vecchia roccaforte di epoca normanna risalente al XII secolo e circondata da un lago artificiale. Nel 1968 il castello è entrato a far parte dei Monumenti storici della Francia.

In tarda mattinata ci siamo diretti a Coutances , famosa per la sua Cattedrale de Notre Dame , una delle più belle di tutta la Francia. Tra le sue vetrate ne spicca una che rappresenta il giorno del giudizio.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Castello di Pirou

Il pomeriggio è stato interamente dedicato alla visita di Mont Saint Michel , uno dei luoghi più belli della Francia e una tappa obbligatoria per chiunque visiti questa regione per la prima volta. L’abbazia sorge su un isolotto circondato da mura e collegato alla terraferma da una strada rialzata.

  • Biglietti per l’Abbazia di Mont-Saint-Michel (€ 11,00)
  • Mont Saint Michel: tour a piedi e biglietto facoltativo per l’abbazia
  • Escursione al Mont Saint-Michel da Bayeux
  • Mont-Saint-Michel: escursione di 1 giorno da Parigi anche con degustazione di sidro
  • Mont Saint-Michel e castelli in campagna: tour di 3 giorni da Parigi
  • Mont Saint-Michel e Valle della Loria: tour di 2 giorni

Itinerario in Normandia e Bretagna: Mont Saint Michel

Il quinto giorno siamo partiti in direzione Dol de Bretagne , famoso per la Cattedrale di Saint Samson , uno dei più imponenti gotici della regione. Poco distante si trova il Menhir du Champ-Dolent , che con i suoi 9 metri e mezzo di altezza è il menhir più alto della Bretagna.

Dopodiché ci siamo diretti a Fougeres , la fortezza più imponente della regione. Qui è possibile trovare tutti gli elementi di una cittadella fortificata medievale, ossia il fossato, i bastioni e 11 torri.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Menhir du Champ-Dolent

Successivamente ci siamo diretti a Combourg dove abbiamo visitato il suo castello . Qui visse il famoso scrittore francese Renè de Chateubriand, fondatore del romanticismo letterario francese, il quale ne parlò nella sua opera Memorie d’Oltretomba .

L’ultima tappa della giornata è il bellissimo Chateau de Bourbansais e del suo parco safari, uno dei più belli della Francia. All’interno del parco vengono fatti spettacoli di falconeria e viene simulata una battuta di caccia a cavallo.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Castello di Bourbansais

La mattinata del sesto giorno è dedicata alla visita di Saint-Malò , una piccola città fortificata famosa come città dei corsari . Al suo interno è possibile passeggiare sui bastione e visitare il Chateu de Saint-Malò , che ospita un museo che illustra la storia della città. È possibile inoltre salire sulla torre di vedetta del castello per godere di una splendida vista sul paesaggio circostante.

Oltre i bastioni settentrionali della cittadella si trova il Fort National , un fortino situato su un affioramento roccioso e accessibile solamente con la bassa marea. Con la bassa marea, dalla Porte des Bes, si può inoltre raggiungere l’ Ile du Gran Bé , dove è sepolto lo scrittore francese Francois Renè de Chateaubriand. Circa 100 metri più a ovest è possibile vedere il Fort du Petite Bé .

A pomeriggio inoltrato ci siamo diretti a Saint Servan , dove sorgeva l’antico insediamento romano della Citè d’Alet. Qui si trova il Fort de la Citè , utilizzato dai tedeschi come base navale durante la Seconda Guerra Mondiale.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Saint Malo

Il settimo giorno ci siamo diretti a Dinan , un bellissimo paesino medievale arroccata sopra il fiume Rance. Il suo centro storico è talmente bello che è considerato uno dei più incantevoli di tutta la Francia settentrionale. Ci siamo ritagliati un po’ di tempo per passeggiare tra le sue stradine acciottolate e tra i suoi porticati coperti. Abbiamo visitato il Chateau di Dinan , parzialmente in rovina, che ospita il museo cittadino. Qui è possibile approfondire la storia del paese e della sua industria tessile. A Dinan si trova inoltre la Maison du Gouverneur , un’antica casa risalente alla fine del ‘500.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Dinan

Dopodiché siamo andati a visitare il Fort la Latte , conosciuto anche come  Chateau de la Roche Goyon , una fortezza risalente al XIV secolo. Questo fu un luogo strategico per la difesa delle vie di accesso a Saint-Malò e tutto intorno al forte è possibile vedere i resti delle postazioni di artiglieria tedesche utilizzate durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nel pomeriggio abbiamo visitato il Chateau de Bienassis , un grazioso castello medievale che conserva tuttora il fossato originale.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Fort la Latte

La giornata inizia con la visita della Chapelle de Kermaria an Iskuit , dove è custodito un l’inquietante affresco medievale La Danse Macabre . Si tratta di un affresco in cui la morte, rappresentata da scheletri, guida una processione di monaci, contadini e cavalieri quasi a voler ricordare che prima o poi tutti dobbiamo morire.

Dopodiché ci siamo diretti a Plougrescant , dove si trova una specie di Torre di Pisa bretone. Si tratta del campanile pendente della Chapelle Saint Gonery .

Itinerario in Normandia e Bretagna: Cappella di Kermaria

La giornata continua con la visita della Cote des Ajonc , dove abbiamo pranzato al sacco durante una bella passeggiata lungo la costa. Qui si trovano enormi distese di ginestre e bellissime scogliere di granito erose dal vento. Tra le scogliere si trovano Le Gouffre , una particolare spaccatura nella scogliera, e la Maison Entre Les Deux Rochers , una bellissima casetta costruita in mezzo a due rocce di granito.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Maison Entre Les Deux Rochers

Nel pomeriggio siamo partiti per Plouezoc’h , dove abbiamo visitato il Tumulus de Barnenez . Si tratta del più grande tumulo funerario preistorico di tutta la Francia, alta circa 6 metri e con all’interno 11 camere funerarie. È un’antica tomba monumentale costruita in diverse fasi nel corso degli ultimi 6.000 anni.

Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti in spiaggia per ammirare il tramonto sul Phare du Trezien .

Itinerario in Normandia e Bretagna: Tumulus de Barnenez

La giornata inizia con la visita della città di Brest , uno dei più importanti porti della Francia settentrionale, rasa al suolo dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Abbiamo visitato il Chateau de Brest , una fortezza, e la Tour Tanguy , una torre circolare coronata da un tetto di ardesia, e l’ Arsenal Maritime , una base navale visitabile solo tramite visita guidata.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Brest

Dopodiché ci siamo diretti a Pont-Aven , un grazioso villaggio di mulini ad acqua situato alla foce di un torrente. Qui abbiamo percorso il sentiero dei 14 mulini che si dirama nel bosco.

Nel pomeriggio siamo partiti verso Concarneau , una città di pescatori, dove abbiamo visitato la Ville Close . Si tratta di una cittadella situata di fronte al porto e collegata alla terraferma da un ponte di pietra. Al suo interno si trovano la Torre dell’Orologio e la Maison du Gouverneur , un tempo adibita a residenza del capitano militare della fortezza. In lontananza si possono scorgere diversi cannoni provenienti dal relitto della Venus, una fregata del 1780.

In serata ci siamo diretti ad ammirare il tramonto a Pointe du Raz .

Itinerario in Normandia e Bretagna: Pont-Aven

La giornata inizia con la visita di Quimper , punto fondamentale per la cultura celtica locale e casa del museo più importante della Bretagna. Abbiamo visitato la sua città vecchia , una delle più belle di tutta la Bretagna, passeggiando tra i suoi vicoli lastricati contornati da case medievali. Abbiamo visitato poi la Cathedrale Saint Corentin , con le sue guglie gemelle.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Quimper

Dopodiché ci siamo diretti a Carnac , dove si trova il maggior numero di insediamenti preistorici della regione. Qui è possibile vedere un enorme complesso di allignements risalente al Neolitico, tra il 5000 e il 3500 a.C.. Il complesso è il più grande sito preistorico del Mondo con i suoi oltre 3.000 menhir.

Nel pomeriggio siamo partiti per Vannes , dove abbiamo visitato la sua città vecchia, un insieme di case a graticcio e di residenze di vecchi mercanti. Abbiamo visitato poi la Cathedrale Saint Pierre e il Chateau de L’Hermine . Qui si trova anche il Jardin aux Papillons , che ospita diverse specie di farfalle, tra cui la falena più grande al Mondo. Se si capita nel periodo giusto si può assistere all’uscita delle farfalle dalle crisalidi. Non lontano si trova l ‘Acquario di Vannes , che ospita diversi pesci pagliaccio, coralli, tartarughe e squali grigi.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Carnac

La giornata inizia con la visita del Castello di Josselin , una fortezza risalente al 1008 fatta costruire da Guethenoc conte di Porhoet. All’interno del castello sono conservati gli arredamenti originali, tra i più eleganti di tutti i castelli della Bretagna. Abbiamo visitato poi il Musée des Poupées con la sua collezione di oltre 3.000 bambole e giochi d’epoca.

Successivamente abbiamo visitato il Castello di Vitré , risalente all’XI secolo e costruito per volere di un barone bretone. Il castello conserva un portone di accesso quattrocentesco ed è arricchito da imponenti torrioni.

Nel tardo pomeriggio siamo partiti per Lione, dove abbiamo passato la notte per poi rientrare il giorno seguente in Italia.

Itinerario in Normandia e Bretagna: Castello di Josselin

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Itinerario consigliato tra bretagna e normandia: cosa vedere in un tour ideale.

Tour guidato Normandia e Bretagna , le due belle regioni nel nord della Francia , in un itinerario ideale combinato con la visita ai Castelli della Loira e Parigi .

Un tour organizzato con guide professionali parlanti italiano e partenze garantite per lasciarsi conquistare dalla bellezza del Mont Saint Michel , famoso per l’alternanza delle maree, ma in realtà assolutamente da visitare per la bellissima Abbazia; dalla poesia della cittadina portuale di Honfleur ; dalla storia delle Spiagge dello Sbarco e il Memoriale di Caen ; dai vicoli di Rennes e Saint Malo ; dall’eleganza dei Castelli della Loira , la meraviglia delle vetrate policrome della Cattedrale di Chartes e la Reggia di Versailles .

Senza dimenticare Parigi ! Il tour infatti inizia e finisce in questa bellissima città. Può quindi anche essere occasione per conoscerla, eventualmente prolungando il soggiorno di un paio di notti, oppure tornarci…ci sarà sempre qualcosa che vi affascinerà!

tour Normandia e Bretagna

Tour Normandia, Bretagna, Castelli della Loira e Parigi

Il tour in breve ….

  • Itinerario : Parigi, Rouen, Caen, Spiagge dello Sbarco, Mont St. Michel, St. Malo, Angers, Amboise, Chenonceau, Chartres e Versailles
  • 8 giorni/ 7 notti
  • inizio e termine a Parigi
  • con guida-accompagnatore locale di lingua esclusiva italiano
  • pasti inclusi: tutte le prime colazioni + 4 cene
  • trasporti: tutto il tour in autopullman privato

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Itinerario Normandia di 5 giorni: mappa e consigli pratici

Organizzare un viaggio fai da te in Normandia richiede tempo e inevitabili compromessi, soprattutto se si hanno pochi giorni a disposizione. Il territorio della storica regione francese è molto grande, così come sono tante le cose da vedere. Pensare infatti che ci siano da visitare soltanto il Mont Saint Michel e le spiagge dello sbarco sarebbe un errore grossolano: ti dice nulla Etretat ? E Rouen ?

Per aiutarti a pianificare al meglio la tua prossima vacanza, ti propongo un itinerario della Normandia di 5 giorni. Trovi inoltre una mappa, così da orientarti al meglio, più alcuni consigli pratici su dove soggiornare e quanto tempo dedicare a ogni singola località giorno per giorno.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Per arricchire ulteriormente questo mio approfondimento, ti consiglio di prendere in considerazione la guida di Lonely Planet Bretagna e Normandia (edizione italiana) , la stessa che Chiara ed io abbiamo preso per organizzare il nostro viaggio on the road. Trovi tanti spunti, in particolare sulle località più piccole e sconosciute, che ti possono tornare utili sia per completare l’itinerario prima di partire sia quando sei in viaggio per modifiche/aggiunte dell’ultimo minuto.

Come usare la mappa : tocca l’icona in alto a sinistra per vedere le località giorno per giorno. Se vuoi ingrandire la mappa, pigia sull’icona in alto a destra. Puoi anche salvarla, semplicemente toccando l’icona della stella.

Giorno 1: Giverny – Rouen

L’itinerario del primo giorno prevede all’inizio il ritiro dell’auto a noleggio. Se atterri in uno degli aeroporti di Parigi alla sera o al tardi pomeriggio, la soluzione migliore è soggiornare in un hotel nei pressi dell’aeroporto, in modo da partire l’indomani subito alla volta di Giverny, prima tappa ideale di un itinerario di viaggio in Normandia. Poi, la seconda parte di giornata visita a Rouen e pernottamento nel capoluogo della storica regione del nord della Francia.

casa monet giverny

08:30 – Ritiro auto a noleggio

Approfitta della vicinanza dell’aeroporto per ritirare l’auto a noleggio il prima possibile. Noi abbiamo soggiornato all’ibis Styles Paris Charles de Gaulle Airport, a due passi – letteralmente – dalla navetta che conduce al terminal delle partenze e degli arrivi di Ryanair. Tempo dieci minuti e arrivi agli uffici dell’auto a noleggio.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Per velocizzare i tempi completa il check-in online, un servizio che sempre più compagnie di noleggio auto offrono ai loro clienti per evitare di restare in coda. Il servizio è gratuito.

10:00 – Giardini di Giverny

Dall’aeroporto di Charles de Gaulle al paese di Giverny la distanza è di circa 70 km. Tenendo un’andatura tranquilla, arriverai in poco più di un’ora, quindi stando larghi alle 10:00 sei al parcheggio dei giardini di Giverny. Per la visita completa, che include anche la casa di Monet, tieni in conto circa 1 ora e 30 minuti, massimo 2 ore. Al termine, l’ideale sarebbe prendere qualcosa da mangiare in uno dei tanti bar presenti nell’area dei giardini e ripartire poi alla volta di Rouen.

Dal blog / La casa di Monet e i giardini a Giverny

Chiara di Viaggi e Ritratti ai giardini di Giverny

16:00 – Rouen

La distanza in auto dai giardini di Giverny a Rouen è di poco inferiore a 60 minuti. L’ideale sarebbe prima fare il check-in in hotel, riposarsi una mezzoretta e poi iniziare la visita della città. Il centro di Rouen è molto raccolto, tieni conto circa 3 ore per vedere tutto quello che c’è da vedere, a partire dalla cattedrale ovviamente. Poi scegli tu se tornare in hotel per una doccia prima di andare a cena o mangiare direttamente in centro a Rouen, magari in uno dei locali che danno sulla piazza del vecchio mercato.

Dal blog / Le 6 migliori cose da vedere a Rouen

primo piano della chiesa Saint Maclou

Pernottamento a Rouen

Al termine del primo giorno, dopo la visita ai giardini di Giverny e a Rouen, la soluzione migliore è pernottare in un hotel nel capoluogo della Normandia. Chiara ed io abbiamo alloggiato all’ Ibis Rouen Centre Rive Gauche Mermoz , un hotel economico a 3 stelle con parcheggio gratuito privato e colazione inclusa nel soggiorno. Te lo consigliamo sia per il prezzo che per la posizione: rimane un po’ defilato dal centro, ma il vantaggio è che non devi impazzire dietro al traffico e soprattutto puoi goderti la passeggiata di 20 minuti che dall’hotel conduce al centro, con annesso passaggio sul ponte sopra la Senna.

sentiero giardino giverny

Giorno 2: Etretat – Honfleur

Il secondo giorno in Normandia prevede la visita di Etretat, simbolo della Costa d’Alabastro, e di Honfleur, deliziosa cittadina situata sull’estuario della Senna. Il consiglio è di dedicare tutta la prima parte di giornata a Etretat, mangiare qui, per poi raggiungere Honfleur nel pomeriggio, avendo tutto il tempo per una passeggiata rilassante nel suo celebre porticciolo.

chiara sulla falesia d'aval

10:00 – Etretat

Per raggiungere Etretat da Rouen impiegherai poco più di un’ora. Ti consiglio di non arrivare più tardi delle 10:00, sia per una questione legata al parcheggio sia per avere almeno 3 ore di tempo da dedicare a una delle località che ti resterà più impresse di tutto il viaggio in Normandia. Tre ore, escluso il pranzo, è il tempo ideale sia per passeggiare sulla spiaggia, sia per salire sulle due falesie più iconiche di questo luogo, lasciandoti una mezz’oretta per la visita ai giardini di Etretat.

Dal blog / Etretat: il simbolo della Costa d’Alabastro

spiaggia falesia d'aval

16:00 – Honfleur

Tre quarti d’ora dividono Etretat da Honfleur. Se riparti dalla Costa d’Alabastro alle 14:00, intorno alle 15:00 dovresti arrivare a destinazione. Prima di visitare una delle più eleganti città della Normandia, ti consiglio di fare il check-in in hotel, riposarti una mezz’oretta abbondante, per poi incamminarti verso il piccolo centro di Honfleur, dominato dal suo caratteristico porticciolo. Honfleur è una località che invita al ritmo lento, si visita in meno di due ore, quindi prenditela comoda e non pensare a nulla.

Dal blog / 5 cosa da vedere a Honfleur e dintorni

porticciolo

Pernottamento a Honfleur

La degna conclusione del secondo giorno in Normandia è alloggiare a Honfleur. Chiara ed io abbiamo soggiornato all’ Ibis Honfleur , una struttura che mi sento di consigliarti se sei alla ricerca di un ottimo rapporto qualità-prezzo. È un hotel molto piccolo, ci è parso perfino a conduzione familiare (nel senso che il signore che ci ha preparato la cena sembrava il padre della signora alla reception), con personalità, un parcheggio privato gratuito e colazione inclusa. Rimane un po’ fuori dal centro vero, ma in 15 minuti a piedi arrivi in zona porto.

panorama falesia d'aval

Giorno 3: Deauville – Caen – Arromanches

Dei cinque giorni in Normandia, questo è quello più ricco di cose da vedere. Ecco perché ti consigliamo di lasciare Honfleur entro le 8:30, così da essere a Deauville di buona mattina, per poi raggiungere Caen intorno alle 11:00. La visita alla città di Guglielmo il Conquistatore ti occuperà anche buona parte del pomeriggio, dato che il Memoriale di Caen è tra le tappe imperdibili non solo del giorno ma di tutto il viaggio. Al termine della giornata spazio infine a una breve fermata ad Arromanches, anticipo della visita alle spiagge dello sbarco l’indomani.

abbazia degli uomini viaggieritratti

09:00 – Deauville

Poco meno di 30 minuti separano Honfleur da Deauville. La mattina presto è il momento ideale per passeggiare lungo la sua iconica spiaggia, all’ombra di un leggendario casinò, tra una cabina di Johnny Deep e un’altra di Elizabeth Taylor. Deauville è anche famosa per il suo ippodromo: se parcheggi nel punto indicato nel nostro approfondimento, riuscirai quasi sicuramente a vedere uno dei tanti cavalli che ogni anno scrivono la storia di questo luogo. Per la visita di questa elegante cittadina calcola circa un’ora, non di più.

Dal blog / Cosa vedere a Deauville: 6 luoghi da non perdere

les planches

11:00 – Caen

La distanza in auto tra Deauville e Caen è di circa 50 minuti. Te lo dico subito, è la città della Normandia con più cose da vedere tra tutte quelle citate fin qui, anche rispetto a Rouen. La posizione migliore per parcheggiare è nei pressi della monumentale Abbazia degli Uomini, così da seguire anche il nostro itinerario. Giocoforza, dovrai dividere la visita in due parti, con il pranzo o nel quartiere medievale Vaugueux oppure nei pressi della Chiesa di San Pietro. Per visitare il centro di Caen tieni conto di circa 3 ore, che diventano 4 con il pranzo.

Dal blog / Cosa vedere a Caen: 10 luoghi da non perdere

giardino dell'abbazia degli uomini

16:00 – Memoriale di Caen

Rispetto al centro, il Memoriale sta un po’ fuori. Raggiungerlo a piedi non è la soluzione più comoda, per usare un eufemismo, anche perché ti porterebbe via un sacco di tempo. Molto meglio invece avvicinarsi con la macchina, così poi da ripartire per l’ultima tappa del giorno fissata alla vicina Arromanches. La visita al Memoriale di Caen dura circa 60-90 minuti, tempo che ti suggerisco di sfruttare in toto per avere un’idea molto più chiara di cosa vedrai sia subito dopo ad Arromanches-les-Bains sia l’indomani.

memoriale di caen viaggieritratti

18:00 – Arromanches

Ultima tappa di giornata è Arromanches, una delle località più note dello spiagge dello sbarco, per la presenza di ciò che resta del porto artificiale costruito dalle forze alleate. Ti invito a restare qui almeno un’ora, dedicando buona parte del tempo alla collinetta dove sorge l’Arromanches360, il museo circolare che ogni giorno proietta un film sullo sbarco in Normandia. Da qui goditi un panorama magnifico sulla costa e sui resti del porto artificiale, in un crescendo di emozioni che a parole è difficile descrivere.

Dal blog / Cosa vedere ad Arromanches: 5 luoghi da non perdere

d-day garden di arromanches

Pernottamento a Caen

In vista del quarto giorno, dedicato quasi interamente alle spiagge dello sbarco con breve tappa a Bayeux, l’ideale è pernottare a Caen, magari un po’ fuori dal centro. Chiara ed io ci siamo affidati di nuovo alla catena alberghiera francese Ibis, alloggiando presso l’hotel a tre stelle Ibis Caen Porte d’Angleterre . La struttura in sé non è appariscente, ma come prezzo e posizione è ottima per prepararsi al meglio alla visita delle spiagge dello sbarco, o almeno una parte di esse.

deauville spiaggia ombrelloni

Giorno 4: Bayeux – Spiagge dello sbarco (Omaha Beach, Pointe du Hoc)

L’itinerario del quarto giorno in Normandia ha per protagoniste le spiagge dello sbarco, già accarezzate il pomeriggio prima ad Arromanches. C’è però anche una tappa bonus (tra virgolette), ossia Bayeux, che diventa irrinunciabile se vuoi ammirare con i tuoi occhi il celebre arazzo. Per le spiagge del D-Day fai un cerchio rosso sul cimitero degli americani, Omaha Beach e Pointe du Hoc. Al termine, ti aspetta un lungo trasferimento a Pontorson, appoggio perfetto per visitare Mont Saint-Michel il giorno seguente.

viaggi e ritratti omaha beach

09:00 – Bayeux

Prima tappa di giornata Bayeux, distante poco meno di 30 minuti da Caen. Qui visiterai la cattedrale che non c’era nella città di Guglielmo il Conquistatore, ma soprattutto qui ammirerai il celebre arazzo di Bayeux, di cui sicuro avrai già letto qualcosa a scuola o all’Università. Per la visita al museo che ospita l’arazzo e al centro storico calcola all’incirca 60-90 minuti, non di più. Se poi ritieni che sia una tappa extra di cui puoi fare a meno, allora non tenerne conto e dirigiti subito nel luogo più emblematico del D-Day: Omaha Beach.

Dal blog / Le 5 migliori cose da vedere a Bayeux

canali d'acqua di bayeux

10:30 – Spiagge dello sbarco (Omaha Beach)

Circa 20 minuti separano Bayeux da Saint-Laurent-sur-Mer, il piccolo centro abitato che si affaccia su Omaha Beach e che ospita il celebre cimitero americano. Ogni passo che farai qui sarà nella storia, ogni brezza di vento ti renderà più vicino a un passato che ha riscritto il destino non solo dell’Europa ma dell’umanità intera. Quanto tempo stare? Tre ore tutte, divise tra visita al cimitero americano e l’area intorno, più una lunga passeggiata sulla sabbia di Omaha Beach, un’esperienza che ti porterai nel cuore a lungo.

Dal blog / Le 5 spiagge dello sbarco in Normandia

omaha beach croci cimitero americano

15:00 – Pointe du Hoc

Dopo un pranzo rigenerante, dirigiti alla volta di Pointe du Hoc, uno dei luoghi più famosi delle spiagge dello sbarco in Normandia. In questa falesia si tenne una feroce battaglia tra l’esercito americano e quello tedesco per un paio di giorni, fino all’arrivo del reggimento da Omaha Beach, decisivo per il successo delle forze alleate. Indicativamente ti consiglio di restare qui circa un’ora, per poi fare ritorno in auto e da qui dirigerti verso Pontorson, località perfetta dove alloggiare nelle immediate vicinanze di Mont Saint-Michel.

pointe du hoc costa normandia

Pernottamento a Pontorson

Il comune di Pontorson dista circa 1 ora e 30 minuti in auto da Pointe du Hoc. A differenza delle altre località, non c’è nulla di interessante da vedere, ma non è questo il punto. Pontorson rimane infatti lo stesso una tappa speciale perché ti permette di alloggiare a prezzo economico a soli 10 minuti dal parcheggio di Mont Saint-Michel. Chiara ed io abbiamo alloggiato al Best Western Hotel Montgomery , l’hotel migliore di tutto il nostro viaggio in Normandia: grande parcheggio gratuito pubblico a pochi metri, ristoranti a due passi (letteralmente) e colazione davvero super. Stra-consigliato.

cattedrale di bayeux

Giorno 5: Mont Saint-Michel

Il quinto e ultimo giorno è interamente dedicato alla visita di Mont Saint-Michel. Se scegli di alloggiare a Pontorson, puoi arrivare al parcheggio da dove si prende la navetta per la baia prima anche delle 9:00. Quando sei lì prenditi tutto il tempo che vuoi: all’inizio, quando ancora non c’è tanta gente, puoi sbizzarrirti con selfie e foto, oltre alla visita dell’abbazia; in seguito, con l’arrivo dei turisti, puoi optare per un’escursione guidata all’isolotto di Tombelaine , oltre le sabbie mobili di Mont Saint-Michel, a coronamento di una giornata indimenticabile.

Dal blog / Tutto quello che c’è da sapere sul Mont Saint-Michel

selfie viaggieritratti mont saint michel

Di ritorno da Mont Saint-Michel la scelta migliore è soggiornare di nuovo a Pontorson, in vista del proseguo del viaggio. Soltanto che stavolta ad attenderti non ci sarà più la Normandia ma la Bretagna , con Saint-Malo prima destinazione d’eccellenza.

bassa marea al mont saint-michel

Conclusioni

Dagli sfavillanti giardini di Giverny fino al leggendario Mont Saint-Michel, passando per le altissime falesie di Etretat e le cabine cinematografiche di Deauville: se segui questo itinerario di viaggio in Normandia di 5 giorni – che poi è quello che abbiamo fatto Chiara ed io – sono sicuro che vivrai le nostre stesse emozioni, dalle ninfee di Giverny fino alle orme sulla sabbia di Mont Saint Michel. Se hai un dubbio o una domanda lascia pure un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile.

E se dopo aver completato la visita della Normandia proseguirai oltre, dai un’occhiata anche alla nostra proposta di itinerario per visitare la Bretagna in 5 giorni .

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Federico Pisanu

Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.

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14 Commenti

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Ciao, noi siamo una famiglia con 2 ragazze e un cane! Vorrei prevedere 2 tappe di pernottamento che ci permettano di sostare 3-4 notti e visitare i “dintorni”. Pensavamo ad una tappa per visitare il “Nord” della Normadia e una tappa per il “Sud” e fare anche qualche trekking sui sentieri costieri di cui abbiamo letto. Quali luogo consiglieresti da tenere come base?

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Ciao Maria, nella Bassa Normandia l’ideale sarebbe alloggiare a Caen o Bayeux, da dove puoi spostarti per visitare le vicine spiagge dello sbarco e magari raggiungere la baia dei Veys, da dove inizia il sentiero dei doganieri che conduce fino alla baia di Mont Saint-Michel. Nell’Alta Normandia punterei invece su Le Havre (o in alternativa Rouen), aggiungendo come tappe la scogliera di Etretat, Honfleur e Deauville (se prevedi di soggiornare a Rouen, ti consiglio di sostituire Deauville con Giverny). Un caro saluto

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Ciao e grazie per i preziosi consigli! Sto programmando un viaggio in Normandia per fine aprile. Il primo giorno faremo un trasferimento in auto da Parigi a Caen: avete delle località da consigliare lungo il tragitto per fare una sosta e visitare qualcosa di interessante? Grazie 🙂

Ciao Ilaria, tra quelle che abbiamo visto noi ti posso consigliare Honfleur: per raggiungerla devi fare solo una piccola deviazione e penso sia la località migliore per una breve sosta di circa un’ora tra Parigi e Caen. Un caro saluto

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Ciao! Che viaggio stupendo! Io ho a disposizione sei notti e vorrei infilare anche un po’ di relax nel tour Rouen fino saint michel con le tue stesse tappe, magari in zona trouville. Secondo te ha senso fare il giro al contrario partendo da aeroporto di Parigi e mont saint michel e risalendo poi verso la costa est? Grazie mille!

Ciao Michela, sì certo, tieni conto che sono circa 4 ore d’auto (escluse soste) dall’aeroporto Charles de Gaulle fino a Mont Saint Michel: se atterri di pomeriggio tardi, l’ideale sarebbe riposare una notte in uno degli hotel di fronte all’aeroporto e partire direttamente la mattina dopo. Un caro saluto

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Grazie ragazzi! Io e il mio compagno siamo tornati ieri sera da otto giorni in Normandia…ed i vostri consigli sono stati ASSOLUTAMENTE preziosi!! Soprattutto è stata fantastica l’idea di soggiornare a Pontorson per visitare Mont Saint Michel, che ci è venuta utile anche il giorno successivo per visitare Cancale e Saint Malo. Ottima anche l’idea di spezzare il lungo viaggio da Pontorson all’aeroporto di Beauvais con una tappa per il pranzo a Lyon Le Foret. E’ stato un viaggio bellissimo…il meteo non è stato sempre favorevole ma credo che ancora non siate attrezzati per questo! 😉

Grazie a te Bruna per le bellissime parole, Chiara ed io siamo felici di averti aiutato e che il viaggio sia andato per il meglio 🙂

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Ciao Federico, quindi la 5 notte avete pernottato per la seconda volta a Pontorson e poi avete fatto tutta una tirata fino all’aeroporto di Parigi? Noi pensavamo di andare da Ancona a Parigi Orly a metà Ottobre e fare un giro simile al vostro…

Ciao Emanuele, dopo la visita di Mont Saint Michel abbiamo soggiornato per la seconda notte consecutiva a Pontorson e da lì abbiamo proseguito verso Saint-Malo, iniziando la seconda parte del viaggio (in Bretagna stavolta). L’ultima tappa è stata Rennes, da lì poi siamo ripartiti la mattina per tornare all’aeroporto nel tardo pomeriggio, quindi abbiamo restituito l’auto a noleggio e ci siamo diretti all’hotel, che era letteralmente a due passi dal terminal (avevamo il volo la mattina dopo intorno alle 6)

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Ciao e grazie delle guide. Mi è sembrato di capire che avete noleggiato un’auto elettrica? Se si, come hai gestito le ricariche dell’auto? Oppure avresti indicazioni in tal senso? Buon prossimo viaggio

Ciao William, no non era elettrica, era una Fiat 500 Hybrid (modello Dolcevita). Non aveva un motore elettrico, ma uno termico coadiuvato dal sistema Mild Hybrid. Quando frenavo o lasciavo l’acceleratore mi compariva il segnale di recupero dell’energia, la stessa energia che poi veniva trasmessa al motore termico quando acceleravo. Chiara ed io ci siamo trovati molto bene, perché oggettivamente a livello estetico la 500 era un gioiellino e poi perché i consumi erano di gran lunga più bassi rispetto alla nostra Giulietta, qualcosa come 4 litri ogni 100 km (calcola che abbiamo girato quasi sempre in strade extraurbane). Sulle macchine elettriche non saprei aiutarti non avendo alcuna esperienza 🙂

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Buongiorno, anche io sarei interessata ad avere più informazioni sul noleggio e sui consumi. Quale sarebbe, in media, la spesa per queste voci, per cinque giorni? Alternativamente, sarebbe fattibile, secondo voi, viaggiare con i mezzi pubblici oppure troppo complicato e faticoso? Per ciò che riguarda, invece, gli alloggi, li avete prenotati per tempo oppure avete cercato lì sul luogo? Attendo vostre, grazie mille per questo prezioso sito.

Ciao Antonia, dipende molto dall’auto che scegli di noleggiare. Chiara ed io scegliamo sempre un’auto del segmento B (la Fiat 500 per intenderci o l’Opel Corsa), che presenta consumi inferiori rispetto a una vettura di cilindrata maggiore. Durante la nostra vacanza in Normandia abbiamo avuto la fortuna di ricevere una Fiat 500 ibrida, e il consumo in media era di 4 litri ogni 100 km: calcolando che per raggiungere Pontorson dall’aeroporto di Parigi abbiamo percorso circa 500 km, significa che abbiamo consumato una ventina di litri di benzina, per cui la spesa è stata di circa 35 euro (in media il costo della benzina in Francia è 1,7 euro al litro, molto simile a quello in Italia). Per quanto riguarda il noleggio invece, da quasi dieci anni scegliamo esclusivamente Europcar, essendoci trovati sempre bene (Spagna, Portogallo, Francia, Inghilterra, ecc.), stipulando l’assicurazione completa senza altri servizi: in Francia per 10 giorni di noleggio abbiamo speso 970 euro. Sconsiglio invece di organizzare il viaggio in Normandia con i mezzi pubblici, vedresti la metà delle cose e con meno tempo a disposizione. Ti rispondo infine sugli alloggi: Chiara ed io prenotiamo sempre con circa 2-3 mesi di anticipo per la vacanza estiva lunga, non ci siamo mai trovati nella situazione di prenotare sul momento (se non a Città del Capo, ma quella è un’altra storia). Un caro saluto

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Normandie Lovers

Per risvegliare i suoi sensi in Normandia - Il blog di Claire e Manu

Una settimana in Normandia: 5 itinerari (memorabili!)

da Claire ROBINSON , Region Lovers | Dicembre 24, 2023 | nessun annuncio invadente, nessun contenuto sponsorizzato, solo alcuni link di affiliazione - se li usa, riceviamo una piccola commissione (scopri di più)

Cosa può vedere in una settimana in Normandia ? È impossibile visitare tutto, ma può già godere di alcuni siti molto belli. Ecco i nostri 5 itinerari consigliati per visitare la Normandia in 7 giorni, da scegliere in base ai suoi interessi:

  • Una settimana con una sola sistemazione
  • Un viaggio in auto nei luoghi più famosi
  • 7 giorni in Normandia lungo la Senna
  • Una settimana per visitare le spiagge dello sbarco del D-Day
  • Una settimana lungo la Côte d’Albâtre

itinerario di una settimana in Normandia 7 giorni

Questa guida è completamente indipendente , basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.

Visitare la Normandia in 7 giorni – consigli pratici

Cosa vedere.

I siti più noti sono Mont-Saint-Michel, le spiagge dello sbarco del D-Day, Honfleur, Étretat e Rouen. Ma la Normandia è anche gastronomia, lunghe spiagge sabbiose, scogliere, campagna incantevole, villaggi affascinanti, castelli e abbazie… C’è qualcosa per tutti. Ecco perché non abbiamo scritto un solo itinerario ideale di una settimana, ma diverse opzioni, con foto, per aiutarla a scegliere.

Tenga presente che molti musei del D-Day chiudono a gennaio.

Le foto dei paesaggi più belli della Normandia

Una settimana in Normandia è sufficiente?

La regione è piuttosto vasta, quindi non sarà in grado di vedere tutto. Ma con una sola settimana, può già scoprire alcuni luoghi eccezionali. Ecco i tempi di percorrenza per darle una prospettiva:

Mappa degli orari di guida in Normandia

Come spostarsi

La Normandia dispone di una buona rete di autobus e treni tra le grandi città, ma quando si desidera visitare luoghi più piccoli diventa complicato. Le consigliamo vivamente di noleggiare un’auto per il suo soggiorno. Se arriva negli aeroporti di Parigi, consulti i nostri consigli per il noleggio a Roissy CDG , Orly o Beauvais .

I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Normandía

  • Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
  • Scelga un’ auto abbastanza comoda (le distanze possono essere lunghe) ma compatta (alcuni parcheggi e villaggi sono stretti).
  • Consideri un’ assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
  • C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo .

tour normandia e bretagna fai da te

  • Vantaggio: non c’è bisogno di cambiare hotel ogni giorno, potrà visitare un’ampia gamma di siti storici e naturali.
  • Svantaggio: meno opportunità di andare più lontano in Normandia.

Dove alloggiare

Albergo Domaine de Bayeux

Per un luogo abbastanza centrale e ricco di magnifici paesaggi e siti storici, la nostra preferenza va alla città di Bayeux. La città ha molto fascino, con la sua cattedrale e una buona scelta di hotel e ristoranti. E poiché non è troppo grande, non c’è troppo traffico per uscire dalla città ed esplorare la zona. Abbiamo una vera e propria cotta.

Tra i nostri hotel preferiti:

  • Hôtel Domaine de Bayeux – una residenza del XVIII secolo che unisce modernità e tradizione in un ambiente sontuoso – veda le foto e la disponibilità
  • Hôtel Château de Bellefontaine: una sontuosa casa padronale del XV secolo – vedere foto e disponibilità
  • Hotel Villa Lara & Villa Augustine – lusso in pieno centro – vedi foto e disponibilità
  • E legga il nostro articolo dettagliato su dove alloggiare a Bayeux .

Giorno 1 – Scoprire Bayeux

Bayeux e la sua cattedrale

Tempo di viaggio = 0

Per entrare nell’atmosfera, faccia una passeggiata a Bayeux e scopra le attrazioni turistiche:

  • Il Museo degli Arazzi
  • La bellissima cattedrale
  • Il centro storico con il mulino e alcune case a graticcio

Scopra di più nel nostro articolo sulle migliori attrazioni di Bayeux .

Mont-Saint-Michel

Oggi andiamo a scoprire il gioiello della Normandia. Consigliamo di partire la mattina presto per evitare la folla. Può:

  • Ammiri Mont-Saint-Michel dalla passeggiata di accesso (oppure prenda il bus navetta)
  • Camminare sui bastioni
  • Esplorare gli angoli e le fessure del villaggio
  • Visiti l’abbazia (con i suoi numerosi gradini) – si prega di notare che deve prenotare in anticipo il suo tempo di visita all’abbazia! – prenota qui
  • Ammiri la vista dalla roccia

Per aiutarla a pianificare la sua giornata, dia un’occhiata ai nostri consigli e alla nostra lista delle migliori cose da fare .

Abbazia di Caen

Durata del viaggio: 30 minuti all’andata + 30 minuti al ritorno

Oggi si dirige a Caen. È una delle città più grandi della Normandia. Fu pesantemente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Ha diverse opzioni a seconda dei suoi interessi:

  • Passeggiata intorno ai resti del castello
  • Ammiri l’Abbaye-aux-hommes
  • Visiti l’incredibile Museo della Memoria (tenga presente che è molto grande e fuori dal centro città) – prenoti subito i biglietti .
  • Visiti il Museo d’Arte
  • Visiti il Museo della Normandia

Scopra di più nel nostro articolo sulle migliori attrazioni di Caen .

Omaha Beach

Tempo di percorrenza: 25min all’andata e 25min al ritorno

La più famosa delle spiagge dello sbarco del D-Day è Omaha Beach. Attenzione, questo è un luogo molto movimentato! In un giorno può:

  • Ammiri la scultura di Anilore Banon sulla spiaggia
  • Porga i suoi omaggi al magnifico Cimitero Americano della Normandia, situato sulla scogliera.
  • Visiti uno dei tanti musei. Raccomandiamo in particolare il museo Overlord.
  • Dia un’occhiata alla geografia del bunker WN62

Scopra di più nel nostro articolo sulle migliori cose da fare a Omaha Beach .

Beuvron-en-Auge

Durata del viaggio: 1 ora e 30 minuti andata + 1 ora e 10 minuti ritorno

Oggi facciamo un passo indietro nel tempo. Scopra le magnifiche case a graticcio che costituiscono il fascino della campagna normanna.

  • Sulla strada per Honfleur, le consigliamo di fermarsi a Beuvron-en-Auge, uno dei villaggi più belli della Normandia (veda il nostro elenco ). La sua piazza principale è un viaggio nel tempo
  • Poi prosegue per Honfleur
  • Ammiri l’antico porto e le sue case strette
  • Visitare la chiesa di legno
  • Visiti il Museo Eugène Boudin
  • Si immerga nella storia
  • Faccia attenzione a non indossare i tacchi, ci sono molti vecchi ciottoli a Honfleur.
  • E se le piace il glamour, può anche aggiungere un giro per vedere le tavole a Deauville .

Scopra di più nel nostro articolo sulle migliori attrazioni di Honfleur .

Pezzi del porto sulla spiaggia

Tempo di guida: anello di 1 ora

Oggi torniamo alle spiagge dello sbarco del D-Day da un’angolazione leggermente diversa, più tecnica. A seconda degli orari delle maree, può fare il giro in una direzione o nell’altra:

  • Visiti l’impressionante batteria di Longues-sur-Mer, che conserva ancora i cannoni.
  • Visiti Arromanches-les-Bains (Gold Beach) durante la bassa marea per vedere apparire pezzi del porto temporaneo: dal punto di vista o direttamente dalla spiaggia.
  • Visiti il Museo dello Sbarco di Arromanches per comprendere meglio l’incredibile ingegneria coinvolta.

Scopra di più nel nostro articolo sulle migliori cose da fare a Gold Beach.

Giorno 7 – Falaise e Suisse Normande

Castello di Falaise

Tempo di guida: 2h15 di loop

Oggi andiamo ancora più indietro, storicamente e geologicamente.

  • Visitare il Museo di Guglielmo il Conquistatore a Falaise
  • Ammiri la Chiesa della Trinità a Falaise
  • Poi si reca nella regione Suisse-Normande per una passeggiata, circondato da una natura meravigliosa.
  • Salita sul viadotto Clécy
  • Esplori le strade circostanti per cambiare scenario

Scopra di più nel nostro articolo sulle migliori attrazioni di Falaise .

Vista dal Viadotto Clecy

Opzione 2 – Viaggio di 7 giorni in Normandia per visitare i luoghi imperdibili

Se deve assolutamente vedere tutti i siti più famosi del mondo in Normandia, può farlo, ma l’itinerario è intenso.

Giorno 1 – Rouen, Giovanna d’Arco e il Gros Horloge

Giorno 2 – abbazie di jumièges e boscherville.

  • Giorno 3 – Étretat e le sue scogliere

Giorno 4 – Honfleur e Deauville

Giorno 5 – beuvron-en-auge e museo della memoria di caen, giorno 6 – omaha beach, giorno 7 – mont-saint-michel.

Purtroppo non siamo riusciti a includere i giardini di Giverny , che sono molto più vicini a Parigi.

  • Vantaggio: vedrà alcuni dei punti di riferimento più famosi della Normandia.
  • Svantaggi: cambiare hotel ogni notte, essere sempre in movimento, programma intenso.

Cattedrale di Rouen

Tempo di percorrenza da Parigi: da 1h a 1h30

Iniziamo il nostro tour della magnifica città di Rouen:

  • La sua immensa cattedrale
  • Le sue case a graticcio
  • Il suo grande orologio
  • Il suo Museo delle Belle Arti
  • Il Museo commemorativo di Giovanna d’Arco

Scopra di più nel nostro articolo sulle migliori attrazioni di Rouen .

Hotel Gustave Flaubert

Trascorrete la notte a Rouen. Consigliamo:

  • Hotel Littéraire Gustave Flaubert con molti preventivi – veda prezzi, foto e disponibilità .
  • Blu Radisson Hotel vicino alla Torre Jeanne d’Arc – vedi prezzi, foto e disponibilità .
  • Hôtel de Bourghteroulde in una residenza del XVI secolo – veda prezzi, foto e disponibilità .

Oppure veda la nostra selezione dei migliori hotel a Rouen .

Abbazia di Jumièges

Durata del viaggio: 2 ore

Lungo le anse della Senna normanna, le abbazie hanno una lunga storia di dominazione.

  • Prima tappa: l’Abbazia di Boscherville e il suo splendido giardino.
  • Poi visita la famosa abbazia di Jumièges, ora in rovina ma ancora molto imponente, una delle più belle abbazie della Normandia .
  • Poi si diriga verso Etretat

Questa sera, dormirà nell’affascinante villaggio di Etretat, famoso per le sue scogliere e per il personaggio letterario Arsène Lupin.

Albergo Le Donjon Domaine Saint Clair

Vicino alla città, con vista sulle scogliere o in campagna, troverà alloggi per tutti i gusti. Raccomandiamo, tra l’altro

  • Hôtel Le Donjon Domaine Saint Claire per un’atmosfera elegante e avvolgente – vedere foto e disponibilità
  • L’iconico Dormy House Hotel con viste magnifiche e ristorante panoramico – veda foto e disponibilità
  • B&B Les Tilleuls Etretat , Eleganza vicino alla spiaggia – vedi foto e disponibilità
  • oppure veda tutti i nostri consigli su dove dormire a Étretat

Giorno 3 – Étretat e le sue scogliere, Pont de Normandie

Scogliere di Etretat

Tempo di guida: 1 ora

Oggi, ammiri i paesaggi della Côte d’Albâtre. Étretat è il nostro posto preferito in Normandia. Purtroppo è diventata ultra-turistica, ma se viene fuori stagione, può davvero scoprire la sua magia.

  • Prenda le sue scarpe da trekking e salga sulla scogliera sottostante per vedere l’arco.
  • E si arrampichi sulla scogliera sovrastante per vedere la vista dell’ago
  • Visiti i giardini di Etretat per combinare arte e viste panoramiche – Prenoti il suo biglietto
  • Passeggiando per il villaggio, potrà ammirare le tipiche case in pietra e mattoni.
  • Poi prenda la strada per Honfleur attraverso il magnifico Pont de Normandie.

Consulta la nostra guida completa alle attrazioni di Étretat

Albergo La Maison de Lucie

C’è una buona offerta di hotel a Honfleur. Consigliamo:

  • Albergo La Maison de Lucie un po’ di pace e tranquillità, pur rimanendo abbastanza vicino al porto, in un’elegante residenza del XVIII secolo. Ci è piaciuto molto! – vedere le foto e la disponibilità
  • Hotel Les Maisons de Léa di fronte alla chiesa e con spa – vedere le foto e la disponibilità
  • Hôtel Ferme de Saint-Siméon lusso, storia, fascino e vista sull’estuario! – vedere le foto e la disponibilità
  • oppure consulta il nostro articolo completo su dove soggiornare a Honfleur

Honfleur

Tempo di percorrenza: tra Honfleur e Deauville: 30min

  • Si parte da Honfleur, dove si può ammirare il vecchio porto e le sue case strette.
  • E se le piace il glamour, può anche aggiungere un giro per vedere le tavole di Deauville e la sua lunga spiaggia sabbiosa.

Scopra di più nel nostro articolo sulle migliori attrazioni di Honfleur e sulle attrazioni di Deauville .

Hotel La Villa Augeval

Questa sera ha due opzioni: una seconda notte nel suo hotel a Honfleur, oppure una notte nell’affascinante Deauville.

Raccomandiamo, tra l’altro

  • Hotel La Villa Augeval un edificio affascinante con vista sulle scuderie, vicino al centro città – vedere le foto e la disponibilità
  • Hotel Le Patio un buon rapporto qualità-prezzo e un team affascinante – vedere le foto e la disponibilità
  • Albergo Barrière Le Normandy Il massimo del lusso, tra la spiaggia e il centro città – vedere le foto e la disponibilità
  • o Vedi le migliori strutture ricettive a Deauville

Tempo di guida: 1h30

Oggi ci dirigiamo verso ovest con una piccola varietà di località:

  • Le consigliamo di fare una breve sosta nel villaggio di Beuvron-en-Auge, uno dei villaggi più belli della Normandia (veda il nostro elenco ). La sua piazza principale è un viaggio nel tempo
  • Le consigliamo poi una sosta alla periferia di Caen, per scoprire il museo più importante della Normandia: il Memoriale di Caen alla Seconda Guerra Mondiale e alle sue conseguenze – prenoti subito i biglietti !
  • E termina nella graziosa città di Bayeux, con una visita alla sua cattedrale e una passeggiata nel suo centro storico.

Trascorra la notte a Bayeux, che offre un’eccellente gamma di hotel e ristoranti. Tra i nostri hotel preferiti:

Tempo di percorrenza: 25 minuti per Omaha e 1 ora e 30 per Mont-Saint-Michel.

Poi si diriga a Mont-Saint-Michel!

Mont-Saint-Michel di notte

E finisca con una notte indimenticabile sul Mont-Saint-Michel, che di notte è ancora più magico! Tenga presente che si tratta di case antiche. Le camere sono quindi generalmente piccole e bisogna salire molti gradini per raggiungerle. Non è per tutti. E faccia attenzione a non prendere una valigia troppo grande! La nostra top 3 è :

  • Albergo Auberge Saint-Pierre – vedi prezzi, foto e disponibilità
  • Albergo La Croix Blanche – vedi prezzi, foto e disponibilità
  • Albergo Les Terrasses Poulard – vedi prezzi, foto e disponibilità

Consulti il nostro articolo completo sui 7 hotel intramurari .

E ritorno al suo luogo di residenza o alla prossima destinazione.

Opzione 3 – 7 giorni lungo la Senna da Giverny alle abbazie

Questa regione della Francia è ricca di bellissimi siti storici, poiché le abbazie erano un tempo molto potenti. Alcune sono ancora in funzione, altre in rovina, ma tutte offrono un’ esperienza unica . In questo itinerario, il percorso segue la Senna a ritroso nella storia, da Parigi al suo estuario a Le Havre e Honfleur.

Giorno 1 – Giverny e Vernon

La casa di Claude Monet a Giverny

Scopra Giverny (consulti la nostra guida ):

  • La casa e il giardino di Claude Monet
  • Museo dell’Impressionismo
  • Ponte e mulino di Vernon
  • Centro storico di Vernon

Pernottamento a Vernon – vedi le migliori strutture ricettive

Giorno 2 – Les Andelys e Château Gaillard

tour normandia e bretagna fai da te

  • Scopra Château Gaillard che si affaccia su un’ansa della Senna e sul centro storico di Les Andelys.
  • Scenda ad esplorare il centro storico di Les Andelys. Passeggiata lungo la Senna

Pernottamenti a Rouen – Vedi i nostri hotel preferiti

Giorno 3 – Rouen

Orologio grande

Scopra Rouen (veda la nostra guida ):

  • Cattedrale di Rouen
  • Strade strette con case a graticcio
  • Storia di Jeanne d’Arc
  • Orologio grande

Seconda notte a Rouen.

Giorno 4 – Abbazie di Boscherville e Jumièges

Abbazia di Juièges

  • Visitare l’Abbazia di Boscherville
  • Visitare le rovine dell’Abbazia di Jumièges
  • Passeggiando lungo le anse della Senna

Terza notte a Rouen o in campagna a Jumiège o Caudebec-en-Caux

Giorno 5 – Abbazia di Saint-Wandrille e Caudebec-en-Caux

Casa dei Templari a Caudebec

  • Visitare l’Abbazia di Saint-Wandrille e scoprire le sue birre
  • Visiti l’affascinante cittadina di Caudebec-en-Caux, il museo Victor Hugo, l’antica casa del XIII secolo (Maison des Templiers)…
  • Visitare il museo Pont de Normandie
  • Percorso per Honfleur

Pernottamento a Honfleur – vedi le nostre raccomandazioni alberghiere

Giorno 6 – Honfleur

Scopra Honfleur (veda la nostra guida ):

Guida a Le Havre e pernottamento a Le Havre – vedi le nostre raccomandazioni sugli hotel

Giorno 7 – Le Havre

Le Havre al tramonto

Scopra Le Havre (veda la nostra guida ):

  • L’architettura di Perret, iscritta nella lista dell’Unesco
  • Museo MuMa con opere impressioniste

Opzione 4 – Una settimana intorno alle spiagge dello sbarco del D-Day

Per esplorare a fondo le spiagge dello sbarco in Normandia per una settimana, le consigliamo di soggiornare in un hotel a Bayeux o nelle sue vicinanze.

  • Hôtel Ferme de la Rançonnière , in campagna – vedi foto e disponibilità

Giorno 1 – Omaha Beach

Cimitero americano a Omah

  • Spiaggia e scultura
  • Museo Overlord
  • La batteria Pointe du Hoc (se trascorre meno tempo nei musei)
  • Leggi di più

Giorno 2 – Museo della Memoria di Caen

Si tratta di un museo enorme, per cui, se è interessato, può trascorrere una giornata intera.

Giorno 3 – Gold Beach

Spiaggia d'oro

  • Pezzi del porto temporaneo sulla spiaggia di Arromanches-les-Bains, con la bassa marea.
  • Il Museo dello Sbarco di Arromanches
  • La batteria di Longues-sur-mer

Giorno 4 – Utah Beach

Utah Beach

  • Museo dello sbarco a Utah Beach
  • La Santa Madre Chiesa e il paracadutista
  • Museo dell’aviazione

Giorno 5 – Sword Beach

Il Museo del Grande Bunker

  • Museo del Ponte Pegaso
  • Il Museo del Grande Bunker, un’esperienza diversa
  • Batteria di Merville, che è anche un museo

Giorno 6 – Giunone e Douvres-la-Délivrandes

Stazione radar 44

  • Juno Beach e Museo
  • Memoriale britannico della Normandia
  • Museo della Stazione Radar 44
  • Chiesa di Douvres-la-Délivrandes, utilizzata dai soldati per orientarsi.

Giorno 7 – Bayeux

Cimitero britannico di Bayeux

  • Cattedrale di Bayeux
  • Arazzo di Bayeux (non legato alla Seconda Guerra Mondiale, ma iconico)
  • Cimitero britannico
  • Museo commemorativo della Battaglia di Normandia
  • Memoriale dei giornalisti di guerra

Opzione 5 – 7 giorni in Normandia intorno alla Côte d’Albâtre

La Normandia ha due regioni distinte: l’Alta Normandia e la Bassa Normandia. Molte persone trascorrono la maggior parte del loro tempo nella parte occidentale, con Mont-Saint-Michel e le spiagge dello sbarco del D-Day, ma la parte occidentale ha anche molto da offrire con la Côte d’Albâtre . Se le piacciono i paesaggi di scogliera, li adorerà!

Giorno 1 – Rouen

Pernottamento a Rouen – vedi le nostre raccomandazioni alberghiere

Giorno 2 – Abbazie

Giorno 3 – le havre.

Guida a Etretat e pernottamento a Etretat – vedi le nostre raccomandazioni per gli hotel

Giorno 4 – Étretat

Spiaggia di Etretat

Scopra Étretat (veda la nostra guida ):

  • Ammiri i panorami dalla spiaggia, dalla scogliera a monte e dalla scogliera a valle
  • Visitare i giardini di Etretat
  • Ammiri le case in pietra nel centro della città
  • Godersi il tramonto

Seconda notte a Etretat

Giorno 5 – Fécamp

Palazzo dei Benedettini

Scopra Fécamp (veda la nostra guida ):

  • Godersi il panorama e i bunker di Cap Fagnet
  • Visitare il Palazzo dei Benedettini
  • Passeggiata sul lungomare e sulle dighe di Fécamp
  • Ammiri l’architettura dell’Abbazia di Trinité e conosca i Duchi di Normandia.
  • Scopra la storia della regione al Musée des Pêcheries.

Terza notte a Etretat

Giorno 6 – Veules-les-Roses e la costa

Veules-les-Roses

  • Risalga la costa
  • Si fermi a Saint-Pierre-en-Port per godere di una splendida vista sulle scogliere.
  • Visiti l’affascinante villa di Veule-les-Roses con il suo piccolo fiume – scopra di più
  • Scopra la scala di Sotteville, con 231 gradini scavati nel gesso
  • Una breve sosta a nord della spiaggia di Quiberville-sur-Mer per vedere il bunker che è caduto sulla spiaggia.

Pernottamento a Dieppe – vedi le migliori strutture ricettive

Giorno 7 – Dieppe e Le Tréport

Dieppe e il suo castello

Scopra Dieppe (veda la nostra guida ):

  • Il castello con vista sulla città
  • Chiesa di Saint-Jaques e Chiesa di Saint-Rémy
  • il cancello di Tourelles
  • E appena fuori città, adoriamo il Manoir d’Ango e il Castello di Miromesnil.

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Viaggiatori Nel Tempo

Itinerario in Normandia in auto di una settimana

Ecco il racconto del nostro viaggio estivo con l'itinerario in Normandia in auto di una settimana.

In questo post voglio raccontarvi il nostro viaggio e l’itinerario in Normandia in auto che abbiamo fatto nel luglio 2021, durante la nostra vacanza in Normandia e Bretagna .

Ecco che cosa abbiamo visto e quali sono le tappe da non perdere se avete a disposizione una settimana per girare in auto la Normandia.

  • Giorno 1 – ROUEN
  • Giorno 2 – GIVERNY E LA CASA DI MONET
  • Giorno 3 –  ETRETAT E HONFLEUR
  • Giorno 4 e 5 – I LUOGHI DELLO SBARCO
  • Giorno 6 – MONT SAINT-MICHEL

COME ARRIVARE IN NORMANDIA?

Una soluzione sicuramente ottimale sarebbe quella di volare su Parigi Beauvois con una low cost e poi affittare li un’auto. Noi quest’anno volevamo evitare di prendere aerei per via del Covid, per essere liberi di andare con la nostra auto ed avere la flessibilità all’ultimo di eventualmente non partire in caso di problemi,  e così abbiamo deciso di arrivarci direttamente in auto da Milano, tenuto conto che comunque avremmo avuto 16 giorni totali a disposizione tra Bretagna e Normandia e quindi avremmo ammortizzato benissimo i giorni di viaggio per arrivarci.

Partendo da Milano, si può benissimo arrivare in Normandia in giornata (Rouen dista  circa 1000 km), ma noi, avendo un bimbo di 3 anni, abbiamo deciso di fare una tappa a metà strada, nella regione dell’Alta Senna e arrivare a destinazione a Rouen il giorno dopo.

itinerario in Normandia in auto

itinerario in Normandia in auto

Il viaggio è iniziato da Milano, attraversando tutta la Svizzera con il traforo del San Gottardo, un traforo di 17 Km che è davvero lunghissimo, fino a Basilea, per poi passare il confine e arrivare in Francia a Mulhouse, la prima cittadina francese. Avendo abbastanza giorni a disposizione secondo me è una scelta consigliabile, così non ci si stanca molto e si ha l’opportunità anche di vedere una regione nella quale altrimenti difficilmente si andrebbe. Abbiamo dormito in una chambre d’hote in un paesino vicino Vesoul, che consiglio, dove oltre a un giardino grandissimo con i giochi per i bambini, c’erano anche molti animali: galline, mucche e cavalli! ecco il link della casa.

Il giorno dopo siamo arrivati in Normandia dove è iniziato il nostro viaggio vero e proprio. Ecco quindi le tappe del nostro viaggio in Normandia di una settimana, che ci hanno visto toccare tante zone famose della regione. Purtroppo non siamo riusciti a vedere tutto quello che ci eravamo prefissati, soprattutto nei primi giorni che c’era un po’ di maltempo.

GIORNO 1 – ROUEN

La prima tappa del nostro itinerario in Normandia in auto è stata Rouen, cittadina medievale famosa per essere stata la città dove è stata bruciata Giovanna D’Arco.

Il centro storico è relativamente piccolo e facilmente girabile a piedi, tra le strade con le case di graticcio medioevali e la cattedrale, bellissima e imponente da fuori (ma molto spoglia all’interno a mio avviso); al suo interno è sepolto il famoso Riccardo Cuor di Leone. Le case di graticcio medioevali in tipico stile normanno sono più di 200, e sono clamorosamente riuscite a sopravvivere indenni sia alla seconda guerra mondiale che alla guerra dei cent’anni!

Noi abbiamo anche preso, per la felicità di Leonardo, il trenino turistico che fa il giro della città in un’ora circa: lo so, è una roba terribile che ho sempre evitato, ma come dicevo nel post precedente, viaggiando con bambini a volte si scende a compromessi, e il trenino è indubbiamente uno di quelli J, e permette di vedere qualcosa di più della città se si ha poco tempo a disposizione.

itinerario in Normandia in auto - la cattedrale di Rouen

itinerario in Normandia in auto – la cattedrale di Rouen

Consiglio : abbiamo girato la città di domenica, trovandola particolarmente deserta e vuota, con tutti i negozi e molti ristoranti chiusi. Se riuscite, programmate una visita in settimana, per evitare appunto questa sensazione di desolazione che abbiamo provato noi.

Dormire : per dormire abbiamo utilizzato un Ibis Budget Hotel, una catena di hotel a basso costo che è presente in quasi tutte le cittadine francesi. È un buon compromesso poiché il costo è effettivamente basso (abbiamo speso 60€ una notte), ma la camera è minuscola e con il minimo indispensabile, sebbene pulitissima.

Mangiare : purtroppo siamo stati poco fortunati con la scelta dei locali dove mangiare in questa cittadina, sia perché quelli trovati su tripadvisor e molto quotati erano pieni e non avevano posto, sia perché ho fatto proprio scelte infelici nei menu, scoprendo che il formaggio fuso è onnipresente praticamente in ogni piatto locale!

GIORNO 2: GIVERNY E LA CASA MUSEO DI MONET

tour normandia e bretagna fai da te

I giardini della casa sono famosissimi in tutto il mondo, poiché sono stati immortalati nei più famosi quadri di Monet, che ci visse gli ultimi 40 anni della sua lunga vita.

La visita secondo me è un must dell’itinerario in Normandia, poiché merita certamente vedere il laghetto con le ninfee e il famosissimo ponte giapponese, cosi come la casa che è un tripudio di colori, dal giallo della sala da pranzo al blu della cucina. L’unico rimpianto è averlo visitato in un giorno molto uggioso, e in un periodo dell’anno in cui non c’è quell’esplosione di fiori e colori per cui è famosa. Mia mamma c’era stata in maggio e mi ha detto che era davvero splendido per tutti i fiori che erano nel loro massimo splendore.

tour normandia e bretagna fai da te

Consiglio : l’ingresso alla casa museo di Monet ora è contingentato e bisogna acquistare in anticipo i biglietti online ( questo il sito ufficiale ). Se riuscite, acquistate i biglietti per il primo orario di ingresso, sperando così di avere meno persone intorno a voi mentre lo girate!

Se siete in auto, mi raccomando rispettate i limiti di velocità nelle strade che vi portano a Giverny: noi abbiamo preso più multe, recapitate allegramente a casa, perché abbiamo superato i limiti di 5-7 km/h! Quindi fate attenzione ai limiti di velocità e rispettateli sempre, per non avere sorprese quando tornerete poi a casa in Italia!

GIORNO 3 – ETRETAT E LE SUE FALESIE e HONFLEUR

itinerario in Normandia in auto - le falesie di Etretat

itinerario in Normandia in auto – le falesie di Etretat

Il terzo giorno del nostro viaggio in Normandia abbiamo abbandonato Rouen e ci siamo spostati sulla costa, per visitate la cittadina di Etretat con le sue famose falesie.

Dopo aver parcheggiato proprio davanti alla spiaggia (a pagamento), abbiamo fatto una bella passeggiata sulla spiaggia di ciottoli, lasciando il tempo a Leonardo di sgranchirsi le gambe e divertirsi un po’ lanciando i sassi in mare.

Purtroppo anche in questa giornata il meteo non è stato bello, inizialmente grigio e uggioso e poi con pioggia anche abbastanza forte.

Abbiamo comunque deciso, nonostante il meteo, di salire a piedi la strada che porta alla chiesetta sulla collina, per poter ammirare la spiaggia e le falesie dall’alto: e nonostante il tempaccio, abbiamo fatto bene perché il posto è davvero bello. Non oso immaginar quanto possa essere bello con una giornata di sole, che gran peccato aver beccato una giornata così brutta!

itinerario in Normandia in auto - le falesie di Etretat

Arrivati in cima alla chiesetta (ci vogliono neanche 10 minuti di scalini e salita, fattibili per tutti), da lì partono poi dei percorsi a piedi che purtroppo noi non abbiamo fatto per via del meteo. Se capiterete in una bella giornata, continuate a camminare, devono esserci degli scorci bellissimi sulle falesie!

tour normandia e bretagna fai da te

Avremmo voluto visitare anche Les Jardin de Etretat , un giardino dove le piante sono scolpite in varie forme e sono presenti anche opere d’arte al suo interno; purtroppo il meteo cosi brutto ci ha fatto desistere dal visitarle.

Il pomeriggio ci spostiamo continuando il nostro viaggio, attraversiamo il Ponte de Normandie , una vera e propria meraviglia ingegneristica: questo ponte da lontano ti lascia a bocca aperta per via della sua forma, davvero particolare. Il costo del biglietto per attraversarlo (€5,50) vale assolutamente tutti i soldi spesi! Non avevo mai visto un ponte fatto cosi, che saliva e scendeva!

itinerario in Normandia in auto - il Ponte de Normandie

itinerario in Normandia in auto – il Ponte de Normandie

Arriviamo nel tardo pomeriggio a Honfleur , dove dormiremo la sera.

Honfleur è un bellissimo paesino sul mare, con un porticciolo davvero suggestivo, che mi ha lasciato piacevolmente stupita, e al quale mi sarebbe piaciuto dedicare più tempo. Si vede che è un paese dove c’è un turismo di profilo alto, per via degli innumerevoli negozi di arredamento, gallerie d’arte e ristoranti davvero carini dove cenare (noi abbiamo cenato da Côté Resto, che vi consiglio!)

tour normandia e bretagna fai da te

itinerario in Normandia in auto – il porticciolo di Honfleur

itinerario in Normandia in auto - il porticciolo di Honfleur

Consiglio : se andate in centro a Honfleur, vi consiglio di parcheggiare la macchina nel parcheggio B ( qui la mappa ), dove c’è la ruota panoramica, in modo da pagare solo un ammontare forfettario di 4€. Gli altri parcheggi della città sono molto cari con la tariffazione oraria.

Inoltre sconsigliamo di mangiare nei ristoranti del porticciolo in quanto troppo turistici; avventuratevi piuttosto nelle viettine interne alla ricerca di qualche ristorante di charme.

GIORNO 4 E 5 – I LUOGHI DELLO SBARCO

La mattina dopo siamo partiti per andare a visitare i luoghi dello sbarco, a cui abbiamo dedicato due giorni pieni.

La Battaglia di Normandia è una pagina della storia moderna che ancora oggi è possibile rileggere attraverso il territorio in cui si è svolta, e un viaggio in Normandia non può non includere i luoghi dello sbarco, che avvenne all’alba del 6 giugno 1944 e ebbe un costo enorme in termine di vite umane, con 600 paesi quasi interamente distrutti e migliaia di soldati morti.

Devo dire che, nonostante i documentari visti, i film guardati al cinema, e le nozioni di storia studiate a scuola, quando si va in queste zone, si rimane pietrificati pensando a cosa sia realmente successo.

Ecco cosa abbiamo visto in questi due giorni:

tour normandia e bretagna fai da te

Arromanches

Il primo luogo che abbiamo visitato è stato Arromanches, sulle cui spiagge al largo, si possono ancora vedere i resti del grande porto artificiale galleggiante lungo 8 km Mulberry, che gli inglesi costruirono in segreto per gli approvvigionamenti.

Merita una visita il Musée du Débarquement (ingresso a €8,20), ma solo se sapete il francese: una guida vi spiegherà più nel dettaglio come è stato costruito e come ha funzionato questo porto artificiale galleggiante, che durante i cento giorni di Normandia servì per lo sbarco di due milioni e mezzo di uomini e mezzo milione di veicoli, diventando nei tre mesi successivi al D-Day il porto più grande e produttivo di qualsiasi altro al mondo.

Salendo poi sulla collina, è possibile arrivare ad un punto panoramico da cui si vede tutta la spiaggia e la baia. Lì in cima inoltre è stato realizzato “ Arromanches 360 ″, un cinema a 360° che scorre alcuni video della guerra. Fulvio ci è entrato (ingresso 6€), ma a suo parere non ne vale la pena, poiché i filmati (della durata di 20 minuti) non danno nulla di più di quanto uno può vedere in vari documentari in tv.

Consiglio : cercate di arrivare su questa spiaggia durante la bassa marea, altrimenti rischiate di non vedere i resti del porto artificiale, che con l’alta marea vengono quasi totalmente ricoperti dall’acqua.

Normandy American Cemetery and Memorial

Omaha Beach vista dal cimitero americano

Omaha Beach vista dal cimitero americano

Ripartiti da Arromanches ci siamo diretti al cimitero americano, poiché volevamo essere sicuri di visitarlo prima che chiudesse (chiude alle 17.45 – ingresso gratuito).

Il cimitero si trova a Collemar sul Mer, su una scogliera che sovrasta la famosa spiaggia di Omaha Beach. Vi sono sepolti quasi 10.000 soldati, e tra loro anche i fratelli Niland, che hanno ispirato la storia del film “Salvate il soldato Ryan”. L’impatto col luogo è decisamente forte, per via dell’immenso prato curatissimo in cui sono posate migliaia di croci bianche. Mi ha ricordato moltissimo il cimitero militare di Washington DC, e Fulvio mi ha detto che un cimitero simile, ma in versione più ridotta, si trova anche ad Anzio, vicino Roma.

Anche qui, se sapete il francese, potete accodarvi a una delle innumerevoli visite guidate che ci sono durante il giorno.

tour normandia e bretagna fai da te

Omaha Beach

Sotto la scogliera del cimitero americano si trova Omaha Beach, famosa per essere stata una delle 5 spiagge dello sbarco.

La spiaggia è immensa, lunghissima, ben 8 km, e l’impatto è davvero forte: dove ora corre felice nella sabbia Leonardo, 80 anni fa migliaia di soldati sono sbarcati e hanno combattuto fino alla morte.

Sapevamo che la spiaggia fosse grande, ma finché non la vedi con i tuoi occhi non te ne rendi conto.

Siamo rimasti in questa spiaggia un’oretta, con Leonardo che felice correva e giocava sulla sabbia e noi due adulti che ripensavamo e cercavamo di immaginare cosa poteva essere stato durante la guerra quel posto.

itinerario in Normandia in auto - Omaha beach

itinerario in Normandia in auto – Omaha beach

Cimitero militare tedesco

La mattina del secondo giorno abbiamo visitato come prima cosa il cimitero militare tedesco, spesso dimenticato dalle persone che transitano da queste zone. D’altronde, anche loro erano soldati e soprattutto persone che hanno li perso la vita. Ovviamente rispetto al cimitero americano l’impatto visivo è molto meno forte, ma merita di sicuro una visita anche se breve.

itinerario in Normandia in auto - Cimitero tedesco

itinerario in Normandia in auto – Cimitero tedesco

Pointe du Hoc

Questo luogo è tra i posti che a mio parere non devono essere assolutamente persi, poiché qui sono ancora davvero tangibili i segni della guerra, come ad esempio gli immensi crateri ancora ben visibili dovuti alle granate e alle bombe.

Il sito è di proprietà degli Stati Uniti e l’ingresso è libero e gratuito, e una volta entrati si segue un percorso su un sentiero ben segnalato, che dura circa 40 minuti totali.

Oltre ai bellissimi panorami sulle falesie e sulle scogliere, si vedono enormi buchi nel terreno lasciati dalle granate e bombe, resti di fortini con passaggi sotterranei e filo spinato ovunque e bunker in cemento armato.

Ai piedi della scogliera la battaglia tra americani e tedeschi fu cruenta ma la postazione fu incredibilmente conquistata in un quarto d’ora.

itinerario in Normandia in auto - Pointe du Hoc

itinerario in Normandia in auto – Pointe du Hoc

tour normandia e bretagna fai da te

Sainte-Mère-Église

Andando verso Utah Beach bisogna fare una breve sosta nel paesino di Sainte-Mère–Église, famoso per essere stato il primo villaggio della Normandia liberato dalle truppe americane. Qui si lanciarano con il paracadute gli americani, e uno di essi rimase impigliato per ore a un pinnacolo del campanile mentre intorno si consumava la battaglia fino a che non venne preso e fatto prigioniero. Oggi un manichino in uniforme è nella stessa posizione in cui rimase John Steele, la cui storia è stata raccontata nel film Il giorno più lungo.

itinerario in Normandia in auto - Sainte-Mère-Église

itinerario in Normandia in auto – Sainte-Mère-Église

Batteria d’Azerville

itinerario in Normandia in auto - Batteria d’Azerville

itinerario in Normandia in auto – Batteria d’Azerville

La Batteria d’Azerville, uno dei luoghi della guerra meglio conservati, è una postazione tedesca a difesa della costa dove è possibile visitare (a pagamento) tratti di tunnel sotterranei, bunker e casematte per cannoni.

All’ingresso forniscono poi l’audioguida in italiano, e volendo si potrebbe stare ore e ore a visitare questo posto.

Qui solo Fulvio ha partecipato alla visita, poichè Leonardo stava dormendo in auto e quindi io sono rimasta in auto con lui.

Ma dai racconti di Fulvio deve essere comunque un luogo importante da visitare assolutamente.

itinerario in Normandia in auto - Batteria d’Azerville

itinerario in Normandia in auto – Utah beach

Un’altra spiaggia famosa per gli sbarchi è sicuramente Utah beach, spiaggia grandissima, dove siamo stati come tappa finale della seconda giornata, in cui rilassarci e far giocare Leonardo con la sabbia. L’ho trovata un po’ troppo turistica, con bar e ristoranti accalappia turisti li davanti, ma comunque è da vedere.

GIORNO 6 – MONT SAINT MICHEAL

L’ultimo giorno del nostro itinerario in Normandia in auto ci ha visto visitare uno dei luoghi più iconici e famosi di Francia, cioè Mont Saint Michel.

Mont Saint Michel, che ha solo 33 abitanti, accoglie ben 3,5 milioni di turisti l’anno, di cui circa la metà probabilmente il giorno in cui siamo andati noi vista la quantità di gente incontrata (e ci hanno detto che era nulla rispetto al solito….)!!!!

Una cosa fondamentale è controllare l’ orario delle maree e cercare di visitarla con la marea alta: attenzione però a non rimanerci male, perché ci si aspetta l’isolotto circondato dalle acque come nelle classiche foto che si vedono in giro, mentre difficilmente si avrà questa vista. Per vederlo infatti circondato dalle acque bisogna essere estremamente fortunati, e avere un coefficiente di alta marea molto alto, superiore a 110, e questa cosa capita solo 5-6 volte l’anno.

Noi siamo arrivati a Mont Saint Michel a metà mattina, e la cosa più emozionante di tutta la giornata è stata per me proprio arrivarci: vederla all’orizzonte mi ha emozionata, e davvero mi sentivo come elettrizzata a vedere che si avvicinava sempre di più all’orizzonte, circondata da prati verdi con pecore al pascolo.

itinerario in Normandia in auto -Mont Saint Michel

itinerario in Normandia in auto -Mont Saint Michel

L’arrivo in sé invece mi ha fatto perdere la magia iniziale, perché fin dall’arrivo in uno dei moltissimi e giganteschi parcheggi (che costano ben 15€ per auto) ci siamo resi conto di quanto sia turistica e presa d’assalto dai turisti: e tenete conto che siamo anche capitati in un anno particolare, dove tutti i turisti stranieri non c’erano per via del Covid (in tutta la nostra vacanza abbiamo incontrati praticamente solo francesi).

Una volta parcheggiata la macchina, ci sono 3 modi per raggiungere Mont Saint Michel, che dista circa 3 km: una delle tante navette gratuite, una carrozza trainata da cavalli a pagamento oppure fare il percorso a piedi.

Il modo per me migliore è sicuramente andare a piedi, sempre che il meteo lo permetta, poiché si fa una bella passeggiata molto panoramica che ti fa vedere l’isolotto che mano a mano si avvicina. Noi non ce la siamo sentita di farla a piedi poiché con Leonardo non volevamo già stancarci subito (c’era sole e faceva già molto caldo), cosi abbiamo deciso di andare con i cavalli, pagando 6,50€ a testa, mentre al ritorno abbiamo preso la navetta.

Vi consiglio di farla all’andata a piedi e al ritorno in navetta, evitando la carrozza per la quale mi son pentita di averla presa.

L’impatto con Mont Saint Michel è comunque forte, effettivamente si rimane a bocca aperta per la grandezza e maestosità del luogo, che mi ha ricordato molto la Sagra di San Michele vicino Torino.

itinerario in Normandia in auto -Mont Saint Michel

Ci siamo presi il nostro tempo per ammirarla e godercela fuori dalle mura, prima di entrare nella bolgia umana delle viettine medioevali.

Tanto mi è piaciuta da fuori quando poco mi è piaciuta dentro le mura, dove le viettine erano piene zeppe di persone che in fila camminavano (fortunatamente tutti con la mascherina) tra negozi per turisti e ristoranti di bassa qualità. Insomma, l’esperienza non è stata molto positiva, sarà per la troppa gente a cui davvero non eravamo più abituati, sarà per tutti i negozietti turistici che la circondano.

Ciliegina sulla torta, non siamo riusciti a visitare l’abbazia poiché stupidamente non avevamo comprato i biglietti online in anticipo, e quel giorno c’era una fila davvero kilometrica per acquistare i biglietti e abbiamo dovuto abbandonare l’idea. Peccato.

Dopo aver fatto un breve e veloce giro all’interno della cittadella siamo usciti di nuovo dalle mura e ci siamo seduti sulla spiaggia a rilassarci e goderci la vista. Fulvio ha anche fatto il giro delle mura (attenti che comunque il terreno è fangoso!).

itinerario in Normandia in auto -Mont Saint Michel

Il consiglio che mi sento di darvi, oltre ad acquistare i biglietti in anticipo per la abbazia, è quello di andarci la mattina prestissimo o nel tardo pomeriggio, per evitare tutta la calca e la folla. Noi purtroppo per forza di cose la abbiamo visitata in pieno giorno, ma essendo una tappa di un itinerario più ampio avevamo comunque degli orari da rispettare e una tabella di marcia da percorrere

itinerario in Normandia in auto -Mont Saint Michel

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Tour Bretagna e Normandia 7 giorni

Primo giorno

Il nostro tour inizia in Normandia con una visita alla capitale Rouen. Potrete visitare i monumenti gotici imponenti, come la Cattedrale di Notre Dame, o St Ouen Abbey.

Secondo giorno

Dopo la prima colazione guidare attraverso le famose località balneari di Honfleur e Deauville a Caen.

Trascorrere il pomeriggio nella città di pellegrinaggio di Lisieux, e visitare il St Germain de Livet Castello che risale ai secoli 15 ° e 16 °. Continuare a Livarot per una visita a ‘Le Village Fromager’.

Terzo giorno

Iniziate la giornata con una visita al Memorial de Caen. In alternativa si può visitare Caen , la città di Guglielmo il Conquistatore e la sua casa – l’imponente 11 ° secolo Castello Ducale.

Quarto giorno

Lascia Caen dietro e guida a Fougeres e esplorare il castello medievale prima.

Con oltre 2000 anni di storia questa città universitaria ha qualcosa per tutti.

Quinto giorno

Dopo la prima colazione è tutto a bordo del ‘treno petit’ a familiarizzare con la rilassante località turistica prima di fare una tranquilla passeggiata lungo le mura della città e la visita al castello. Nel pomeriggio visita il famoso ‘Mont Saint-Michel’. Questa piccola isola (900 metri quadrati e 80 metri di altezza) è collegata alla terraferma da una diga costruita nel 1877.

Sesto giorno

Partenza per la pittoresca cittadina di St Brieuc e per Brest in cui si incontrano la vita sotto le onde in Océanopolis – uno dei più grandi complessi marini in Europa. Dopo il pranzo scoprire l’Arsenale di Brest e la sua storia tra cui la base sottomarina costruita dai tedeschi durante l’ultima guerra.

Settimo giorno

Oggi ci delizia le papille gustative in un tour gastronomico della regione Quimper. Inizia a Concarneau e testimoniare il duro lavoro dei pescatori e agricoltori (e degustare i prodotti del mare). In Bénodet potrete gustare biscotti e crêpes a Biscuiterie François Garrec.

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Dal pagamento di voli e alberghi al cambio delle criptovalute in valuta locale, i wallet crypto possono offrire tantissimi vantaggi ai viaggiatori e alle aziende attive nel mercato del travel.

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Le spiagge di Porto Cervo forniscono ai turisti la possibilità di avere una delle migliori vacanze al mare. E’ una località balneare che trasuda lusso e divertimento.

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Consigli viaggio tour Normandia e Bratagna

Cosa aspettarsi da questo viaggio.

La Normandia e la Bretagna sono luoghi che chiunque dovrebbe vedere una volta nella vita. Non solo per la bellezza paesaggistica, ma soprattutto per il carico di storia ed emotività che le caratterizzano.

Il viaggio, se affrontato come da noi in macchina, è lungo e suggestivo. Attraverso una Francia ricca di natura e di storia, ci avviciniamo alla nostra meta percorrendo a tratti strade alternative, per viverla nella maniera più reale possibile.

E una volta giunti a destinazione, ci si trova ad osservare silenziosamente i luoghi della Normandia dove si è fatta la storia, pur brutta che sia. E ci si rende conto di quanto siano piccoli ed insignificanti alcuni problemi di oggi, rispetto alla sofferenza e al dolore del passato.

Ma si prosegue, arricchiti di esperienza, e si percorre la costa, si attraversa la Bretagna.

E qui la storia è ancora più passata, tremendamente affascinante, medioevale.

Natura selvaggia, borghi antichi, cattedrali immense.

Tutto sembra a volte quasi surreale, come un dipinto di Monet.

Cosa fare e vedere in Normandia e Bretagna

Mont Saint Michel

Mont Saint Michel

Hounfleur

Costi di viaggio

  • Viaggio auto

Pedaggi + carburante

11 strutture, la nostra esperienza consiglia….

Organizzare un viaggio di questo tipo, con tante tappe e soprattutto tanta strada da fare, non è sicuramente un’esperienza semplice.

I vantaggi rispetto ad un viaggio organizzato (tipicamente in bus) sono notevoli, sia dal punto di vista economico, che da quello pratico.

C’è molto più autonomia nel volere fare o meno una tappa, a seconda della stanchezza, e soprattutto nel soffermarsi più a lungo nei luoghi che si reputano più belli.

Per decidere le tappe ci siamo ispirati ai tour, analizzando il loro itinerario e creando il nostro personalizzato.

Prenotazioni tutte online con Hotels.com e Booking.com. Il primo specialmente ha la possibilità di collezionare le notti fino ad ottenerne una omaggio del valore medio delle prenotazioni fatte.

Considerate anche la fatica di fare in 10 giorni tanti chilometri di strada. Se guidate in due, potreste migliorare notevolmente la qualità del viaggio.

Viaggio e spostamenti interni

Considerato che tutto il viaggio si svolge in auto, controllate bene la vettura prima di mettervi in viaggio.

In Bretagna le autostrade sono gratuite, mentre nel resto della Francia sono a pagamento. Tenete sempre a portata di mano la carta di credito o il contante per pagare i pedaggi. Tutte le carte di credito funzionano senza problemi con i circuiti internazionali, senza dover inserire nessun codice PIN.

Suggerisco di evitare dove possibile le autostrade. Spesso, volutamente abbiamo fatti itinerari alternativi, per immergerci nel verde e nella tranquillità dell’entroterra francese, e per attraversare tipiche cittadine altrimenti evitate. Si allunga la strada, ma ne vale la pena.

Per quanto riguarda il nostro tragitto, p er raggiungere la Bretagna ci sono quattro itinerari possibili . Passare dal Frejus, dal Monte Bianco (via più breve), dal tunnel del San Bernardo oppure dal trafor o San Gottardo . All’andata abbiamo optato per l’ultima, più lunga sicuramente, circa un’ora, ma forse più scenografica . Vero è che ha influito il possesso del bollino svizzero e anche il fatto che il traforo del Gottardo non si paghi a differenza del Monte Bianco che costa quasi 50,00€ a tratta, se non si torna entro 7 giorni. Al ritorno, per comodità rispetto al punto di partenza francese e per accorciare la strada, siamo passati dal traforo del Gran San Bernardo ( 31,20€ )

Pernottamenti

Come già detto, le prenotazioni degli hotel sono state effettuate tutte sui portali di hotels.

I prezzi non sono bassissimi, 110.00€ di media di soggiorno non sono pochi. Considerate che ho scelto quasi sempre la possibilità di cancellazione, quindi il prezzo delle camera è leggermente più caro.

Nel nostro periodo di viaggio non abbiamo avuto difficoltà ad trovare disponibilità, anche se abbiamo rischiato soprattutto in Normandia essendo sotto data D-Day.

Diario di viaggio

25 maggio 2019 / milano - beaune.

Ore 7:30 di mattina, passaggio veloce in panetteria e si parte verso la nostra prima tappa, Beaune .

Arriviamo a Beaune verso le 16.00, dopo aver guidato tranquilli e fatto una sosta ogni ora e mezza.

Il nostro hotel è l’ Ibis Centre , una catena che conosciamo bene. Hotel ben tenuto e in ottima posizione centrale. Lasciata la macchina nel parcheggio coperto ( 9,00€ ), molliamo i bagagli e a piedi ci rechiamo all’ufficio del turismo situato proprio di fronte hotel, dove prendiamo una cartina della città.

Tappa obbligata all’ Hotel Dieu , un vecchio ricovero ospedaliero. Visita consigliata.

Proseguiamo la nostra visita a piedi per la cittadina, che è comunque molto carina .

I negozi con i vini della regione si susseguono in ogni via, con le loro costose bottiglie e le visite guidate o degustazioni.

Altre attrazioni sono il museo del vino e la Cattedrale Notre-Dame .

Ceniamo alla brasserie Le Cercle , con una entrecote di manzo e una bourguignonne. Da bere ovviamente un calice di rosso di Borgogna e una birra di abbazia ( 43,50€ ). Tutto buono.

Beaune

26 maggio 2019 / Beaune - Chartres

Colazione discreta in hotel a Beaune e partenza di buon mattino alle 8.30 verso Chartres .

Il viaggio di 3:23h scorre tranquillo, complice il poco traffico domenicale. Dopo un paio di soste e i pagamenti dei pedaggi ( 32,00€ ) arriviamo all’ Ibis Chatedral , hotel comodo perché si raggiunge comodamente a piedi il centro della città . La camera è piccola, troppo, e il parcheggio sotterraneo (senza ascensore) a 9,50€ .

Un passaggio veloce in camera, poi subito a passeggiare per le vie della città. Immancabile la visita a Notre-Dame , una meravigliosa cattedrale. Sia gli interni che gli esterni vi stupiranno. 

Il pomeriggio passa veloce tra le belle vie di Chartres, anche se purtroppo è tutto chiuso essendo domenica. Immaginiamo che, con tutto aperto, debba cambiare decisamente in meglio!

Cena da Leon de Bruxelles , una catena belga fuori città, dove pasteggiano con una birra d’abbazia e due piatti di salmone ( 38,50€ ). La specialità del posto sono comunque le cozze . Provare per credere.

Beaune

27 maggio 2019 / Chartres - Etretat

Dopo una colazione non delle migliori, partiamo in direzione Ginervy , per visitare la casa di Monet .

Il posto è molto bello , il parcheggio ampio e gratuito . Dapprima visitiamo la tomba, quindi ci spostiamo verso la casa. Per acquistare i biglietti armatevi di pazienza. L’ingresso è minuto, una sola cassa, lenta, e relativa coda più o meno lunga a seconda degli orari. Il biglietto da 9,50€ comprende la visita della casa e dei giardini. Che dire, ci è piaciuta molto, i giardini sono veramente belli . Merita un paio di ore di visita.

Risaliti in macchina, muoviamo verso Rouen , bellissima città della Normandia. La sua Cattedrale e le chiese meritano una visita, così come le vie della città.

Alla sera pernottamento al Le Domain des Platanes , vicino a Etretat. È un carinissimo B&B, con poche stanze (check-in solo dalle 18 alle 20). Su consiglio del titolare ceniamo al La Marie Antoinette di Etretat, a base di pesce . Le specialità qui sono le crudités . Prendetele perché ne vale la pena. Noi prendiamo del salmone e un pesce della zona, sublimi, due dolci, buoni ma non eccezionali, un calice di vino bianco e un acqua (Voss a 7,00€ !!) per 79,50€ . Per la bontà dei piatti lo consiglio.

Ginevy - Casa di Monet

28 maggio 2019 / Etretat - Caen

La colazione nell’hotel viene servita dalle 9.00 alle 10.00. Un po’ tardi per i nostri ritmi abituali. C’è poco di tutto, pane fresco, affettati, qualche torta. Insomma, ci si alza sazi.

Alle 10.30 lasciamo la macchina nel parcheggio subito fuori Etretat (270 posti, 5:30h a 3,50€ ) e prendiamo subito il sentiero che parte sulla sinistra. Il percorso che facciamo è ad anello, ossia costeggiamo dapprima il bel campo da golf fino a sbucare sulla scogliera sul mare. Da qui si percorre il sentiero lungo la costa ammirando lo spettacolare panorama. Dopo numerose soste e foto paesaggistiche, ritorniamo alla macchina e facciamo rotta verso Hounfleur .

Per arrivare impieghiamo circa un’ora, attraversando il meraviglioso Ponte di Normandia ( 5,40€ di pedaggio). Hounfleur è una cittadina portuale molto carina. I numerosi e movimentati ristoranti sul porto sono molto caratteristici. Un’oretta passa tutta a passeggiare nelle viette del centro.

Da qui andiamo poi a Tousville , a circa 30 minuti. Altra piccola città sul mare, ma caratterizzata da una bella ed ampia spiaggia di sabbia. Facciamo merenda con due crepes, un tè e una birra piccola ( 20,00€ ).

Stanchi per la giornata, andiamo dritti a Caen , che raggiungiamo dopo 1 oretta di strada. Caen è una città di buone dimensioni, per cui il traffico di conseguenza è importante. L’ hotel de la Fontaine è proprio in centro. Il parcheggio ad essere fortunati lo si trova davanti. Dopo le 19 di sera e fino alle 9.30 di mattina non si paga. Altrimenti in alternativa ci sono nelle vicinanze quelli sotterranei.

Per cena un cinese basta e avanza. Bisogna recuperare dal fuori budget di ieri sera. Quindi al Miam Mian prendiamo due piatti di vermicelli e gamberetti e una birra cinese ( 20,00€) .

Dopo cena giretto della città, che ad essere sinceri non ci ha entusiasmato. 

Etretat

29 maggio 2019 / Caen - Mont Saint Michel

Facciamo colazione nella piccola sala predisposta dell’hotel. Un piccolo angolo tutto con il necessario per una colazione decente.

Sì parte quindi verso la parte della Normandia dove sono stati effettuati gli sbarchi degli alleati nella seconda guerra mondiale . 

Scopriamo con piacere che il 6 giugno 2019 ricorre il 75° anniversario . Era infatti il 1944 l’anno del D-Day .

La prima tappa è Arromanches , che ci ha permesso di ammirare i relitti dei mezzi da sbarco ancora in mare e sulla spiaggia. È forse l’unico punto dove sono presenti. Proseguiamo quindi per la famosa Omaha beach , dove sono sbarcati gli americani. Sulla strada incontriamo e ci fermiamo al cimitero dei caduti americani . Un posto solenne, immenso, che lascia un segno di tristezza per tutti quei ragazzi morti senza un perché. Omaha alla fine è solo una grossa spiaggia, con qualche monumento celebrativo e diversi musei.

Sì risale in macchina e si arriva a Ponte du Hoc , teatro dello sconto americano-tedesco e dell’azione dei ranger per disinnescare le cannoniere nemiche, pronte a sparare sui mezzi da sbarco. Sosta consigliata. Tenetevi almeno dalle 4 alle 6 ore per visitare tutto.

Da qui ripartiamo per Coutances , per una breve visita alla cattedrale ed ai giardini. Vi abbiamo sostato solo perché era sulla strada.

In serata arrivo all’Hotel che ci ospiterà vicino a Mont Saint Michel, l’ Ibis Baie Mont Saint Michel .

Cena nella vicina griglieria Poivre Rouge , raggiungibile a piedi. Un hamburger doppio, un buffet a volontà e due birre piccole ( 33,70€ ).

Bayeux

30 maggio 2019 / Mont Saint Michel

Oggi dovevamo visitare Mont Saint Michel, ma visto la pioggia mattutina e la giornata di festa nazionale, decidiamo di cambiare programma.

Quindi dapprima visitiamo la vicinissima Avranches , cittadina carina con un bel castello centrale da cui si riesce a vedere il monte, e una chiesa di tutto rispetto.

Quindi ci spostiamo a Saint Malo , impiegando circa 50 minuti evitando l’autostrada trafficata. Saint Malo è piena di gente, considerando il giorno di festa. Parcheggiamo abbastanza distanti, ma senza pagare per la festività. Il costo non era comunque elevato. 15 minuti a piedi e arriviamo nella bellissima isola. È veramente un posto da vedere . La spiaggia permette sia di raggiungere il Forte sia di accedere alle mura di cinta della città che si possono interamente girare. Percorriamo metà delle mura , facendo foto di tutto, per poi scendere e addentrarci nelle viette centrali, piene di negozietti e posti dove consumare un po’ di tutto. Mettete in preventivo tre/quattro ore per girare tutto bene.

Decidiamo quindi di passare per Mont Saint Michel, e esplorare il posto per il giorno successivo e fare qualche foto.

Rimaniamo un po’ delusi. Ci si avvicina solo dai parcheggi. Ci fermiamo quindi qualche centinaio di metri più avanti e facciamo qualche foto. Ma siamo lontanissimi.

Ceniamo ad Avranches, nel ristorante le Saint Marco . Cucinano italiano alla francese ( 40,00€ per una omelette, buonissima, un piatto di tagliatelle, commestibili, una Leffe piccola e una media).

Avranches

31 maggio 2019 / Mont Saint Michel - Saint-Brieuc

Oggi il tempo si mette fortunatamente sul bello. Quindi partiamo e arriviamo a Mont Saint Michel poco dopo le 9.00 (orario 9-19). Parcheggiamo ( 14,00€ ) e ci incamminiamo verso il monte sulla comoda strada predisposta. In alternativa ci sono delle comode navette gratuite .

Nonostante sia prima mattina c’è già un sacco di gente. La visita vale sicuramente la pena. Sì visita la basilica ( 10,00€ ) e si gira per il Monte, le sue stradine ricche di negozi e ristoranti e sui camminamenti panoramici .

Rientriamo verso la macchina con il calesse trainato dai cavalli ( 6,00€ ). Per la visita considerate 3-4 ore almeno.

Sulla strada per il nostro prossimo hotel (50 min), visitiamo la città medioevale di Dinan , un paese dislocato su un monte. È molto bello e caratteristico.

Da qui direzione Saint-Brieuc, dove pernottiamo all’ Ibis Style ( 90,00€ ). 

Cena fantastica al Le Koadenn , ristorante di carne alla griglia , con due piatti di carne importanti e due birre piccole ( 55,00€ ).

Mont Saint Michel

1 giugno 2019 / Saint-Brieuc - Le Conquet

Partiamo e visitiamo il Moulin de Craca , da cui si gode una bella vista.

Quindi sulla strada per Treguier (45min) ci fermiamo a visitare l’ abbazia de Beauport (20min). Interessante, la consigliamo.

Pranziamo in una creperie del posto ( 27,00€ ).

Da qui rotta verso Roscoff (1.50h), altra cittadina sul mare da visitare.

In serata arriviamo al nostro hotel Auberge De Keringar . Ceniamo nell’ottimo ristorante della struttura con piatti tipici ( 50,00€ ).

Moulin de Craca

2 giugno 2019 / Le Conquet - Quiberon

A colazione troviamo al nostro tavolo pane, brioches, burro e marmellata. Tutto buono per partire in questa intensa giornata.

Prima piccola tappa al vicino forte Bertheaume .

Scacciando la paura del brutto tempo e dirigiamo quindi verso Point de Pen-Hir ( 1:45h ). La fiducia è ripagata da una spettacolare panorama . Ci fermiamo una mezz’ora girando tra i sentieri che scoprono nuovi angoli da fotografare.

Risaliti in macchina si visita la città medioevale di Locronan ( 1:00h ), dove pranziamo in una creperie. 

Da qui poi guidiamo verso Quimper , una città già più grande e con centro enorme. Peccato per la chiusura domenicale che la rende vuota e triste.

Da qui poi si va a Concarneau ( 30min ), caratteristico per il suo centro murato, Ville Close . È una sorta di r occa sul mare , al cui interno vi è una via centrale con negozietti vari, e si può camminare anche sulle mura.

Infine arriviamo a Quiberon , dove ci attende l’ Ibis Style Quiberon Centre .

Ceniamo al Le Colibrì , un ristorante sul mare, con un menù entrée+piatto principale, un piatto principale e una birra da 33cl ( 40,00€ ).

Pointe de Pen-Hir

3 giugno 2019 / Quiberon - Rennes

Appena lasciato l’hotel ci spostiamo nella vicina costa in fondo a Quiberon. Il panorama è bellissimo . C’è una passeggiata che costeggia il litorale per centinaia di metri mostrando continuamente angoli diversi del mare. Se avete tempo sarebbe da fermarsi per mezza giornata.

Noi invece sostiamo solo qualche minuto per le foto e ci mettiamo in marcia verso i siti dei monoliti nelle vicine cittadine di Carnac e Locmariaquer . I siti sono molto belli e particolari. Gli allineamenti di Carnac sono gratuiti mentre l’ingresso a Table des Marchands costa 6,00€ .

Ci spostiamo quindi a Vannes , altra cittadina bretone di interesse storico. Carina, soprattutto il centro e i giardini intorno alle mura .

Nel pomeriggio arriviamo a Rennes ( 1:30min ) al nostro hotel Odalys City Lorgeryl vicino al centro. La città è grande, con diversi edifici di sicuro interesse. Un paio d’ore di visita sono consigliate.

Cena al Wok Forever , un moderno e buono ristorante asiatico ( 50,00€ ).

Quiberon

4 giugno 2019 / Rennes - Auxerre

Iniziamo oggi il viaggio di ritorno. Ci attendono i primi 500km ( 45,00€ pedaggio) che ci portano ad Auxerre , la città che abbiamo scelto come tappa intermedia tra la Bretagna e l’Italia.

Auxerre è una cittadina carina, ma niente più. La cattedrale è bella, anche se incompleta. Le vie del centro e sul fiume si girano in fretta, piacevolmente.

Ceniamo al ristorante Le Saint Nicolas , buona posizione, cibo buono prezzo onesto ( 37,20€ per bistecca del posto+contorno e due entrée, una birra piccola e un tè).

Notte all’ Inter Hotel Normandie .

Auxerre

5 giugno 2019 / Auxerre - Milano

Oggi si ritorna in Italia e ci attende una lunga strada di 650 Km. Lasciamo l’hotel alle 8.00, sosta per rifornimento auto, e inizio del viaggio.

A differenza dell’andata, decidiamo di passare dal traforo del Grand San Bernardo ( 31,20€ ) per accorciare di qualche decina di minuti il tragitto. Prima di valicare il confine ci fermiamo in una piccola fromagère per acquistare qualche prodotto tipico, assolutamente consigliata per qualità e quantità della scelta disponibile.

Arriviamo a casa alle 18:00, dopo 10 ore totali e un paio di ore di riposo durante il viaggio.

28 Giugno 2019

San Francisco - Golden Gate Bridge

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Viaggi on the Road | Blog di viaggi

3 giorni in normandia: viaggio on the road

Itinerario in Normandia - 3 giorni in Normandia

La Normandia a nostro avviso è una delle regioni europee più rilassanti che abbiamo avuto modo di visitare on the road: le tappe che ti consigliamo sono veramente imperdibili per un’itinerario nella regione. Ci abbiamo lasciato il cuore e anche l’acquolina tra camembert , crepes , sidro e cozze .

La Normandia , oltre alle sue attrazioni TOP come il Mont Saint Michel, è celebre per una triste pagina di storia : lo sbarco in Normandia del 6 giugno 1944 quando le truppe Alleate liberarono il paese dai nazisti, ti elencheremo in questo articolo le location da vedere.

Siamo atterrati a Parigi e da lì abbiamo noleggiato una macchina per goderci i nostri 3 giorni in Normandia , dopodiché abbiamo proseguito per la Bretagna.

L'itinerario in breve - cosa vedere in normandia

calendar

3 giorni (16 - 18 AGOSTO), poi proseguimento in bretagna

piggy bank

90 € A TESTA (benzina esclusa)

speed (1)

518 km percorsi

bb

2 alloggi: hotel a honfleur e a Sainte-Mère-Église

travel

noleggio auto a parigi

  • Giverny, la casa di Monet
  • Scogliere di Étretat
  • Spiagge e luoghi del D-Day
  • Le Mont-Saint-Michel

Giorno 1: Giverny e la casa di Monet, Rouen e le scogliere di etretat

Cosa vedere a giverny, la casa di monet.

Claude Monet si innamorò di Giverny , un piccolo paese in Normandia (ci visse dal 1883 fino alla sua morte nel 1926), amava ripetere che «la luce è unica, non si trova uguale in nessun’altra parte del mondo». Giverny dista solo un’ora in macchina da Parigi , è stata la nostra prima tappa di questi fantastici 3 giorni in Normandia. 

Appena abbiamo parcheggiato ci siamo resi conto che in questo luogo la natura e l’arte si fondono veramente .

Ecco cosa puoi vedere a Giverny:  

  • La Fondazione Claude Monet che comprende la visita alla residenza del pittore a tre piani e ai due giardini : il Clos Normand e il Water Garden
  • La Chiesa di Santa Radegonda e il cimitero di Giverny dove è sepolto Claude Monet insieme ai componenti della sua famiglia.

Dopo aver acquistato il biglietto per la Fondazione Claude Monet, la visita inizia con la casa rosa di Monet circondata da una vegetazione meravigliosa, il tour comincia al piano terra con la visita all’ atelier dove è possibile ammirare delle riproduzioni dei quadri più famosi del pittore, prosegue poi nella sala da pranzo totalmente gialla sia per i mobili sia per gli intonaci, successivamente si continua nelle camere da letto e infine nelle cucine rivestite di mattonelle decorate di blu.

Il Water Garden è un giardino d’ispirazione giapponese , curato da Monet in persona. Qui si trovano il ponte verde in stile giapponese e il famosissimo laghetto di Ninfee riprodotto nel celebre quadro dal pittore.

Il Clos Normand che significa “muro normanno”, è il giardino adiacente alla residenza, qui si trovano tantissime varietà di fiori e piante rampicanti ma anche alberi da frutto come ciliegi e albicocchi.

Ingresso : adulti € 9,50 ( giardini + casa del pittore),  € 5,50 per bambini dai 7 ai 12 anni, gratuito per quelli più piccoli. Maggiori informazioni Orari : aperto dal 1° aprile al 1° novembre, dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso 17.30).

Cosa vedere a Giverny lago con ninfee | 3 giorni in Normandia

Rouen, il capoluogo della normandia - COSA VEDERE A ROUEN

Da Giverny ci siamo spostati a Rouen (1 ora circa di auto) , capoluogo della regione oppure la città delle case a graticcio . Non importa quale itinerario seguirai, le case tradizionali con le loro righe di legno continueranno a seguirti (sono circa 200 le case sparse in città).

Rouen è passata alla storia per due personaggi celebri: Giovanna d’Arco e Guglielmo il Conquistatore .

Ecco cosa vedere a Rouen:

  • La cattedrale gotica di Notre Dame , all’interno della quale si trova anche la tomba del Re Riccardo Cuor di Leone, Riccardo I d’Inghilterra. La cattedrale è stata dipinta anche da Claude Monet (circa 30 tele la raffigurano).
  • La chiesa gotica di Saint-Maclou e l’ossario medioevale dove venivano sepolte le vittime della peste.
  • Il Gros-Horloge (situato in rue du Gros Horloge) è un’arcata rinascimentale sormontata da un orologio a una sola lancetta, mostra le divinità della settimana e le fasi della luna.
  • Il centro storico con le sue stradine, i vicoli acciottolati, le botteghe di artigiani e  negozietti, ti sembrerà di essere tornato indietro al Medioevo . Rue des Chanoines è larga appena 90cm .
  • La Piazza del Mercato dove nel 1431 Giovanna d’Arco fu bruciata sul rogo.

rouen 3 giorni in normandia

Le scogliere di etretat, Perla della Costa d'Alabastro

Étretat è una piccola cittadina di circa 1500 abitanti e si trova sulla costa d’alabastro sul canale della Manica . Da sempre, questo tratto di costa ha ispirato artisti e pittori, Monet ha dipinto diversi quadri raffiguranti la falesia d’Aval , clicca qui per vedere una riproduzione fotografata a Giverny .

Il nostro intento era quello di arrivare a Étretat al tramonto per godere del paesaggio durante il nostro momento preferito della giornata. Ma ecco che il tempo ha avuto la meglio, le nuvole hanno coperto il cielo e bye bye tramonto, ci siamo goduti esclusivamente la vista, superlativa anche con il cielo grigio. Ad Étretat, c’è un grosso parcheggio sul lato ovest della città che dista 300 metri dal centro, qui abbiamo lasciato la macchina e abbiamo raggiunto la spiaggia per ammirare le scogliere bianche. Dalla spiaggia vedrai due falesie :

  • La falesia d’Aval
  • La falesia d’Amont

Puoi salire su entrambe le falesie e ammirare il panorama , noi ti consigliamo di utilizzare il sentiero (a tratti ripido) per salire sulla falesia d’Amont dove sulla sommità troverai la Chapelle Notre-Dame de la Garde , una chiesetta stupenda che si presta benissimo a fotografie eccezionali.

Le falesie sono illuminate anche di sera , programma bene la visita in modo tale da non perdertele al buio.

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Chiesa a etretat scogliere di Etretat | 3 giorni in Normandia

Giorno 2: Honfleur e itinerario del d-day

Honfleur e il suo vecchio porto.

Honfleur è uno splendido villaggio situato nell’ Alta Normandia . La caratteristica principale della cittadina è il vecchio porto , chiamato Vieux Bassin , dove sono ormeggiate barche e vecchi pescherecci da traino. Lungo il porto si concentrano bar, ristoranti, creperie e caffè con tavolini all’aperto, è proprio questo quartiere il cuore pulsante del villaggio. Non lasciate Honfleur senza aver scattato una foto da cartolina : le case di pietra con i tetti in ardesia che riflettono sull’acqua. Noi non ne abbiamo avuto la possibilità, ma fotografare questo scorcio al tramonto deve essere superlativo.

Anche ad Honfleur ci segue Claude Monet , il pittore infatti ha ritratto il villaggio in diversi dipinti.

Se il tempo lo consente, cerca la cappella di Notre-Dame de Grace , da qui, oltre ad ammirare un magnifico panorama, riuscirai a vedere il Ponte di Normandia , un ponte dall’architettura straordinaria che collega Honfleur a Le Havre.

Honfleur cosa vedere in Normandia 3 giorni in Normandia

d-day, il luoghi dello sbarco in normandia: ITINERARIO DEL D-DAY

Durante i nostri 3 giorni in Normandia , abbiamo dedicato quasi un’intera giornata a visitare i luoghi dello sbarco in Normandia , una giornata da pelle d’oca. La sera, a cena, eravamo entrambi un pochino taciturni.

Le spiagge su cui avvenne lo sbarco alleato il 6 giugno 1944 (denominato “ Operazione Overlord ”) sono cinque e sono tutte vicine fra loro, precisamente: Sword beach, Juno beach, Gold beach, Omaha beach e Utah beach (le ultime sono le più famose). Sono spiagge deserte e immense, fanno riflettere!

Oltre alle spiagge vi sono altri luoghi che consigliamo di inserire nell’ itinerario del D-Day :

  • Arromanches-les-Bains , dove è possibile osservare i resti dei porti artificiali che sono stati costruiti per poter fornire di armi e munizioni le truppe sbarcate.
  • Longues-sur-Mer , qui puoi ancora vedere le casematte e i cannoni tedeschi , progettati per colpire bersagli a 20 km di distanza.
  • Il cimitero americano di Colleville-sur-Mer con più di 10.000 croci bianche di soldati caduti, il cimitero accoglie anche un museo che ripercorre le tappe dello sbarco.
  • Il promontorio di Pointe du Hoc  a picco sul mare, è una falesia alta 30 metri, un luogo davvero surreale. Il 6 giugno 1944 i soldati alleati la scalarono dal mare con corde e scale, fu teatro di un forte bombardamento, i segni delle bombe sono ancora visibili sull’erba. A  Pointe du Hoc è possibile visitare la postazione di comando tedesco , i bunker e le casematte . Questo sito storico è stato donato dalla Francia al governo americano nel 1979.
  • Sainte-Mère-Église divenne celebre nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1944 quando un paracadutista americano rimase appeso al campanile della chiesa del villaggio. Oggi un manichino appeso ricorda questo momento. Qui abbiamo concluso il nostro itinerario del D-Day e abbiamo pernottato in una tipica casetta normanna.

soldati d-day

Giorno 3: Le Mont-Saint-Michel, l'ultima tappa dei nostri 3 giorni in normandia

Le mont-saint-michel con alta e bassa marea.

La nostra ultima tappa di questi 3 giorni in Normandia è stata la celebre Mont Saint Michel , l’isolotto roccioso collegato alla terraferma solo da un ponte-passerella. Mont Sain Michel si trova esattamente tra Normandia e Bretagna.

– Come arrivare a Mont Sain Michel con l’auto Parcheggia l’auto in uno dei posteggi riservati all’attrazione, il parcheggio costa circa 14 euro a macchina. Una volta lasciata l’auto, prendi la navetta gratuita che, in 12 minuti circa, percorre il ponte-passerella costruito nel 2014 e raggiunge l’isolotto. Qui troverai la mappa dettagliata con le informazioni per accedere al sito turistico.

– Quali sono gli orari delle maree a Mont Saint Michel Mont Saint Michel è un luogo unico per assistere allo spettacolo delle maree e delle sabbie mobili . Con la bassa marea l’acqua si ritira di 1 5 km e, qualche ora più tardi, l’acqua avanza con grande rapidità con un’onda alta mezzo metro. Le maree  si ripetono con un’alternanza di circa 6 ore , inondando la baia. Consulta il calendario delle maree per organizzare al meglio la visita a Mont Saint MIchel e per riuscire a scattare fotografie sia con la bassa e con l’alta marea.

– Qual è il punto migliore per ammirare l’arrivo della marea a Mont Saint Michel Per osservare il fenomeno della marea bisogna esser presenti sul posto 2 ore prima l’ora di massima marea . Il nostro consiglio è quello di ammirare e fotografare l’arrivo della marea dalla terrazza Ovest (sagrato dell’abbazia) .

– Cosa fare e vedere a Mont Saint Michel

  • Camminare per la Grande Rue , la strada acciottolata che conduce fino all’ abbazia , la via è speciale e molto turistica, è un susseguirsi di negozietti, botteghe e ristorantini, qui troverai la famosa locanda della Mère Poulard , il ristorante riconosciuto a livello mondiale per le sue omelette . La Grande Rue assomiglia un po’ a Diagon Alley di Harry Potter.
  • Visitare l’ abbazia di Mont-Saint-Michel, visiterai diverse sale tra cui la chiesa abbaziale, l’ambulacro dei monaci, il refettorio e il chiostro della “Merveille” : veramente meraviglioso! L’abbazia fu una prigione durante la Rivoluzione Francese, ora è abitata dai Fratelli e dalle Sorelle dell’Ordine di Gerusalemme.
  • Gironzolare tra i bastioni , la Tour du Nord vanta il panorama migliore.
  • Camminare durante la bassa marea sulla spiaggia attorno alla baia .

Ingresso abbazia : € 9 – Il prezzo non include la guida o la visita con audioguida Orari : dal 1 settembre al 30 aprile dalle 9:30 alle 18:00 – d al 2 maggio al 31 agosto dalle 9:00 alle 19:00

Mont Saint Michel cosa vedere 3 giorni in Normandia

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Merzenich Backereien : Qui entri in un paradiso e la scelta è veramente difficile… Se sei goloso, consigliamo la super offerta di 7 Krapfen a 3,90 euro. Potresti trovarli addirittura ripieni di marmellata di fragole!

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tour normandia e bretagna fai da te

8 Giorni in Bretagna e Normandia, trekking speciale tra scogliere, brughiere e paesini al ritmo delle maree

Escursionistico con visite - l'imperdibile mont saint michel, saint malo antico covo di pirati, cap frehel, la costa di granito rosa ed il sentiero dei doganieri, la suggestiva pointe du raz, rennes e molto altro.

Un grande viaggio, in una terra particolare, dal grande carattere, dove il vento, il mare, i profumi della brughiera, il cielo che alterna continuamente il sole e le nuvole sono gli elementi caratteristici insieme alla cultura e la lingua gaelica della sua popolazione. Un tour preparato e già fatto con i viaggiatori dal nostro Marco Ballatore, su suggerimento del nostro francesissimo Jean-Philippe, che nella stagione 2023 sarà accompagnato da Luca Franco , Guida Escursionistica Ambientale e Guida Turistica, con qualche variazione e miglioramento al programma.

Dall'aeroporto di Parigi, punto di incontro con i viaggiatori, partiremo verso la Normandia, per raggiungere subito il mare. Da qui il giorno successivo raggiungeremo il Mont Saint Michel. iconica tappa di questo viaggio che ci porterà tra promontori sul mare e covi di pirati, antichi castelli e foreste leggendarie. Viaggeremo, in un piccolo gruppo di 8 viaggiatori, fino al Finistère, la fine della terra, come si chiama la porzione più occidentale della Bretagna.

Visiteremo gli angoli più conosciuti e simbolici ed esploreremo alcune zone meno battute, con lo spirito del viaggiatore e la comodità del nostro minibus che ci porterà sui luoghi delle escursioni. Assaggeremo il sidro e le galettes di grano saraceno, ascolteremo i canti dei marinai ed il rumore del vento, osserveremo la marea salire e scendere sulle mura di un antico covo di pirati, cammineremo su sentieri panoramici al confine del mare.

Sarà una meravigliosa avventura!

tour normandia e bretagna fai da te

Escursionistico con visite

Viaggi che alternano giornate di trekking a visite turistiche. Itinerari relativamente brevi su sentieri e strade bianche, con tratti in salita. Nelle giornate dedicate al trekking l'attività principale della giornata è la camminata.

Isole

Giorno 1 – Incontro con i viaggiatori e... verso la Normandia!

Il nostro viaggio inizierà all'aeroporto di Parigi Roissy-Charles de Gaulle, verso le 14.30 del primo giorno di viaggio (vedere la sezione Orari e Punto di ritrovo). Da qui partiremo verso Nord, per raggiungere prima possibile il mare, nel grazioso paesino di Honfleur, uno dei borghi più belli di Francia, dove trascorrere la prima serata con la brezza marina e conoscere il gruppo.

Giorno 2 – Mont-Saint-Michel

Oggi visiteremo la plendida abbazia di Mont Saint Michel dopodiché rientreremo camminando su una panoramica passerella e godendoci l’avanzare delle maree immersi in un ambiente unico! La sera poseremo le nostre valigie a Saint Malo, pronti per l'escursione di domani, e per goderci una serata in riva al mare.

Giorno 3 – La penisola di Pointe du Grouin, il paese di Cancale e la cittadina di Saint-Malo

Cammineremo sui sentieri affacciati sull’oceano percorrendo la penisola di Pointe du Grouin fino a raggiungere Cancale, un piccolo e autentico paesino fuori dalle classiche rotte turistiche ma molto suggestivo e noto per i magnifici panorami e per le sue ostriche! Nel pomeriggio visiteremo la cittadina di Saint Malo, conosciuta per la sua splendida e caratteristica cittadella fortificata e per essere uno dei migliori punti di osservazione da cui ammirare lo spettacolo delle maree: il mare in questa zona può scendere e risalire anche di 10 metri!

Pranzo: in ristorante Dislivello in salita:  80m Distanza complessiva:  9km

Giorno 4 – Il promontorio di Cap Fréhel e il castello medievale di Fort la Latte 

Andremo alla scoperta dello splendido e selvaggio promontorio di Cap Fréhel, completamente coperto da brughiera, con scogliere mozzafiato di granito a picco sull’oceano, una delle lande più belle di tutta Europa! Visiteremo inoltre Fort la Latte uno splendido castello medievale dalle cui torri ammireremo i magnifici panorami sulla costa bretone.

Pranzo: in ristorante Dislivello in salita:  120m Distanza complessiva:  9km

Giorno 5 – La Côte de Granit Rose e il Sentiero dei Doganieri

La Costa di Granito Rosa è uno dei tratti di costa più pittoreschi della Bretagna, dove le rocce granitiche modellate e arrotondate dall’azione del vento e dell’acqua assumono svariate tonalità di colore… dal grigio al rosa! Percorreremo un tratto del famoso Sentiero dei Doganieri, ammireremo le splendide spiagge di Trégastel e visiteremo il paese di Ploumanac’h.

Pranzo: in ristorante Dislivello in salita:  80m Distanza complessiva:  13km

Giorno 6 – La Pointe Saint Mathieu 

Con il suo faro di 37 metri (58 sul livello del mare, visto che si erge su falesie alte 20 metri) e la suggestiva abbazia gotico-romanica, la Pointe Saint Mathieu è un luogo dall'atmosfera suggestiva, un vero avamposto verso l'oceano di questa terra sferzata dai venti. 

La Pointe Saint Mathieu si trova sul sentiero GR34, che offre possibilità di trekking suggestivi lungo la costa: in base al meteo e ai desideri del gruppo potremo camminare su questo sentiero, per poi proseguire in minibus verso Quimper, cittadina caratteristica dove ci aspettano ottime crepes!

Pranzo: al sacco o in ristorante Dislivello in salita: variabile - minimo Distanza complessiva: variabile

Giorno 7 – Dulcis in fundo: la Pointe du Raz

Oggi torniamo brevemente verso est per concederci un trekking alla Pointe du Raz, che segna l’estremità occidentale del paese ed è una zona famosa per i suoi paesaggi, tanto belli quanto selvaggi! Nel pomeriggio ci trasferiremo nella città di Rennes, vivace e bretone, che ci accoglierà per la nostra ultima serata tutti insieme!

Pranzo: in ristorante Dislivello in salita:  160m Distanza complessiva:  8km

Giorno 8 – Da Rennes a Paris-CDG

Quest'ultima tappa sarà un semplice trasferimento da Rennes verso l'Aeroporto di Parigi Roissy-Charles de Gaulle, dove il minibus depositerà i viaggiatori verso le 13.00, in tempo per prendere i voli a partire dalle 15.30 del pomeriggio.

Avremo ancora modo di scherzare e chiacchierare in minibus, e metterci d'accordo per il prossimo viaggio!

Faro

Grande appassionato di viaggi in giro per il mondo, e di montagna, Luca è una Guida Escursionistica Ambientale e Accompagnatore Turistico (è anche Guida Rafting e Accompagnatore Cicloturistico, se non bastasse!) che ama organizzare sia trekking classici, specialmente nelle valli spettacolari della provincia di Cuneo che per lui sono casa, sia viaggi in cui la camminata è un modo di esplorare nuovi territori e culture, come fa ad esempio nei suoi bellissimi tour in Francia e a Londra. Molto preparato e competente, Luca è una persona curiosa e positiva, a cui brillano gli occhi mentre ti racconta dei posti che gli piacciono, capace di scovare angoli meno conosciuti e bellissimi, ed attento anche alle scoperte gastronomiche. A noi di Giroola piace il suo entusiasmo, la capacità di ascoltare e di proporre idee ed i suoi itinerari originali, così abbiamo deciso, istintivamente, di farlo diventare uno di noi (ed i nostri viaggiatori hanno apprezzato!).

Dicono di lui i nostri viaggiatori:

  • Grazie a Luca che ci ha guidati alla scoperta di un ambiente naturale affascinante e solitario e che ha saputo trasmetterci l'amore per la sua terra. (Linda, viaggiatrice nel tour delle Basse Valli Po, Valle Maira e Val Varaita)
  • Luca è un ottimo accompagnatore, competente, preparato, allegro e simpatico e un bravo autista, attento e prudente. 10 e lode (Manuela, viaggiatrice in Valle Maira)
  • Luca grande professionalità! Ha saputo gestirci con armonia ma anche determinazione! Bellissimo gruppo e piacevole compagnia! È stata una bella esperienza! (Mariangela, viaggiatrice nelle Calanques)

tour normandia e bretagna fai da te

Questo tour è costituito da giornate di itinerari di livello  Facile (itinerari relativamente brevi, su sentieri larghi e strade sterrate pianeggianti o con pendenze lievi; della durata di 3-4 ore di cammino e con un dislivello positivo di massimo 450-550 metri)

Non presenta quindi particolari difficoltà, ma per godersi la vacanza ed essere a proprio agio è bene autovalutare con obiettività le proprie condizioni e capacità. 

Questo viaggio, adatto anche ai principianti, è un'immersione nella natura attraverso trekking facili e modulabili a seconda delle esigenze del gruppo. Grazie alla presenza del nostro minibus possiamo raggiungere facilmente i luoghi delle escursioni mantenendo limitati i dislivelli e i km delle camminate.

E' ideale per chi vuole iniziare a fare trekking, ma anche per chi ama camminare e desidera un viaggio rilassante, ricco di bellezza, di natura e di assaggi gastronomici.

Se un viaggio di trekking ti sembra troppo impegnativo per te, ma ti piacerebbero brevi passeggiate in luoghi bellissimi, ti consigliamo di dare un'occhiata ai nostri Tour in Minibus

Se hai un dubbio sulle difficoltà tecniche o sulla lunghezza del percorso, puoi contattarci e parlare direttamente con l'accompagnatore che ti potrà consigliare al meglio in base alla tua esperienza e alle tue esigenze.

Il prezzo di questo  8 giorni di camminate su sentieri, di bagni e di relax in Bretagna, di 1.899 euro a persona,  comprende:

  • 8 giorni di accompagnamento sui sentieri da parte di una Guida Escursionistica Ambientale
  • Trasporto per gli 8 giorni del viaggio come da programma, con ritrovo e ritorno all'aeroporto di Parigi-CDG, sul nostro Minibus
  • Trasferimenti nei diversi giorni e trasporto all'imbocco dei sentieri
  • 7 pernottamenti in hotel/B&B, in camera doppia con bagno privato (supplemento camera singola 420 euro)
  • 6 pranzi in locanda/ristorante
  • ingresso presso Mont Saint Michel con visita all'abbazia
  • ingresso presso Castello Fort la Latte
  • tutti gli ingressi e le attività alternative alle escursioni a piedi in caso di maltempo (musei, visite a castelli, etc)

Non sono incluse le cene, perché vogliamo che i nostri viaggiatori siano liberi di mangiare, e di bere,  quello che preferiscono , senza sentirsi legati o obbligati da un menu o da un prezzo fisso.  Il nostro accompagnatore organizzerà la cena  per il gruppo ascoltandone i pareri e i gusti,  e sarà presente per la serata .

Nei viaggi in Francia il supplemento camera singola è in genere più alto rispetto ai viaggi in Italia. Viene infatti in genere addebitata la stessa cifra per la camera sia nel caso in cui sia occupata da due persone che nel caso di un solo viaggiatore, con l'unica differenza del costo della colazione. 

Mont

L'appuntamento per questo viaggio è all'aeroporto di Parigi-Roissy Charles de Gaulle, alle 14.30 del primo giorno di viaggio. Abbiamo scelto Parigi come luogo di incontro in questa nuova versione del tour perché è sicuramente molto ben servito dai voli per e dall'Italia, e così i nostri viaggiatori avranno modo di arrivare comodamente in mattinata e ritrovarsi tutti insieme per partire.

Il nostro minibus riporterà i viaggiatori all'aeroporto di Parigi-CDG per le 13.00 dell'ultimo giorno di viaggio, quindi i viaggiatori potranno riprendere un volo a partire dalle 15.30 circa.

Chi volesse magari aggiungere una notte a Parigi prima e dopo potrà farlo, allungando il proprio viaggio. Possiamo aiutarvi con il volo (noi non facciamo biglietteria diretta, ma ci appoggiamo ad una nostra agenzia partner, sicuramente prenotare direttamente è più economico, con noi è più comodo)

Per qualsiasi domanda, o per organizzare pernottamenti aggiuntivi, la nostra  Paola  è a vostra disposizione al telefono -  whatsapp  370.3506333  - oppure via email ( [email protected] )

Il tempo atmosferico in Bretagna è imprevedibile, ed è parte del suo fascino. Il cielo cambia colore diverse volte al giorno, e la pioggia può facilmente fare capolino in qualsiasi stagione. 

Vi consigliamo di fare particolare attenzione a questo aspetto nel preparare la valigia! :)

Per la prima giornata del viaggio non è necessario un abbigliamento tecnico.

Abbigliamento 

La cosa migliore è un abbigliamento a strati, fresco e traspirante. ( Potrebbe esserti utile il nostro articolo con 4 consigli per scegliere l'abbigliamento da escursione ). 

  • un buon pile
  • una giacca antivento e antipioggia
  • pantaloni da trekking non eccessivamente pesanti, in grado di asciugare rapidamente e soprattutto con parti elasticizzate per favorire i movimenti ed essere confortevoli.
  • Vanno bene sia scarponcini, meglio se non troppo pesanti, sia scarpe basse a patto che siano da escursionismo, adatte quindi a camminare su sentieri e percorsi sterrati. ( Se vuoi approfondire dai un’occhiata al nostro articolo sulle calzature da trekking! ) 

Zaino e Valigia 

  • zaino di 20-30 litri per escursioni giornaliere, con un coprizaino in caso di pioggia (non si sa mai!).
  • un trolley o valigia per i tuoi vestiti e effetti personali per tutto il viaggio da caricare sul minibus e che porteremo in hotel

Da non dimenticare 

  • borraccia per l’acqua
  • costume da bagno e telo mare
  • un berretto ed una fascia per proteggere la fronte e le orecchie dal vento

Bastoncini da trekking 

Ideali sia in salita che in discesa per diminuire lo sforzo dei muscoli delle gambe ed attenuare il carico sulle articolazioni

Cosa considerare per un viaggio in Francia

  • Per andare in Francia è necessario un documento valido per l'espatrio (carta di identità o passaporto)
  • Le prese di corrente in Francia sono di tipo tedesco a due pioli. In questo tipo di prese funzionano correttamente anche tutti i caricabatteria normali di telefoni e tablet che utilizziamo in Italia. Non vanno bene per la Francia le spine a tre pioli.

Nei nostri trekking si trovano viaggiatori in solitaria, coppie, o coppie di amici, ed in un piccolo gruppo da 8 si fa amicizia subito . Questo tour è  perfetto per chi viaggia da solo  ma non vuole fare tutto il viaggio da solo. Sarai comunque indipendente, potrai scegliere se e quando condividere il tuo tempo libero con il gruppo.

I nostri viaggiatori sono persone che sanno viaggiare, infatti arrivano autonomamente nel luogo dell'appuntamento , principalmente da tutta Italia (ma non solo) e che scelgono di fare un viaggio con noi per conoscere in maniera diversa luoghi, persone, sapori e tradizioni. Siamo orgogliosi di poter dire che i nostri viaggiatori sono la parte migliore dei nostri viaggi!

I viaggiatori in solitaria sono quindi i benvenuti nei nostri tour e se ti va di condividere una camera doppia / tripla con altri membri del gruppo, ti invieremo una e-mail dopo la prenotazione e ci dirai le tue preferenze (ad esempio, se sei una ragazza e ti va di condividere una camera con altre ragazze, ecc.). Non pagherai nessun supplemento,

Se invece preferisci puoi prenotare una camera singola  con un supplemento.

Se non ci sono altri viaggiatori che desiderano condividere la camera o se non c'è possibilità di soddisfare le tue preferenze, la tua camera singola sarà offerta da noi, senza alcun costo aggiuntivo.

tour normandia e bretagna fai da te

Tutti i nostri tour sono realizzati direttamente da noi, Giroola Srl, via Amorosa 3, 10030 Villareggia (TO) (P.iva 11671600010, Scia 19022017-1520 Suap 9007)

Durante il tour il cliente sarà coperto dalla nostra Assicurazione Responsabilità Civile (Reale Mutua Assicurazioni, via Corte d'Appello 1, 10122 Torino, nr.2007/03/2276452).  

Noi aderiamo al Fondo di Garanzia (art.50 Dlgs 23.05.2011 n.79) al quale possono fare ricorso i viaggiatori muniti di contratto in caso di bancarotta o insolvenza del Tour operator per avere il rimborso del prezzo pagato ( Fondo Garanzia Viaggi Srl  , via Nazionale 60, 00184 Roma, certificato n. A/146.1485/5/2017)

estratto delle condizioni generali per la vendita di pacchetti turistici: ...

3) PRENOTAZIONI L’accettazione della prenotazione da parte di Giroola Srl è subordinata all’effettiva disponibilità di posti. Le prenotazioni verranno considerate definitive dopo conferma da parte di Giroola Srl al cliente. Indicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, opuscoli o altra forma di comunicazione scritta, saranno fornite in tempo da Giroola Srl, prima della data di inizio del viaggio, come da obblighi previsti dal Dlgs 79/2011

4) PAGAMENTI All’atto della prenotazione, per tutti i viaggi della durata di più di un giorno, viene richiesto il pagamento di un acconto pari al 25% della somma totale. Il pagamento dell’intera somma è richiesto entro 30 giorni dalla partenza. Nel caso di prenotazioni effettuate a meno di 30 giorni dalla partenza, e nel caso di viaggi della durata di un solo giorno, è richiesto l’intero pagamento alla prenotazione. In mancanza del pagamento delle somme sopra menzionate nelle date stabilite, Giroola Srl avrà facoltà di cancellare il contratto. Qualora nel pacchetto di viaggio vi fossero servizi non rimborsabili, solitamente servizi aggiuntivi di tipo alberghiero,  di biglietteria o altro (come precisato e specificato nella descrizione delle prestazioni), per la quota relativa a tali servizi viene richiesto l'intero pagamento alla prenotazione.  Anche i premi di eventuali polizze assicurative sono dovuti interamente al momento dell'emissione della polizza.

5) TRASFERIMENTO DI CONTRATTO Il cliente che intenda rinunciare al contratto può essere sostituito da un’altra persona a condizione che: a) A Giroola Srl sia data notizia almeno 4 giorni di calendario prima della data di partenza del tour, insieme ai dati personali del subentrante; b) Il subentrante soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio (art.10 Dlgs 111/95) ed in particolare i requisiti relativi a passaporti, visti, certificazioni sanitarie; c) Il subentrante rimborsi Giroola Srl di tutte le spese eventualmente sostenute per il trasferimento del contratto, somma da stabilirsi prima del trasferimento del contratto stesso

Inoltre, il cliente e il subentrante sono entrambi responsabili per il pagamento del pacchetto turistico e della somma di cui all’art.c del presente articolo. Nel caso di determinati servizi, fornitori di terze parti hanno il diritto di rifiutare la sostituzione al subentrante, anche se effettuata entro i limiti stabiliti dal presente articolo. Giroola Srl non sarà ritenuta responsabile per l’eventuale non accettazione della sostituzione da parte di terze parti. Tale accettazione sarà notificata tempestivamente da Giroola Srl alle parti coinvolte prima della partenza.

6) RECESSO Nel caso di recesso dal pacchetto turistico il cliente è, in ogni caso, responsabile per il pagamento del prezzo del pacchetto turistico. Se il recesso avviene per ragioni diverse da quelle previste nell’articolo 7 delle presenti Condizioni Generali, il cliente dovrà corrispondere, secondo l’art.1373, paragrafo III del Codice Civile, una penale di cancellazione come sotto specificato:

  • il 25% del prezzo del pacchetto turistico se il recesso avviene entro 30 giorni prima della partenza
  • il 35% del prezzo del pacchetto turistico se il recesso avviene tra 29 e 18 giorni prima della partenza
  • il 50% del prezzo del pacchetto turistico se il recesso avviene tra 17 e 10 giorni prima della partenza.
  • Il 75% del prezzo del pacchetto turistico se il recesso avviene tra 9 e 5 giorni prima della partenza
  • il 100% del prezzo del pacchetto turistico se il recesso avviene oltre questi termini

Qualora nel pacchetto di viaggio vi fossero servizi non rimborsabili, solitamente servizi aggiuntivi di tipo alberghiero,  di biglietteria o altro (come precisato e specificato nella descrizione delle prestazioni), per la quota relativa a tali servizi la penale di cancellazione è del 100% indipendentemente dalla data di recesso. I premi di eventuali polizze assicurative non verranno restituiti in caso di recesso da parte del cliente.

7) RECESSO DEL CLIENTE SENZA PENALITA’ Il cliente può recedere dal contratto, senza incorrere in alcuna penalità, nelle seguenti circostanze:

  • un cambiamento significativo di uno o più elementi del contratto che possano oggettivamente essere considerate fondamentali per la fruizione del pacchetto turistico nella sua interezza e proposto da Giroola Srl dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettato dal cliente

Nelle circostanze sopra menzionate, il cliente ha diritto alle seguenti opzioni:

  • la fruizione di un pacchetto turistico alternativo, senza aumento di costo o con la restituzione dell’eccesso di prezzo già pattuito, nel caso in cui il secondo pacchetto turistico dovesse costare meno del primo
  • la restituzione di ogni somma corrisposta come pagamento anche parziale. Tale restituzione deve essere effettuata entro 7 giorni di calendario dal ricevimento della richiesta di rimborso

Il cliente deve comunicare la propria decisione (accettare il cambiamento o recedere) entro due giorni di calendario dal ricevimento della notizia del cambiamento. In assenza di specifica notifica oltre il suddetto termine, la proposta fatta da Giroola Srl sarà considerata accettata. Il cliente che decida di recedere dal contratto prima della partenza per circostanze diverse da quelle indicate nel presente articolo dovrà corrispondere, dedotto l’acconto pagato come da articolo 4, le penalità indicate nell’articolo 6.

8) CAMBIAMENTI AL TOUR Eventuali cambiamenti al tour, richiesti dal cliente, dopo la confermazione della prenotazione, potrebbero generare spese per Giroola Srl ed occasionalmente penalità addebitate da fornitori. In questo caso, tali importi dovranno essere addebitati al consumatore. Recesso parziale di alcuni viaggiatori sotto lo stesso contratto e la risultante diminuzione del numero dei partecipanti al tour sarà considerata recesso parziale e quindi regolata dall’art.6.

Come specificato nelle nostre Condizioni Generali di Vendita di pacchetti turistici, quando viaggiate con Giroola siete coperti dalla nostra Assicurazione per Responsabilità Civile . Per tutto quello che potrebbe accadere e che fosse imputabile a nostra negligenza o errore, abbiamo sottoscritto una polizza (Reale Mutua Assicurazioni, nr.2007/03/2276452).

Ti consigliamo una ulteriore copertura assicurativa, per la quale abbiamo deciso di lavorare con Allianz Global Assistance:

  • ANNULLAMENTO VIAGGIO - I nostri viaggi da 8 persone sono spesso pieni mesi prima della data del viaggio, e anche se la nostra politica di annullamento nella realtà è molto più flessibile di quanto espresso nella nostra Booking Policy (i nostri viaggiatori lo possono testimoniare, siamo molto disponibili a spostare il viaggio in caso di imprevisto anche dell'ultimo minuto), dove siano coinvolte altre strutture (hotel, noleggi, etc) alcune spese non sono proprio rimborsabili, e quindi una buona assicurazione annullamento viaggio diventa un alleato prezioso. 

Noi di Giroola siamo un'agenzia della rete Globy di Allianz Global Assistance, e possiamo quindi fornirti tutte le informazioni, fare preventivi ed emettere le polizze direttamente insieme alla prenotazione.

Per qualsiasi informazione puoi contattare Paola  -  WhatsApp 370.3506333  -  [email protected] )

Cosa é incluso?

  • 7 colazioni

Le cene non sono comprese nel prezzo perché vogliamo dare a ciascuno la libertà di mangiare, e spendere, quello che preferisce la sera. La guida organizzerà le cene secondo le preferenze del gruppo.

  • trasporto con minibus per gli 8 giorni del viaggio come da programma

Pernottamento

  • 7 pernottamenti in hotel/B&B, in camera doppia con bagno privato (supplemento camera singola: 420 euro totali)

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Puoi prenotare direttamente e velocemente qui sul sito, oppure se preferisci prenotare con noi direttamente, clicca qui per chattare con noi , oppure chiamaci al numero +39.370.350.63.33, sarà un piacere per noi aiutarti!

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tour normandia e bretagna fai da te

TOUR NORMANDIA, BRETAGNA E CASTELLI DELLA LOIRA

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tour normandia e bretagna fai da te

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Mont Saint Michel

I lavori di ripristino del carattere marittimo del Mont-Saint-Michel, iniziati nel 2005 e conclusi nel 2015, vi offrono la possibilità di vedere questo luogo unico sotto una nuova luce. È l'inizio di una nuova pagina nella storia del Mont: se nulla fosse stato intrapreso, nel 2040 il Mont-Saint-Michel si sarebbe ritrovato circondato da prés salés (prati salati). La scelta di questo luogo da parte dei monaci del Medio Evo fu determinata dall'ambiente marittimo, essi si stabilirono in questo luogo preciso e costruirono quello che sarebbe diventato uno degli edifici più straordinari dell'architettura religiosa. Il vescovo d'Avranches, Aubert, avrebbe fondato un santuario nel 708 sul Mont-Tombe dopo tre apparizioni successive dell'arcangelo San Michele. Il momento culminante della visita è, senza alcun dubbio, la visita dell'abbazia che sovrasta l'immensità della baia. La baia del Mont-Saint-Michel è teatro delle più grandi maree d'Europa continentale. Venite a vedere le grandi maree e ammirate lo spettacolo che vi offre la natura! Alcuni giorni dell'anno si prestano maggiormente per osservare il fenomeno. Non appena il coefficiente di marea supera 110, il Mont ridiventa un'isola nel giro di poche ora. L’acqua ricopre il guado sommergibile e la rocca rimane senza accesso al continente.

Saint-Malo 

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Guidare nel Mondo

Normandia: itinerario di viaggio, in auto, tra castelli e scogliere.

Photo of Franco Folino

Con questo itinerario vorrei portarvi a viaggiare con la vostra auto nel nord della Francia, in una splendida regione: la Normandia. Come di consueto cercherò di guidarvi su percorsi alternativi a quelli più battuti dal turismo, per scoprire i molti luoghi caratteristici che si possono incontrare in questo territorio.

Questo itinerario può essere combinato ad un altro che abbiamo pubblicato in precedenza, quello dedicato alla Bretagna , regione confinante, anch’essa piena di fascino.

Normandia: quando andare

Come per altre destinazioni nordiche di cui vi ho parlato, come Scozia e Cornovaglia , non esiste un momento migliore per fare un viaggio in Normandia. Certo è preferibile evitare il pieno inverno, quando fa molto freddo e le giornate sono corte. Allo stesso modo eviterei il periodo estivo di punta, tra luglio e agosto, quando la maggior parte dei francesi è in ferie e visita il nord del paese. Per il resto dell’anno però la Normandia saprà offrirvi splendide giornate soleggiate da passere all’aperto, oppure giornate piovose e nebbiose, da passare comunque all’aperto, per apprezzare anche l’atmosfera più ‘nordica’ di queste terre.  

L’importante è essere consapevoli che in questa regione il clima è molto variabile e va accettato così com’è. Quel che conta è essere equipaggiati adeguatamente in caso di vento e pioggia, eventi che peraltro si verificano anche nei mesi più caldi.

Arrivare in Normandia

Come raggiungere la Normandia dipende da quanto tempo avete a disposizione per il vostro viaggio. Se abitate nell’Italia settentrionale non è poi così difficile arrivarci in auto, magari con una o due tappe intermedie.

In alternativa potete arrivare in uno degli aeroporti parigini, che non sono poi così lontani dalla Normandia (L’aeroporto Charles De Gaulle dista poco più di 200 km da Le Havre, sulla costa) e da lì proseguire con un’auto a noleggio.

Se volete avere sottomano una semplice e rapida guida che vi permette di affrontare il noleggio di un’auto senza il timore di fare errori e avere poi sgraditi imprevisti, leggete il nostro breve articolo “ Le 12 regole per noleggiare un’auto senza sorprese “.

Gli aeroporti regionali di Normandia purtroppo non sono serviti in modo adeguato da voli diretti dall’Italia.

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Viaggio in Normandia: saliamo in auto

Il nostro itinerario inizia dal minuscolo paesino di Les Andelys, posto sulla riva della Senna e caratterizzato da uno splendido maniero che dall’alto domina un’ampia ansa del fiume: Château Gaillard. Se arrivate da Parigi, si trova proprio sul percorso in direzione della costa normanna, a circa 100 km dalla capitale francese.

Il castello fu costruito alla fine del XII secolo da Riccardo Cuor di Leone, quando la Normandia era governata dagli inglesi e i francesi erano decisi a conquistare queste terre. Una conquista che si completò agli inizi del 1200.

Il punto in cui fu costruito è strategico, perché permetteva il controllo della valle della Senna e rappresenta uno dei bastioni che proteggevano verso sud l’importante città di Rouen.

Il maniero torno però nelle mani degli inglesi nel 1400, durante la Guerra dei Cent’anni, dopo alterni periodi con assedi messi in atto da entrambe le parti. Nel 1616 fu Luigi XIII che ne avrebbe voluto la sua distruzione.

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Château Gaillard fu costruito su un promontorio roccioso sopraelevato, ma i suoi contrafforti arrivavano fino al fiume. Le fortificazioni proseguivano su una piccola isola posta al centro fiume, dove venne eretto un piccolo castello.

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Il maschio è uno degli elementi più originali e meglio conservati del sito. Ha la forma di una torre circolare, su tre quarti del suo perimetro, con un angolo che punta verso sud-est. Il cortile su cui si trova il maschio è circondato da un recinto e da un fossato.

Nonostante il castello sia in gran parte distrutto, i suoi resti fano capire quanto fosse un maniero di importanti dimensioni e dalla struttura robusta, così come si intravedono elementi particolarmente curati che lo rendevano anche di grande eleganza.

Dall’alto potrete godere anche splendide viste sulla valle della Senna e sul paesino sottostante.

Lungo la valle della Senna

È giunto il momento di prendere l’auto e di iniziare il nostro viaggio. Vi consiglio di lasciare Les Andelys mantenendovi sulla D 313, la strada che costeggia la riva destra della Senna. La carreggiata non è molto larga e la velocità da tenere è ridotta, ma avrete la possibilità di vedere le molte dimore storiche, con le facciate a graticcio, costruite lungo la valle del fiume, oltre che splendidi panorami sul fiume stesso.

Molte delle dimore storiche dei dintorni sono state riconvertite in eleganti hotel o bed & breakfast. Questi e i molti altri hotel nei dintorni delle zone che visiteremo sono censiti dai principali motori di ricerca, come il sito web di Holidu , un che vi propone Hotel e anche case vacanza.

Attraversato il paesino di Muids la strada si allontana dalla riva, per poi ricongiungersi al fiume sul ponte di Andé. Una volta superato il ponte, proseguite dritti sulla D 110 e poi seguite le indicazioni per Louviers. Successivamente, dovrete imboccare la D 6015 in direzione Rouen/Pont-de-l’Arche.  

Una volta giunti in quest’ultimo paese potete fare una breve tappa per sgranchirvi le gambe, passeggiando lungo le belle stradine del centro storico, quelle che circondano la maestosa cattedrale gotica di Notre dame des arts, in prossimità del fiume.

Superato il ponte sulla Senna proseguite verso nord, fino ad una rotonda che vi riporterà sulla riva destra del fiume (indicazioni per Rouen/Belbeuf).

La strada è ancora piacevole da percorrere, immersa com’è nella vegetazione, ma si sente la vicinanza con la grande città e quindi il traffico inizierà a farsi intenso. In breve, la strada vi porterà alle porte della nostra prossima tappa: Rouen.

Viaggio in Normandia

Città di Normandia: Rouen

Rouen è una grande città, con oltre 100.000 abitanti, molto traffico e a momenti può risultare un po’ caotica, quindi lontana dalla visione più romantica della Normandia. Però può offrire molto a chi la visita. Possiede molti angoli tranquilli, non solo nel centro storico, ma anche nei suoi dintorni, dove i ritmi si riducono ed è possibile passeggiare in quartieri suggestivi e in splendidi parchi, come il Jardin des Plantes de Rouen .

La città è tagliata in due da un’ampia ansa della Senna e ospita un importante porto fluviale. I riferimenti storici sono diffusi ovunque, ma è passeggiando nel centro storico, sulla riva destra del fiume, che si possono trovare gli elementi più interessanti. A partire dalla cattedrale di Notre-Dame, affacciata sull’omonima piazza, e la vicina abbazia di Saint-Ouen, fino alle molte case dalla facciata a graticcio.

In alcuni tratti sembra quasi di passeggiare a Parigi, ma addentrandosi nelle stradine del centro storico si possono poi scoprire angoli più caratteristici, come nella splendida Rue Damiette e nella spianata di place du Vieux Marché. È proprio in questa piazza che nel 1431 Giovanna d’Arco venne bruciata al rogo.

Lascio a voi scoprire gli angoli più interessanti, ma sono certo che una tappa in questa città potrà certamente risultare piacevole. Troverete inoltre ristoranti per tutti i gusti e ottime sistemazioni alberghiere.

Viaggio in Normandia: finalmente sulla costa

La nostra prossima tappa è di circa 90 km e ci porterà da Rouen fin sulla costa della Manica, nel cuore di quella che viene chiamata la Côte d’Albâtre, la Costa d’Alabastro.

Si deve uscire da Rouen sulla A 150, in direzione nord, verso Le Havre. La strada sale e scende su ampie colline, attraversando campagne e pascoli sconfinati.

Una volta raggiunto il paese di Yvetot la strada punta verso ovest (diventa A 29) e a questo punto voglio proporvi una prima breve deviazione.

Se vi piacciono le dimore storiche normanne, potete visitare il Château de Mirville, piccolo ma suggestivo maniero che sorge quasi completamente circondato da un piccolo laghetto.

Oltre al fatto che si tratta di un importante edificio storico, la visita vi potrà sembrare più interessante sapendo che si tratta dalla casa d’infanzia del barone Pierre de Coubertin, il fondatore dei Giochi Olimpici moderni.

Proprio per questo sono stati fatti numerosi interventi di manutenzione all’edifico, perché dovrà essere pronto e aperto al pubblico in occasione dei prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Già da quest’anno però il castello ospita eventi e attività pubbliche, per mostrare il patrimonio e la storia personale di Pierre de Coubertin.

Per raggiungere il castello dovete imboccare l’uscita n. 7 per Bolbec/Lillebonne e poi alla rotonda puntare a nord in direzione Fécamp/Goderville. Seguite poi i cartelli per Mirville e in beve arriverete in vista del castello.

Nel video qui sotto potete vedere alcune belle immagini di Château de Mirville.

Viaggio in Normandia: spiagge sconfinate

Da Mirville non tornate verso la A 29, ma puntate verso il vicino paese di Bréauté e da qui a Goderville. Dovete poi raggiungere Écrainville, attraverso la D 139, Criquetot-l’Esneval e infine imboccare la D 39 in direzione di Étretat.

Étretat è un vivace paese marinaro posto difronte ad un’ampia spiaggia delimitata su ambo i lati da alte falesie calcaree. Questo è un tratto molto suggestivo della Côte d’Albâtre, dove potrete vedere alte e bianche scogliere affacciarsi sul canale della Manica. La loro immagine vi richiamerà per il colore le più famose bianche scogliere di Dover. In realtà sono inevitabilmente molto simili, perché hanno un’origine geologica identica.

La Côte d’Albâtre si estende da Le Havre al piccolo villaggio di pescatori di Le Tréport, che rappresenta anche il limite di confine settentrionale della Normandia. Se queste scogliere vi affascinano, potete scorrazzare in questo tratto di costa per qualche giorno, concedendovi tranquille passeggiate sulle spiagge che si aprono di tanto in tanto o sulla sommità delle alte falesie.

Andando verso nord potete visitare Fécamp e la sua famosa abbazia de la Sainte Trinité. Vi chiederete come mai un piccolo paesino della costa ospita una abbazia così imponente. Ebbene, secondo una leggenda il sangue di Cristo raccolto in un tronco di fico da Giuseppe di Arimatea, coinvolto nella crocefissione e deposizione di Gesù, si arenò proprio sulla spiaggia di Fécamp e subito in quel luogo iniziò a sgorgare un getto di sangue.

Riccardo I vi fece erigere una chiesa dedicata alla Trinità che poi nel 1001 fu trasformata da Riccardo II di Normandia in abbazia benedettina.

Paesini di Normanda

Oltre Fécamp, più a nord, potete anche visitare il grazioso paesino di Saint-Valery-en-Caux, con il suo porto canale delimitato da chiuse su cui corre un ponte levatoio.

All’imboccatura del porto, nel quartiere di Saint Léger, potrete anche visitare la bella casa dalla facciata a graticcio dedicata a Enrico IV, costruita nel 1540 da un ricco armatore. Un periodo durante il quale i Normanni scoprirono il Brasile. Infatti, molte delle effigi scolpite nel legno rappresentano scene che evocano i viaggi in queste terre esotiche.

Sulla facciata si può trovare anche un riferimento al Rinascimento italiano che raffigura coppe, fogliame e animali.

Viaggio in Normandia

A sud di Étretat potete visitare la piccola Plage du Fourquet, stretta tra le falesie. Da qui potete procedere verso sud a piedi, seguendo lo splendido sentiero costiero.

Scendete quindi lungo la costa, verso sud, sulla D 340, fino a raggiungere Le Havre. Potete scegliere di pernottare nei paesini del litorale, scegliendo piccoli hotel, oppure puntare ad un pernottamento in città.

tour normandia e bretagna fai da te

Le Havre è una città moderna, dalla struttura industriale, frutto di una intensa ricostruzione dopo gli intensi bombardamenti che la colpirono durante le Seconda Guerra Mondiale. Se l’architettura moderna non è l’elemento che cercate in questo vostro viaggio in Normandia, meglio far tappa in località meno caotiche.

Una buona alternativa e spostarsi verso sud e appena fuori città noterete l’ambiente cambiare bruscamente. Superato il porto si entra in un’ampia zona naturalistica: la Riserva Naturale dell’Estuario della Senna ( questo il link al sito della Riserva ). È una zona sorprendente per quante specie di animali ospita, dalle foche agli uccelli rapaci, che vivono in questo ambiente simil lagunare creatosi proprio alla foce della Senna.

Una volta superato il ‘Ponte di Normandia’, che sale ripido sopra il fiume, fino a 214 metri di altezza, sorretto da due maestosi piloni, seguite le indicazioni per Honfleur. Un’ottima soluzione per una tappa in un ambiente molto più caratteristico.

Viaggio in Normandia: Honfleur

Il piccolo paesino di Honfleur è la porta d’ingresso al Dipartimento del Calvados e merita certamente una visita. Qui potrete familiarizzare con la vera cucina normanna, quella non così leggera, che inevitabilmente richiede a completamento un sorso del famoso distillato di mele, il Calvados appunto.

Il cuore del centro storico è il vecchio bacino, un piccolo porticciolo interno collegato da uno stretto canale ad un ramo della Senna. Lo specchio d’acqua è circondato da splendidi edifici storici, dove si trovano negozi di artigianato, bar e ristoranti. Tra tutte le case vi colpirà la splendida chiesetta che spicca sul lato est del bacino, la parrocchiale di Saint-Étienne, che ai giorni nostri ospita il Museo della Marina. 

Da qui potete poi addentrarvi nelle altre vie del centro, tra case dalle facciate a graticcio e splendide piazzette alberate. Visitate i quartieri di Sainte-Catherine, Saint-Léonard e Les Enclos.

Viaggio in Normandia: Honfleur

All’estremità settentrionale del porto non perdete la chiesa di Santa Caterina e il suo Clocher , la torre campanaria, posta non a lato della chiesa, ma difronte ad essa. Entrambi sono costruiti con ampio uso del legno e questo materiale è protagonista anche in tutta l’ampia navata della chiesa.

Un altro edificio interessante da visitare è il Greniers à sel , la salina. Situato a sudest del porticciolo è costituito da tre edifici in pietra che furono costruiti utilizzando pietre prelevate dalle mura perimetrali della città nel 1670. Al loro interno era possibile immagazzinare quasi 10.000 tonnellate di sale, un elemento preziosissimo per conservare le grandi quantità di pesce che venivano pescate nella zona.

Infine, uscendo dal centro storico, verso nord, potete passeggiare sui curatissimi Jardin des Personnalités e poi raggiungere la lunga spiaggia da cui potrete ammirare in primo piano lo sbocco della Senna nella Manica.

Per informazioni dettagliate su Honfleur visitate il sito web della città .

Deauville: la passione per i cavalli si vede… e si sente

Da Honfleur il nostro viaggio in Normandia prosegue verso sud, per raggiungere la nostra prossima tappa, che dista meno di 20 km: Deauville. Per arrivarci, dalla spiaggia seguite la strada litoranea, la D513, che vi porterà a Villerville, a Trouville-sur-Mer e, dopo aver passato il ponte sul La Touques, a Deauville.

Non c’è dubbio che la passione per i cavalli e l’equitazione sia l’elemento distintivo di Deauville. In un paese che conta poco più di 4.000 abitanti si trovano ben due enormi ippodromi, l’ Hippodrome de Deauville-La Touques e l’ Hippodrome de Clairefontaine , e un campo da polo.

Viaggio in Normandia

Il polo si gioca a Deauville dal 1880. Quella che era solo un’associazione di giocatori è diventata un’istituzione nel mondo del polo e i campi dell’ippodromo di Deauville-La Touques hanno visto andare e venire i migliori giocatori del mondo. Grazie alla Golden Cup, istituita da François André nel 1950, Deauville Polo è l’unico torneo francese, e uno dei tre maggiori tornei europei, a vantare un record di successi tra cui i più grandi nomi del polo internazionale.

Uno dei simboli più famosi di Deauville, la famosa “Planches” costeggia la spiaggia e le cabine degli stabilimenti balneari. I primi pezzi di legno di azobé furono posati qui nel 1923. Spinti dal cinema, dall’American Film Festival e dalle riprese cinematografiche, ma anche rappresentati dai numerosi artisti che hanno visitato questo luogo sin dalla sua creazione. Tra questi Joséphine Baker, Kees Von Dongen, Serge Gainsbourg , Brigitte Bardot. I

Il Boardwalk accoglie ogni giorno centinaia di visitatori, che si divertono a elencare i nomi dei cineasti americani che hanno partecipato al Festival o a fotografare gli ombrelloni nei cinque colori della spiaggia. Per celebrare ufficialmente il suo centenario nel 2024, la città di Deauville intende fare le cose in grande organizzando eventi durante tutto l’anno.

Cuore della città è Place Morny, da cui si dipartono le vie più interessanti da visitare. Tra gli edifici più caratteristici vi è il complesso de Les Franciscaines , un ex convento di monache il cui restauro è stato concluso nel 2021 e che oggi ospita, attorno al chiostro, un museo, mostre temporanee e un ristorante.

Poco più a sud del centro storico si può ammirare la bella Villa Strassburger, una residenza di prestigio costruita per il barone Henri de Rotschild nel 1907 e acquistata nel 1924 dal miliardario americano Ralph-Beaver Strassburger.

Dalla parte opposta del paese si trova il Casinò di Deauville, anch’esso frutto della ristrutturazione di un precedente edificio del 1864. Nel ‘700, momento di massimo splendore per la Normandia, questo luogo ha ospitato lussuose feste per i turisti che venivano qui in vacanza.

Un casinò molto grande si trova anche a Trouville-sur-Mer, proprio lungo le rive del fiume La Touques. Oltre ad essere una imponente casa da gioco è anche un luogo di soggiorno dove viene praticata la talassoterapia, basata sull’azione curativa del clima marino. La talassoterapia è stata inventata in Bretagna nel corso del XIX secolo e si è diffusa in tutta la costa settentrionale della Francia. Consiste in nebulizzazioni di acqua di mare, bagni in acqua di mare riscaldata e trattamenti con alghe. Peraltro, la sua efficacia non è mai stata scientificamente provata.

Casinò e stabilimenti balneoterapici sono presenti lungo tutta la costa della Normandia e rappresentano un importante contributo all’economia locale.

Guardate qui sotto questo bel video che fornisce una panoramica della tipica architettura che si incontra lungo la costa normanna.

Viaggio in Normandia: spiagge assolate, o quasi

Lasciamo Deauville mantenendoci sulla D513. Questa strada è un po’ più stretta rispetto alle altre vie di comunicazione della zona, ma consente di restare vicino alla costa e attraversare splendidi borghi storici. 

La D513 è la strada su cui si affaccia de Les Franciscaines , quindi da qui proseguite verso sud, mantenendovi in prossimità della lunga spiaggia. Gli accessi al mare sono numerosi, quindi in qualsiasi momento potete fare una sosta e passeggiare sulla riva. Per quanto riguarda il bagno… beh quella è un’altra cosa. Dipende dal clima, dal livello della marea e dalla vostra voglia di immergervi in un’acqua freddina e, soprattutto, dal colore poco invitante.

Attraverserete Blonville-sur-Mer e poi Villers-sur-Mer, due tipiche località turistiche balneari. Da qui la strada rientra un po’ verso l’interno, attraversando campagne dalla ricca vegetazione e piccoli borghi con le case a graticcio. Poi torna verso il mare fino ad attraversare la località costiera di Houlgate.

Una volta superato il ponte sul fiume Dives entrerete nel comune di Cabourg, una vivace ed elegante località balneare con una lunga spiaggia. Tra le belle dimore d’epoca si inseriscono molte strutture ricettive e non manca il casinò locale.

A Cabourg è il momento di lasciare la D513 e imboccare la D514, in direzione Merville. Troverete anche indicazioni ‘Caen par la côte’, ed è proprio quello che vogliamo fare, mantenerci lungo la costa.

Dopo circa 8 km arriverete sulla riva del fiume Orne che qui si avvolge in una stretta ansa prima di sfociare in mare. Tutto l’estuario del fiume e le spiagge che lo delimitano rappresentano un’area naturalistica molto bella. Potete facilmente raggiungerla seguendo le indicazioni per il parco naturale di Franceville/La Redoute.

Da questo punta la D514 segue il corso del fiume Orne e si dirige a sud, regalando incantevoli passaggi in suggestivi borghi dalle case in pietra. Infine, superato il fiume e il canale di Caen si deve imboccare la D515 in direzione di Caen che si raggiunge dopo circa 8 km.

Viaggio in Normandia: Caen

Viaggio in Normandia: Caen

Caen è una delle più grandi città della Normandia con oltre 100.000 abitanti. È il capoluogo del dipartimento del Calvados e qui ha sede il Consiglio regionale della Normandia.

Nonostante le sue dimensioni la città offre splendidi quartieri, curati giardini, edifici storici e un bel porto fluviale.

Potete iniziare la visita dall’antico castello, il Château de Caen , situato proprio nel cuore della cittadina. Posizionato sul culmine di una collina offre splendide viste sulla città.

Il castello fu costruito attorno al 1060 da Guglielmo il Conquistatore e fu poi riconquistato dai francesi nel 1204. Durante la Guerra dei Cent’anni visse numerose battaglie, ma fu durante la Rivoluzione francese, nel 1793, che il maschio fu demolito per ordine della Convenzione Nazionale.

Anche nel corso della Seconda guerra mondiale il castello fu bombardato e gravemente danneggiato. Oggi l’edificio ospita il Museo delle Belle Arti e il Museo della Normandia.

Dal castello si può scendere al quartiere di Vaugueux, che si trova proprio ai suoi piedi. Qui potete passeggiare tra le strette stradine dalle caratteristiche case a graticcio e far sosta per pranzo in uno dei molti ristoranti disponibili.

Da qui puntate verso ovest e andate a imboccare rue Froide, la strada fredda, che si trova in una delle parti più antiche di Caen. Vedrete bei palazzi in pietra e negozi eleganti. Potete poi proseguire lo shopping nella più grande rue Saint-Pierre, posta all’estremità sud di rue Froide.

Proseguendo verso ovest arriverete ai giardini della Esplanade Jean-Marie Louvel e potrete visitare la vicina Abbaye-aux-Hommes. È certamente uno degli edifici più imponenti di Caen ed è la sede del municipio cittadino.

Solitamente gli itinerari che vi propongo cercano di evitare i luoghi più battuti dal turismo, ma Caen è una città che può offrire molto e merita certamente una visita. Oltre ai luoghi principali che vi ho indicato ci sono molte altre zone della città che meritano di essere visitate. Potrete passeggiare in vie affollate, più mondane, oppure camminare in tranquille aree verdi o lungo il fiume. Per maggiori informazioni su Caen, incluse le molte manifestazioni organizzate in città, consultate il sito web dedicato .

Normandia: per non dimenticare

È ormai il momento di puntare verso la tappa conclusiva del nostro viaggio. Dovete uscire da Caen puntando verso nord, lungo la D7, seguendo le indicazioni per Courseulles-sur-Mer.

Raggiunta questa località balneare tornate ancora una volt ad imboccare la D514, la strada costiera, seguendo le indicazioni per Arromanches.

Da qui in avanti si moltiplicano i riferimenti allo sbarco in Normandia del 6 giugno 1944, mentre si alternano lunghe spiagge sabbiose ad alte scogliere a picco sul mare. La strada corre nei pressi del mare e vi consente quindi di visitare molti tratti della costa.

Arrivati al paese di Saint-Laurent-sur-Mer, alla rotonda imboccate la strada sulla destra che vi porterà ad una delle spiagge più conosciute del D-day: Omaha beach. Qui troverete anche il museo del memoriale, ricco di informazioni storiche.

Vi lascio così su questa spiaggia così drammaticamente famosa, per lasciarvi passeggiare fin sulla riva, ricordando il sacrificio dei moltissimi soldati che persero la vita nell’estremo tentativo di concludere una guerra che aveva devastato l’Europa intera. Più di 10.000 soldati persero la vita nell’operazione e la spiaggia di Omaha fu il teatro di una delle più sanguinose battaglie, tanto che venne ribattezzata “Bloody Omaha”. Una battaglia cruenta, ben documentata dal famoso fotografo Robert Capa che era tra i soldati che sbarcarono proprio su questa spiaggia.  

Tutti loro meritano il nostro ricordo e il nostro perenne ringraziamento.

Viaggio in Normandia

Qui si conclude il nostro itinerario di viaggio in Normandia, ma voi potete proseguire lungo la costa, per altri riferimenti storici del D-day, fino a Cherbourg. Oppure potete puntare verso sud, verso una della località più turistiche, ma certamente imperdibili di Normandia: Mont-Saint-Michel.

A questo proposito vi invito a leggere un altro itinerario che vi ho proposto, quello in Cornovaglia , dove troverete, tra le altre mete, il cugino britannico del più noto ‘Mont’ francese, ovvero St Michael’s Mount.

tour normandia e bretagna fai da te

Se invece volete ispirazioni per i vostri prossimi viaggi oltreoceano, potete dare uno sguardo ai libri che ho pubblicato e propongono dettagliati itinerari, da percorrere in auto, sulle strade dell’America Latina e dell’Alaska .

Franco Folino

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Viaggio in Bretagna e Normandia

bbiamo sempre avuto il pallino di fare un viaggio in Bretagna e Normandia o meglio, della parte chiamata Cotes d’Armor , affascinati da questa leggendaria terra di marinai, mistica e burrascosa, il cui sapore di vento, pioggia, tempeste improvvise e crostacei resta per sempre impresso nella mente.

I suoi fari solitari battuti dalle gigantesche onde, le scogliere sospese su un mare arrabbiato e irrequieto, le maree … insomma, non esistono molti altri posti dove la potenza della natura si percepisce in tutta questa impressionante intensità e bellezza. Per non parlare dei piccoli porticcioli lungo la costa, veri capolavori di charme francese, e dei centri più grandi come Dinard e Saint Malò , fino alla magia dello straordinario Mont Saint Michelle .

Bretagna e Normandia 1

Siamo partiti a fine giugno con l’intenzione di passare 4 notti, ognuna in un posto diverso, e per la prima volta non abbiamo prenotato alcun albergo. Sapevamo già, grazie ad altri viaggi nella parte sud ed est del paese, che fuori dalle grandi città la Francia offre stupendi alloggi di tutti i tipi e che spesso una stanza con pareti a fiori e travi di legno scricchiolanti in qualche locanda a due stelle trovata per caso lungo la strada è molto meglio di in un hotel blasonato.

L’unica cosa che abbiamo prenotato dall’Italia è stata un’auto all’aeroporto di Parigi. Una volta ritirata, siamo partiti diretti a Rennes , capitale della Bretagna , individuata come prima tappa del nostro viaggio e punto di partenza per poi raggiungere la costa. Ciò che ci ha subito colpito sono state le favolose autostrade, larghe, lisce e deserte. Così, in 3 ore e un autovelox che ci ha flashati (la multa per fortuna non è mai arrivata), siamo giunti in questa bella cittadina universitaria, perfetta come primo assaggio di ciò che ci attendeva i giorni successivi.

Bretagna 2

Il piccolo centro storico di Rennes è caratterizzato da strette viuzze con le tipiche case pan de bois , ossa quelle con le travi incrociate sulle facciate, racchiuse tra la cattedrale gotica di St. Pierre e la chiesa di Saint-Aubin .
Seguendo le indicazioni dei cartelli che segnalavano alcuni hotel, dopo dieci minuti abbiamo trovato una piccola stanza con carta da parati a paperelle e tende ricamate a mano in un delizioso alberghetto gestito da una sorridente e boccolosa francese incinta al nono mese ( Garden Hotel – www.hotel-garden.fr ). Atmosfera romantica da far paura!

Subito dopo siamo usciti a esplorare Rennes, cosa alquanto facile visto che ci sono tre strade e due incroci. Infatti, il centro ruota intorno a Rue Saint Michele e Rue Du Champ Jacquet . Lungo quest’ultima ci sono le due piazze più caratteristiche – Place du Champ Jacquet e Place Rallier Du Baty dove ci siamo fermati per cena e per un ottimo bicchiere di cognac . Poi, una passeggiata per digerire passando davanti alla Cattedrale e via in albergo a dormire. Il giorno dopo ci attendeva la scoperta della vera Bretagna.

Dopo la colazione a base di croissant abbiamo lasciato Rennes in direzione nord, verso Lannion per poi prendere la D65 per raggiungere Trebeurden , la prima tappa del nostro viaggio on the road su questa magnifica costa.

DSC07823

Da Trebeurden parte, infatti, una delle strade costiere più spettacolari al mondo che, costeggiando spiagge deserte, frastagliate da incredibili conformazioni rocciose, piccoli promontori scolpiti dalle maree e barche adagiate sulle fiancate in mezzo a piantagioni di alghe e muschio marino, arriva prima a Tregastel e poi a Perros Guirec .
E’ inutile dare indicazioni su dove fermarsi … avventuratevi, esplorate la costa, voltate sulle stradine verso le spiagge. Qui ogni scorcio è magnifico.

Muovendovi così lungo la costa arriverete verso l’ora di pranzo a Perros Guirec dove vale la pena fermarsi a pranzo in uno dei ristorantini sul lungomare. Ordinate il plateau de fruit de mer accompagnato da vino bianco locale e godetevi il paesaggio e le barche ormeggiate nell’incredibile porto “a vasca” che trattiene il mare all’interno quando la bassa marea lascia a secco tutto intorno. Noi abbiamo gustato le prelibatezze della Brasserie La Maree sul porto.

Bretagna e Normandia 2009 4

Poi proseguite sulla costa (strada D786) toccando Treguier , Pampoil e St-Quay-Portrieux . Non dovete fermarvi ovunque! Queste cittadine, con i loro porticcioli contornati di case di pietra, sono deliziose, ma tutte uguali.
Dopo poco dovrete immettervi sull’autostrada E50 per riuscirne poco dopo riprendendo la D786 . Vi attende la zona dei fari , nonché altre cittadine di grande charme come Le Val Andrè , Erquy , Sables d’Or Les Pines tutte distanti una decina di chilometri una dall’altra. Anche per loro vale il discorso di non perdere tempo per vederle una ad una. E’ la zona dei fari, perciò meglio visitare alcuni di questi, soprattutto il Cap Frèhel , quello sì che vale! Sospeso sulla brulla scogliera a picco sul mare, battuta dal vento e dalle onde, è un luogo di grande fascino.

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Poi, ormai nel tardo pomeriggio, percorrete la restante strada fino a Dinard – uno dei gioielli della Bretagna. Raggiungete la Rue de la Malouine e suonate al campanello della Villa Reine Hortense ( www.villa-reine-hortense.com ), indimenticabile piccolo albergo a conduzione familiare trovato per puro caso. Gestito dai suoi (senz’altro nobili) proprietari, l’hotel affaccia sulla spettacolare spiaggia centrale di Dinard. Contornato dalle sagome delle magnifiche ville dei primi del ‘900 arrampicate sulle colline e con una vista da togliere il fiato sui bastioni abbagliati dal tramonto di Saint Malò sospesi in mezzo al mare, questo luogo è davvero unico!

Uscite a piedi, scendendo sulla promenade e incamminatevi a destra (guardando il mare), lungo la spiaggia. Arrivati alla fine, dove ci sono le piscine, voltate sull’unica strada che troverete. Dopo pochi metri sbucherete in un altro luogo straordinario – una piccola spiaggia contornata dai palazzi. Fermatevi per cena, a La Gonelle . Naturalmente crostacei, pesce e quant’altro delle prelibatezze locali. Al chiaro di luna, se siete fortunati!

La mattina seguente, dopo la colazione servita personalmente dalla proprietaria della Villa, è il tempo di dirigersi verso Saint Malò.

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Di fronte a Dinard, Saint-Malò è l’emblema, il simbolo, di questa già straordinaria costa. Una città interamente fortificata che sorge in mezzo al mare come un guardiano del tempo e della storia. Parcheggiate in uno dei tanti posteggi alle sue porte ed entrate, salendo sui bastioni, da percorrere a piedi circumnavigando l’intero centro storico. Ogni tanto scendete sulla spiaggia e, approfittando dalla bassa marea, raggiugete lo scoglio di Fort National . Poi fate un giro anche all’interno della città e rimanete a pranzo. Saint Malò vi resterà impressa per sempre, credeteci.

Arrivati a questo punto del nostro giro, ci attendeva il luogo che valeva l’intero viaggio: Mont Saint-Michel !

Bretagna e Normandia 2009 27 Mont Saint Michelle Best

Per raggiungerlo da Saint-Malò abbiamo preso la D137 per una decina di chilometri e poi la D176 a est fino alla cittadina di Pontorson . Da lì, seguendo le indicazioni, abbiamo lasciato la strada principale avventurandoci nella bella campagna, verde e pianeggiante, piena di pascoli, balle di fieno, pecore e girasoli. E dopo qualche chilometro … che emozione, scorgere sull’orizzonte la maestosa sagoma del monte e la guglia della sua abbazia benedettina che s’innalza verso il cielo. Uno spettacolo davvero unico!

Mont Saint-Michele sorge in uno dei luoghi più condizionati dalle maree al mondo. Collegato alla terraferma da un sottile lembo di terra su cui passa la strada, il monte ospita due parcheggi laterali più uno al centro, in posizione rialzata. Fate attenzione! Quelli laterali sono per i turisti che visitano il monte in giornata. Infatti, verso le 19 si attiva una sirena acustica che avverte l’arrivo della marea e i parcheggi bassi devono essere svuotati, altrimenti il mare si porta via le auto. E’ successo tante volte. Così, resta fuori dall’acqua solo il piccolo parcheggio centrale riservato agli ospiti dei pochi alberghi dentro il monte, dove abbiamo alloggiato anche noi. Perché con il suonare della sirena si chiude anche il grade portone d’accesso e Mont Saint-Michel rimane isolato fino al ritiro del mare.

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Varcato il ponticello d’ingresso, ci siamo rivolti alla proloco che ci ha prontamente indicato quali dei soli 7 hotel aveva disponibilità di stanze. Così, ne abbiamo presa una a Les Terrasses Poulard ( www.terrasses-poulard.fr ), edificio storico con strepitosa vista sul mare da tutte le stanze.

Sappiate che Mont Saint-Michel, oltre ad essere Patrimonio dell’Unesco , è il luogo più visitato della Francia, con oltre 3 milioni di turisti all’anno! Durante il giorno le sue strette e suggestive viuzze si riempiono di centinaia di chiassosi visitatori venuti in pullman che camminano spintonandosi, urlano, mangiano e si arrampicano a fatica fino all’abazia. Ma con il tramonto, quando il monte chiude, restare dentro assieme a pochi altri è un’esperienza davvero impressionante.

Il silenzio cala all’improvviso sul piccolo borgo medievale, i ristornati accendono i camini e iniziano a preparare la brace mentre la marea comincia ad avanzare a passo d’uomo (o al trotto di cavallo, dicono) da lontano, invadendo prima le parti concave della baia circostante e poi tutto il resto, avanzando sempre di più verso i bastioni medievali. Un vero spettacolo della natura, incredibile, da osservare dall’alto delle mura con un bicchiere di buon vino rosso. Dopo poco vi troverete totalmente circondati dal mare, con le onde che sbattono sulla roccia sotto i vostri piedi. Due ore dopo le acque cominciano a ritirarsi nuovamente fino a scomparire in lontananza!

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Cenate dove vi piace di più (i ristoranti sono piuttosto turistici, ma l’atmosfera è deliziosa ovunque) e poi fate una passeggiata lungo i vicoli deserti. La mattina cercate di vistare l’ Abazia prima dell’arrivo dei turisti. Poi lasciate i bagagli in macchina e dedicate qualche minuto alle foto. Il sole si trova alle vostre spalle e illumina a perfezione il monte. La cosa migliore è avventurarsi sulla sabbia lungo la baia, facendo attenzione a non allontanarsi troppo. Poi prendete l’auto e, lungo la strada, fermatevi quando vedete Mont Saint-Michel ormai piccolo all’orizzonte. La foto da lì è davvero da cartolina!

A questo punto già ci trovavamo in Normandia e, studiando l’itinerario abbiamo deciso di completare il nostro viaggio con una notte nella piccola cittadina chic&snob di Honfleur , situata sull’estuario della Senna e uno dei luoghi di vacanza preferiti dai parigini “bene”.

Honfleur si raggiunge in due ore di autostrada, ma poco prima vale la pena deviare e visitare anche Deauville (e la sua vicina Trouville), una delle più raffinate località balneari d’Europa, le cui lunghe spiagge, grandi alberghi e casinò richiamano da sempre il jet-set francese. Pranzate sulla spiaggia e fate una passeggiata.

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Noi abbiamo pranzato un ottimo pesce direttamente sulla spiaggia di Trouville a Le Galatee . Poi raggiungete Honfleur , questa volta percorrendo la stupenda strada costiera e, una volta arrivati, trovate un alberghetto in centro, vicino al porto. La nostra scelta è ricaduta su Les Maisons de Léa che era davvero meraviglioso con le sue atmosfere marinare e di charme ( www.lesmaisonsdelea.com ).

La mattina dopo siamo ripartiti senza mancare di attraversare l’impressionante Ponte di Normandia , distante pochi chilometri da Honfleur , per poi prendere l’autostrada che, costeggiando la Senna, in due ore scende fino a Parigi.

Era tarda mattinata e il nostro volo era di sera così, per non entrare nella capitale francese, abbiamo deciso di fermarci per una breve visita alla Reggia di Versailles che si trovava proprio sulla strada. E da lì, nel pomeriggio, abbiamo riportato l’auto a Charles De Gaulle e siamo ripartiti felici, con ancora il sapore di ostriche e vino bianco in bocca e con tanti stupendi ricordi da portare per sempre nel cuore!

Bon voyage!

La mappa del nostro viaggio in Bretagna e Normandia

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